Impressioni direttamente dalla Caja Magica, parte sesta

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Impressioni direttamente dalla Caja Magica, parte sesta

Venerdì di pioggia e tifosi vip al Mutua Madrid Open. Il racconto del nostro inviato a Madrid

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Torneo bagnato, torneo fortunato. Se poi hai il tetto mobile su tre stadi, che problemi ci saranno mai? Invece… Nel corso della semifinale tra Cibulkova e Chirico, da una falla apertasi sulla copertura mobile dello stadio Manolo Santana ha preso a cadere all’interno dell’impianto un rigolo d’acqua che, in breve tempo, si è trasformato in una cascatella. Nonostante una parte delle tribune fossero interessate dalla doccia fuori programma, il match è proseguito ugualmente e la slovacca ha potuto portare a termine il compito di distruzione della spaesata avversaria.

Mercoledì sera al Santiago Bernabeu il Real Madrid allenato da Zinedine Zidane si è qualificato per la finale di Champions League che si terrà a Milano il 28 maggio. Tra i vip presenti allo stadio, anche Nadal e Djokovic che sono stati fotografati insieme. C’era anche Martina Hingis ma pare che nessuno se la sia filata tanto che la svizzera, per testimoniare la sua presenza, ha dovuto farsi un selfie. Oggi CR7 (Cristiano Ronaldo, per quei tre lettori che non lo sapessero) ha reso la visita e, attorniato dalla sicurezza nel palco d’onore, ha presenziato al match fra Nadal e Sousa, il primo grande tifoso delle merengues e il secondo portoghese come lui. C’era anche Leo Messi, l’argentino del Barcellona, a cui l’organizzazione, dopo averlo provvisto di ombrello blu con il logo del torneo, ha riservato un posto nella tribuna sotto la cascata di pioggia.

Pubblico abbastanza numeroso anche nel match che ha aperto il programma del centrale, quello tra il britannico Andy Murray e il ceco Tomas Berdych. Tra gli spettatori, anche sei curiosi personaggi in cerca d’autore con tanto di parrucche bianche e blu opportunamente alternate con lo scopo di ricreare i colori della Scozia. Durante la sfida, dominata da Murray, la formazione ha subìto qualche modifica e alla fine erano rimasti solo in due. Gli altri quattro, evidentemente, hanno trovato ciò che cercavano.

Mohamed Lahyani, il giudice di sedia scandinavo, ancora sugli scudi. L’altro ieri aveva raccolto armi e bagagli e dirottato l’incontro tra Monfils e Sousa dal Sanchez al Campo 3 in seguito al guasto all’impianto elettrico del secondo centrale. Oggi invece, durante Nadal-Sousa, ha assistito divertito alla “ola” improvvisata dal pubblico e al termine, evidentemente soddisfatto, ha applaudito l’iniziativa.

Impressioni direttamente dalla Caja Magica

Impressioni direttamente dalla Caja Magica, parte seconda

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Impressioni direttamente dalla Caja Magica, parte quinta

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