Lorenzi ritrova la vittoria a Istanbul, Tomic no. Berrettini subito fuori

ATP

Lorenzi ritrova la vittoria a Istanbul, Tomic no. Berrettini subito fuori

Paolino lascia 5 giochi a Ilkel. Tomic serve per il match contro Troicki ma non basta. Berrettini cede a Daniel. La pattuglia tedesca a Monaco parte con due vittorie su tre

Pubblicato

il

 

ISTANBUL (Michele Trabace)

PAOLINO TORNA ALLA VITTORIA Dopo sette sconfitte consecutive ritorna il sorriso a Paolo Lorenzi, tds n. 5 qui a Istanbul. Il nostro connazionale sulla carta aveva un impegno agevole contro la wild card locale Cem Ilkel, numero 251 mondiale e mai vittorioso nel circuito ATP; questo incontro non da molte indicazioni sul reale stato di Paolo, poiché l’avversario si è dimostrato davvero poco consistente, ma se non altro è stato bravo l’azzurro ad interrompere un digiuno di vittorie che durava dal successo negli ottavi di finale a Sydney nel gennaio scorso. Parte male Lorenzi, cedendo la battuta in apertura e ritrovandosi sotto 2-0; una volta capito come togliere le iniziali certezze all’avversario, Paolo entra nel match conquistando sei giochi di fila che gli valgono il 6-2 nel primo parziale. Ilkel non ha molto da offrire a livello tecnico, l’italiano appena accelera o trova gli angoli giusti manda completamente in tilt l’avversario; il nativo di Roma commette l’errore di rilassarsi troppo e di far rientrare il turco del break di svantaggio, salvo poi riprendere in mano le redini del gioco chiudendo la contesa per 6-3. Sul suo percorso troverà al secondo turno il qualificato argentino Marco Trungelliti (battuto Elias Ymer in tre set), che ha vinto l’unico precedente giocato a Umago nel 2012.

BERRETTINI STOPPATO – Non va altrettanto bene a Matteo Berrettini. Il ventiduenne romano non riesce ad avere la meglio contro un cliente ostico come Taro Daniel, numero 114 in classifica. Il giapponese conferma di essere un cliente scomodo come già avevamo avuto modo di constatare nella vittoria in Coppa Davis di Fognini di qualche mese fa, oltre al famoso successo contro Djokovic a Indian Wells di questa stagione. Matteo può però recriminare con se stesso per i tanti errori, soprattutto di diritto, e per le diverse situazioni favorevoli in risposta, quasi mai concretizzate. Berrettini inizia col piglio giusto ma ben presto si disunisce, permettendo a Daniel di portarsi avanti 4-1 con due palle break a disposizione per allungare ulteriormente. Ma è qui che Matteo reagisce, salvandosi prima da una situazione complicata e riuscendo successivamente a strappare il servizio al nipponico, impattando infine sul 4 pari.L’azzurro deve annullare un set point nel decimo gioco e, quando tutto sembra pronto per il tie-break, arriva un secondo set point nel dodicesimo game con Berrettini che non controlla un colpo steccato di Daniel e cede il parziale per 7-5, lanciando in maniera alquanto stizzita una pallina fuori dal campo. Purtroppo l’esito negativo della prima frazione influisce sull’umore di Matteo, il quale continua a non sfruttare le occasioni in risposta, cede la battuta nel quarto game e concede la possibilità a Daniel di servire per il match: a zero chiude la contesa per 6-3 il nativo di New York, qualificandosi per il secondo turno dove ad attenderlo ci sarà Bedene.

IL SOLITO TOMIC, TROICKI RINGRAZIA  Grazie ad una wild torna a giocare per la prima volta quest’anno in un main draw Bernard Tomic e lo fa perdendo 7-5 al fotofinish contro Viktor Troicki, numero 6 del seeding. Archiviate le voci extra campo e il reality a cui ha partecipato negli ultimi mesi, l’attuale numero 210 ATP cede alla distanza, dopo aver avuto anche la possibilità di servire per il match. Ordinato nel primo set che si aggiudica per 6-3, Bernard subisce un bagel nel secondo parziale e al terzo riesce a salvare più volte i suoi turni di battuta, piazzando la zampata nel settimo gioco che lo porta, come già detto, a servire per chiudere la contesa. Troicki sfrutta il passaggio a vuoto dell’australiano, recuperando lo svantaggio e sfruttando nel dodicesimo game il primo match point grazie all’errore di Tomic da fondocampo. Con questo risultato il serbo si porta in vantaggio per 3 a 2 negli scontri diretti e attende al prossimo turno il vincente di Dutra Silva-Albot.

Risultati:

L. Djere b. D. Istomin 7-6(5) 7-6(6)
[5] P. Lorenzi b. [WC] C. Ilkel 6-2 6-3
[6] V. Troicki b. [WC] B. Tomic 3-6 6-0 7-5
[Q] M. Trungelliti b. [Q] E. Ymer 4-6 6-3 6-2
T. Daniel b. M. Berrettini 7-5 6-3

Il tabellone completo


MONACO DI BAVIERA (Luca De Gaspari)

Il BMW Open di Monaco di Baviera comincia con in campo tre degli undici giocatori di casa presenti in tabellone: le due wild-card Yannick Hanfmann e Matthias Bachinger e il veterano, ormai prossimo al ritiro, Florian Mayer. Vittoria per Hanfmann sull’ex top 10 Marcos Baghdatis con un perentorio 6-2 6-4 in un’ora esatta di gioco e successo anche in tre set anche per Bachinger su Mikhail Kukushkin, in un match durato due ore e quarantadue minuti di gioco in cui è stato fondamentale il tie-break del primo set vinto dal tedesco per 10 punti a 8 dopo aver annullato 6 set point complessivi. Nell’ultimo match di giornata Florian Mayer, che dirà addio al circuito a settembre dopo gli US Open, cede in 3 set a Martin Klizan, protagonista la scorsa settimana a Barcellona (vittoria ai danni di Djokovic e tre set point contro Nadal, cosa più unica che rara in questo momento). Martedì pomeriggio alle 17:00 previsto il derby italiano tra Fabio Fognini e Marco Cecchinatofresco vincitore a Budapest. Due vittorie di Fabio nei due precedenti disputati tra i due azzurri: Nizza 2013 (1-6 6-1 6-2) e San Paolo 2017 (6-4 7-6). Intanto Alexander Zverev (primo favorito del seeding, affronterà Hanfmann all’esordio), si allena sotto gli occhi attenti di un arbitro un po’ speciale…

Risultati:

[WC] Y. Hanfmann b. M. Baghdatis 6-2 6-4
[WC] M. Bachinger b. M. Kukushkin 7-6(8) 3-6 6-3
[Q] M. Klizan b. F. Mayer 3-6 6-4 6-3

Il tabellone completo

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement