Roland Garros, uomini: Djokovic controlla, Coric supera Tomic. Berdych e Ferrer in quattro

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Roland Garros, uomini: Djokovic controlla, Coric supera Tomic. Berdych e Ferrer in quattro

Il numero 1 Novak Djokovic vince in tre set contro il belga Darcis, senza mai di fatto mettere la quarta. Bel successo per Borna Coric, in quattro set contro l’altra giovane stella Bernard Tomic. Tomas Berdych e David Ferrer smarriscono un set per strada ma chiudono in tranquillità

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[1] N. Djokovic b. [Q] S. Darcis 7-5 6-3 6-4 (Giovanni vianello)

Nonostante un primo set con qualche magagna di troppo, Novak Djokovic fa suo il secondo turno di Parigi, nella sfida che lo vedeva opposto al qualificato Steve Darcis, il belga che nel 2013 eliminò Rafael Nadal al primo turno di Wimbledon. Il serbo ha giocato per quasi tutta la partita in controllo, senza spingere troppo, ma soprattutto nel primo set ha trovato in Darcis una valida resistenza, con il belga che, recuperato il break iniziale dovuto soprattutto a tre errori di rovescio, ha cominciato ad impensierire Nole con il suo gioco pieno di cambi di ritmo e palle corte. La difficoltà più grossa incontrata da Djokovic è stata una palla break sul 4-4 del primo set, con Darcis che rischiava di andare a servire per il primo parziale. È seguito un parziale di tre giochi a uno per Djokovic, che ha chiuso il primo set 7-5.

Nel secondo set il numero uno mondiale opera il break in apertura e senza particolari patemi mantiene il vantaggio fino alla fine del set. Anche nel terzo parziale Djokovic strappa la battuta già nel primo gioco, ma subisce sul 2-0 un contro-break poco significativo, poiché lo stesso serbo sul 3-3 trova un altro break di vantaggio. Tutto sommato, classica partita d’ordinaria amministrazione per Nole per essere un secondo turno, Nole che non ha messo in campo il suo miglior tennis ma ha comunque vinto in tre frazioni. Una curiosità statistica: per la prima volta, Djokovic non è riuscito a rifilare un 6-0 al belga, cosa che era avvenuta in entrambi i precedenti.

[11] D. Ferrer b. J. Monaco 6-7(4) 6-3 6-4 6-2 (Francesco Scurci)

Va in scena sul campo nr 1, un’autentica battaglia  fra lo spagnolo David Ferrer, testa di serie nr 11 e l’argentino Juan Monaco, nr. 92 del ranking. Entrambi specialisti della superficie, i due giocatori fanno della regolarità e della solidità il proprio marchio di fabbrica, tuttavia entrambi non stanno attraversando, per motivi differenti, il momento migliore della carriera. Il primo parziale è subito equilibrato e pieno di long rallies ma soprattutto è un’altalena di emozioni con Pico Monaco che spreca per ben due volte la chance di servire per il set facendosi controbreakkare sul 5 a 4 e sul 6 a 5 in suo favore; nel tie break, festival del minibreak, però l’argentino non si scompone e gioca meglio i punti importanti chiudendo per 7 a 4 aggiudicandosi così il primo parziale. Ad inizio secondo Ferru si scuote e dopo aver restituito il break in apertura, sul 2 a 1 allunga definitivamente non concedendo più nulla sui propri turni di battuta e strappando di nuovo il servizio a Monaco sul 5 a 3. Nel terzo la partita si fa sempre più serrata con Ferrer che, dopo un infinito quinto game, va avanti 3 a 1 ma restituisce subito il break , allunga di nuovo sul 4 a 2 ma al momento di servire per il set si incarta di nuovo con un paio di gratuiti evitabili, rimettendo in partita Monaco. Sul 5 a 4 in suo favore però il tennista di Valencia alza notevolmente il livello procurandosi due set point grazie anche ad uno splendido rovescio lungolinea vincente dopo uno scambio durissimo sulla diagonale sinistra. Il primo è quello buono con l’argentino che gioca una sciagurata palla corta che non arriva nemmeno a toccare la rete. La partita si chiude praticamente qui, Monaco non ne ha più e Ferrer controlla agevolmente il gioco e chiude rapidamente 6 2. Prestazione confortante per l’argentino che spera di essersi messo alle spalle i problemi fisici che lo hanno attanagliato nelle ultime stagioni; buona prova anche di Ferrer anche se la sensazione è che non sia più la macchina da guerra del recente passato. Il tennista di Valencia affronterà nel prossimo turno in un derby spagnolo, sempre interessante per il confronto di stili, Feliciano Lopez.

