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ATP Buenos Aires: La Monf stende Cuevas. Cecchinato fa cinque game

Giornata interlocutoria a Buenos Aires. Monfils lascia cinque game ad un Cuevas irriconoscibile. Verdasco sbanda, ma elimina Monteiro. Male Cecchinato

Last updated: 16/02/2018 11:26
By Redazione Published 13/02/2018
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8 Min Read

Partiamo con una curiosità pepata del passato. José Luis Clerc è di Buenos Aires ma il campo centrale del torneo è intitolato al nemico Vilas. Quei due riconoscevano a malapena l’esistenza l’uno dell’altro ma Guillermo seppe conquistare il cuore degli argentini pur essendo originario di Mar del Plata, a quasi 500 chilometri dalla capitale. L’aria fredda e aristocratica di Clerc, che giocava con l’orologio d’oro al polso, non scaldò mai i cuori argentini come seppe fare il poeta, molto più umano nel suo tennis faticoso. Ma torniamo a noi…

Dopo i risultati di lunedì si completava oggi la griglia del secondo turno, dove entreranno in gioco i grossi calibri del torneo come il favorito Dominic Thiem (6 ATP) e il suo principale antagonista Pablo Carreno Busta (10), che deve far dimenticare la sorprendente sconfitta di Quito. “Cicero pro domo sua” dicevano i latini, quindi facciamo un’eccezione all’ordine cronologico degli incontri. Alle 18.45 locali è sceso in campo Marco Cecchinato (102 ATP), che ha perso meno nettamente di quanto dicano i freddi numeri da uno dei tanti padroni di casa, quell’Horacio Zeballos (66) vincitore a Vina del Mar nel 2013 nella finale mancina contro Nadal. Il nostro ha giocato a strappi ed è stato sensibilmente al di sotto delle sue possibilità in risposta, fondamentale nel quale è stato surclassato. Primo set che scorre via dopo un veloce equilibrio. Marco prende il primo break a 15 e il secondo lo manda sotto 1-5. È un game da 14 punti nel quale annulla due vantaggi esterni e manca una palla per il 2-4, che forse poteva dargli la scossa giusta. Quella che arriva nel secondo parziale, dove il nostro ha più di un rimpianto. Serve per primo e in due turni perde un quindici. In questo momento la risposta funziona e Zeballos, forse illuso dal primo set, deve lottare sempre in battuta e salvare due palle break nel quarto gioco. Riesce a resistere e questo gira definitivamente il match a suo favore perché Cecchinato perde il servizio al nono gioco, quando non c’è più ritorno, e non fa più un punto.

La giornata si era aperta qualche ora prima sul campo Vilas con la vittoria di Leonardo Mayer (50 ATP) contro Rogerio Dutra Silva (105), un clásico sudamericano fra Argentina e Brasile. Mayer è uscito vincitore dopo una lotta di quasi due ore e mezza. Perso il primo set in un tie break che conduceva 3-0, l’argentino rientrava di prepotenza nel secondo, chiuso 6-2 con quattro giochi consecutivi. Nel decider Silva ha ancora la forza di scappare avanti di un break ma sul 3-1 in suo favore ha un netto calo. Mayer è bravo a rientrare subito e ad assestare la mazzata finale strappando il servizio all’avversario nel settimo gioco. Quel che gli rimane è sufficiente per difendere i due turni che lo portano al secondo turno dove lo attende Fabio Fognini, che lo ha sempre battuto. L’ultima volta proprio qui, in finale.

Mentre questo accadeva, a qualche decina di metri di distanza, su Estadio 2, il neo-sloveno Aljaz Bedene (51 ATP) batteva per la prima volta il ceco Jiri Vesely (60), vincitore in entrambi i precedenti. E lo faceva sonoramente in poco più di un’ora, con un 6-0 nel primo set, soli tre punti persi in battuta, e un secondo quasi altrettanto facile. Qui Vesely salva le apparenze conquistando tre giochi ma le sue percentuali al servizio sono state orrende, soprattutto con la seconda palla. A seguire sul Centrale uno dei match incerti di giornata. Lo showman Monfils (43 ATP) contro la settima tds uruguaiana Pablo Cuevas (32), sotto 1-3 nei precedenti ma vincitore dell’ultimo al secondo turno di Madrid 2016. In realtà lotta non c’è stata. Gael era in vena e la sua velocità di palla ha avuto la meglio sulle traiettorie più arrotate dell’avversario. Vinto facile il primo, il francese è stato tremendamente efficace nel chiudere il secondo con un sempre classico break al settimo gioco. Avrà Lajovic e potenzialmente Fognini nei quarti.

Sull’altro campo Fernando Verdasco (40 ATP), tds numero 8, ha sudato qualcuna delle sette camicie del proverbio solo verso la fine per battere il brasiliano Thiago Monteiro (96). Nel primo parziale Monteiro va sotto 0-4 e rischia il bagel prima di salvare l’onore e poco altro, ma poi si riscatta. Il secondo set dura quasi un’ora, il brasiliano si salva due volte in apertura da 15-40 poi si stabilizza e non soffre più. L’esperienza guida Verdasco nel concentrarsi sul proprio servizio (“…finché tieni la battuta non puoi perdere” diceva Jack Kramer) in attesa dell’occasione buona. Questa arriva all’undicesimo gioco – quasi un quarto d’ora di lotta – e lui non se la lascia sfuggire. Forse il trionfatore di Quito Roberto Carballes Baena (76 ATP) avrebbe preferito incontrare Kyle Edmund, contro il quale con buona certezza il suo gioco sarebbe stato più efficace. Infatti il lucky loser portoghese Gastao Elias (114) lo batte senza troppi problemi in due rapidi set. Qualche difficoltà solo nel secondo per Elias, che comunque ha sempre condotto il punteggio.

La giornata si conclude come era cominciata, con la vittoria di un argentino. Stavolta è il solido e combattivo Diego Schwartzman (24 ATP), quinta tds, a conquistare l’accesso al secondo turno battendo l’austriaco Andreas Haider Maurer (418), lontano in classifica ma con un best rank di numero 47 raggiunto tre anni fa. Qualche problema nel tenere il servizio per Schwartzman, fattore sempre rimediabile sulla terra rossa se si possiede la sua efficacia in risposta. E infatti strappa la battuta per ben cinque volte all’avversario sigillando il 6-4 6-3 che gli vale la vittoria. Questi gli ottavi: Thiem-Zeballos, Verdasco-Pella, Fognini-Mayer, Monfils-Lajovic, Schwartzman-Bellucci, Ramos Vinolas-Bedene, Delbonis-Elias, Carreno Busta-Garcia Lopez.

Risultati:

L. Mayer b. [Q] R. Dutra Silva 6-7(4) 6-2 6-4
A. Bedene b. J. Vesely 6-0 6-3
G. Monfils b. [7] P. Cuevas 6-1 6-4
[8] F. Verdasco b. [SE] T. Monteiro 6-2 7-5
H. Zeballos b. [Q] M. Cecchinato 6-1 6-4
[LL] G. Elias b. [SE] R. Carballes Baena 6-2 6-4
[5] D. Schwartzman b. [PR] A. Haider Maurer 6-4 6-3

Raffaello Esposito

 

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