Dopo lo strappo avvenuto in queste settimane con il tour ATP che seguiva parallelamente le strade dell’indoor europeo e della terra sudamericana, adesso si cerca un ricongiungimento e lo si fa passando per il Messico. La prossima settimana il torneo categoria 500 di Acapulco sarà quello con il campo di partecipazione più prestigioso, anche se a fare notizia sono ancora una volta i ritiri. Si registrano le assenze di Cilic, Kyrgios e Dolgopolov e a far preoccupare di più è sicuramente quella dell’australiano, che non ha ancora risolto i problemi al gomito. A guidare il tabellone del Mexican Open è Rafael Nadal, al suo secondo torneo stagionale, che se non vorrà veder aumentare il divario in classifica che lo separa da Federer dovrà quantomeno raggiungere la finale (dove lo scorso anno venne sconfitto da Sam Querrey). Il maiorchino ha comunque sempre avuto un buon feeling con la città marittima di Acapulco: nelle due precedenti partecipazioni – 2005 e 2013 – non aveva mai perso un set. Gli altri top 10 a fargli compagnia sono Zverev, Thiem, Anderson e del Potro. Per il tedesco questo sarà il primo torneo dopo la separazione con Ferrero, collaborazione durata poco e scarna di risultati, ma stando a quanto fatto sapere le cause principali vanno trovate in Sascha.
In questo periodo la WTA è in pianta stabile sulle coste del Golfo del Persico, ma anche l’ATP non è immune ai soldi degli emirati e il torneo 500 di Dubai ne è la prova. Quest’anno però la carne al fuoco è ben poca e l’unico top 10 in gara è il bulgaro Dimitrov. Recentemente Ljubicic ha confessato che per fare il bravo coach bisogna stare ad ascoltare il proprio assistito, ma questa volta è stato forse Federer ad ascoltare il suo compagno di viaggio, preferendo evitare il torneo degli Emirati Arabi. Per l’attuale numero 1, che lo scorso anno in questo torneo incappò in una delle cinque sconfitte stagionali, contro Donskoy, dopo aver vinto il primo turno contro Paire, era stata riservata una wild card, rifiutata. Altri nomi di rilievo presenti sono i francesi Pouille e Gasquet mentre sono due gli italiani al via: Lorenzi e Fabbiano.
Infine si disputerà anche il torneo ATP 250 di San Paolo e come spesso accade, questi eventi vengono presi d’assalto dai terraioli di provenienza latina e sudamericana. A guidare il seeding sono infatti Ramos-Viñolas, Fognini e Cuevas accompagnati da Monfils, che quest’anno, sorprendentemente, non si è perso un appuntamento sul rosso. Segnaliamo infine che l’ultimo posticino del tabellone principale è stato preso da Cecchinato.
Per quanto riguarda la WTA invece, l’unico torneo del circuito maggiore sarà quello di Acapulco, giocato in contemporanea con l’evento maschile. Le prime due teste di serie stanno entrambe vivendo un periodo particolarmente negativo. Kiki Mladenovic e Sloane Stephens guidano un tabellone molto competitivo, costituito, come ogni torneo femminile, da un nutrito gruppo di giocatrici che possono ambire alla vittoria.