B. Coric b. [20] B. Tomic 3-6 6-2 7-6(4) 7-6(6) (Emmanuel Marian)

Avesse potuto piazzare una scommessa sul match odierno, probabilmente Bernard Tomic avrebbe puntato contro sé stesso. Del resto, lo ha dichiarato apertamente, “sulla terra faccio schifo“, e l’incontro con Borna Coric, forse l’esponente meno nobile della cosiddetta “next gen” ma pur sempre un lottatore coi fiocchi, sembrava fatta apposta per evidenziare la sua idiosincrasia nei confronti del rosso. Eppure Bernie parte bene, con un atteggiamento migliore del solito, mettendo sul tavolo, se non proprio una grande intensità, almeno un po’ di voglia. L’australiano vince il primo set grazie a un break guadagnato nel secondo gioco e a un Coric poco incisivo in ribattuta, ma nel secondo parziale decide di aprire il rubinetto dei disastri e cede di schianto. Sul set pari non c’è spettatore del court 14 che non preveda un successo croato, ma Borna non riesce a cambiare marcia e la terza frazione è decisamente poco poetica: i contendenti si aggrappano ai rispettivi servizi, e dal grigiore diffuso Coric esce con il tie break in tasca. Un altro tie break, nel quarto set, decide l’incontro, anche se Tomic va a un passo dal portare la partita al quinto: prima si porta sul 4-1, poi, sul 6-5, può disporre di un set point con il servizio a disposizione, ma il numero 47 del ranking ATP si produce in uno strepitoso scambio difensivo che gli frutta il punto del pareggio, premessa al prevedibile epilogo della contesa. Un Borna senza infamia né lode accede al terzo turno: gli servirà una prestazione eccezionale per avere la meglio su Roberto Bautista-Agut.

[7] T. Berdych b. M. Jaziri 6-1 2-6 6-2 6-4 (Bruno Apicella)

Thomas Berdych perde un set contro il tunisino Malek Jaziri ma riesce ad accedere al terzo turno del Roland Garros. È stato il match del tennista ceco ad aprire il programma di giornata sul Suzanne  Lenglen, con il numero 8 del mondo che è partito subito forte e grazie alla combinazione servizio-dritto è riuscito a mettere in difficoltà il suo avversario che oggi occupa la posizione numero 72 del ranking ATP. Il primo set vola via in poco più di venti minuti con Berdych che chiude per 6 giochi a 1. È nel secondo parziale che il ceco perde la potenza dei colpi e commette qualche errore di troppo, mentre il tunisino gioca a braccio sciolto, riesce a trovare maggiore profondità con il dritto e soprattutto effettua molte palle corte che mettono in difficoltà il numero 8 del mondo. Jaziri conquista il set direttamente nel turno di risposta e chiude per 6 a 2.

La reazione di Berdych non si fa attendere: il tennista ceco ritrova subito i suoi colpi e ottenuto il break in apertura di terzo set riesce a comandare il gioco. Ritrova il suo dritto, che dopo il primo set era mancato, e contiene l’entusiasmo di Jaziri restituendo all’avversario lo stesso punteggio con cui aveva perso il secondo parziale. Il quarto, e ultimo set del match, è quello più lottato: entrambi i giocatori sono concentrati nei loro turni di servizio. Servizio che riescono a mantenere fino al 4 pari anche se è proprio il tunisino sul 4 a 3 ad avere due palle break che non riesce a convertire. Berdych a quel punto, ottenuta la parità, alza il livello del suo gioco e ottiene il break decisivo che lo porta a servire per il terzo turno. A quel punto, dopo due match point, il numero 8 del mondo chiude il match.

Risultati:

[4] R. Nadal b. F. Bagnis 6-3 6-0 6-3
[6] J.W. Tsonga b. M. Baghdatis 6-7(6) 3-6 6-3 6-2 6-2
[7] T. Berdych b. M. Jaziri 6-1 2-6 6-2 6-4
[1] N. Djokovic b. [Q] S. Darcis 7-5 6-3 6-4
[14] R. Bautista Agut b. P.H. Mathieu 7-6(5) 6-4 6-1
[11] D. Ferrer b. J. Monaco 6-7(4) 6-3 6-4 6-2
[13] D. Thiem b. G. Garcia-Lopez 7-5 6-4 7-6(3)
M. Granollers b. N. Mahut 6-3 6-2 1-0 rit.
[25] P. Cuevas b. [WC] Q. Halys 7-6(4) 6-3 7-6(6)
[12] D. Goffin b. [Q] C. Berlocq 7-5 6-1 6-4
A. Bedene b. P. Carreno Busta 7-6(4) 6-3 4-6 5-7 6-2
A. Zverev b. [WC] S. Robert 6-1 3-6 6-1 6-4
B. Coric b. [20] B. Tomic 3-6 6-2 7-6(4) 7-6(6)
[21] F. Lopezb. V. Estrella Burgos 6-3 7-6(8) 6-3
E. Gulbis b. [26] J. Sousa 6-2 7-5 6-3
N. Almagro b. J. Vesely 6-4 6-4 6-3

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