Pagelle: King Andy I, Nadal ha perso i capelli, Nole la testa

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Pagelle: King Andy I, Nadal ha perso i capelli, Nole la testa

In attesa della finale di Davis, l’ultima settimana di tennis giocato incorona Murray. Nole è confuso, Rafa si autotrapianta i capelli e la Schiavone prende in giro tutti e continua a giocare, come Roberta Vinci

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A Milano per 5 anni i migliori under 21 del mondo [AUDIO UBALDO]

C’erano una volta le partite tra Andy Murray (10) e Novak Djokovic (7) nel corso delle quali distraendoti tra uno scambio di ventisette colpi ed un altro, quasi non riconoscevi più i giocatori, un po’ come in Milan-Inter di ieri sera. Ed invece Sir Andy è diventato Re e non sbaglia più, anzi trova il coraggio quando più serve e chiude meritatamente l’anno da capofila del ranking.

E deve essere particolarmete emozionante in questi giorni essere Judy Murray (10) che ridendo e scherzando si trova due figli numero 1 del mondo. Ma, non se la prenda l’ottimo Jamie (8), il doppio è una cosa davvero senza più alcun senso, mentre suo fratello ha scritto la storia. Riportiamoci con la memoria a giugno: immaginavate Trump presidente degli Stati Uniti e Murray numero 1 del mondo? Manca l’Inter campione d’Italia e allora tutto è possibile.

Intanto Novak Djokovic, è ufficiale, ha definitivamente perso la testa. Su, vorrete mica farci credere davvero che  era Nole quello che ieri sera cercava in tutti modi di coprire con i suoi errori i meriti di Murray? In quelle due perle regalate nei pressi della rete, mentre Becker e Vajda sprofondavano, si è vista tutta la mano del Guru: amore, pace e bene… “Ah quanto ti voglio bene Andy mio”.

Se Nole ha perso la testa, abbiamo capito perché Rafa Nadal non ha giocato negli ultimi mesiLo sapete tutti da tempo, il Toro di Manacor ha perso i capelli, ma con la rapidità delle sue corse per il campo, ha già trovato il rimedio. Nulla di male, per carità (solo invidia di chi scrive eh), e nulla di sorprendente d’altra parte. Che cosa c’è di strano nel reimpiantarsi sempre “roba propria”? Capelli, sangue, cellule staminali, l’importante è che sia tutto Made in Nadal…

Si scherza eh, non ve la prendete, sono solo battutacce di fine stagione, tra poco avremo modo di parlare dello splendido 2017 che ci aspetta, con l’assalto al trono dei primi 2 giocatori del mondo da parte di un agguerrito manipolo di inseguitori. Non li avete visti impavidi e sfrontati durante il Masters? Ma come? Lo scatenato Kei Nishikori (5) era già pronto per portare a casa il torneo approfittando di un Murray esausto in finale, al punto che contro quel che restava di Djokovic ha pensato bene di non scendere proprio in campo – “tanto figurati se posso perdere da quel mezzo morto Peace&Love”.

Milos Raonic (7) meno male che ha battuto Federer senza un ginocchio a Wimbledon, altrimenti poteva meritarsi il premio di “quasi vincitore dell’anno contro quelli forti quando non sono in forma”. Almeno ci ha provato, insomma, anche se quando pensi che è il numero 3 del mondo un po’ ti viene il magone. Proprio come quando vedi la versione londinese di  Stan Wawrinka (4), che sarebbe l’unico che potrebbe regalare un sorriso ogni tanto, solo che non ne aveva voglia.

Merita un plauso forse solo Dominic Thiem (6,5) con il rammarico di non averlo visto pieno di energie. Il problema è che la programmazione del 2017 è peggio di quella del 2016 e allora, come si dice a Vienna: “Sei de coccio”. Marin Cilic (5) si è preparato per la finale di Coppa Davis e giustamente, visto quel che c’è in giro, punta ai primi 5 del mondo, Gael Monfils (5) vabbè era infortunato, ma è sempre Monfils, mentre David Goffin (5) ha messo qualche spicciolo da parte per i tempi duri, chiamatelo pure fesso eh.

E dall’Italia che notizie arrivano? Beh, intanto Milano riavrà un torneo, senza punti ma con tanti soldi, e destinato agli Under 21. Una buona notizia in generale, non è il caso di fare tanto gli schizzinosi e speriamo di vedere giovani interessanti. E speriamo soprattutto che non si inventino qualche machiavellico marchingegno per farvi partecipare un italiano a tutti i costi: che si qualifichi con le sue gambe e con il suo tennis!

Infine, auguri a Roberta Vinci e Francesca Schiavone per il loro 2017 che sarà ancora in campo, come da annunci delle ultime ore (per Roby, mentre Schiavo ci ha tenuto sulle spine – quasi quasi svenivamo per la tensione – in questi mesi di video e video), sperando vivamente che non si debbano pentire di questa scelta. E speriamo soprattutto che Francesca stia in campo il più possibile, rimandando la sua carriera da showgirl a tempi lontani. Dal Wawrinka “intesito” e dai vari “pam” e  “stock” e “uuuuh” con cui ha tecnicamente illuminato gli spettatori speriamo di tenerci lontani almeno un altro anno…

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