Cominciamo con il servizio. La prima tabella è molto semplice: elenca chi ha raggiunto la velocità più alta con la battuta. Per ogni giocatrice è stato preso in considerazione un solo colpo, il migliore, ed è indicato in quale turno è stato effettuato. Nel 2017 la velocità più alta era stata registrata da Petra Martic (121 miglia/ora) davanti a Naomi Osaka e Françoise Abanda (120 mph). Venus Willams si era fermata a 118 miglia orarie.
Quest’anno è tornata Serena Williams, e si è ripresa il primato di velocità, migliorando di un miglio la punta registrata nel 2016 (124 mph) quando aveva vinto il torneo. Da notare il terzo posto di Camila Giorgi, che dimostra come per servire rapido non sia necessario essere altissime (anche se indubbiamente aiuta).
Questa classifica va però letta tenendo presente una avvertenza fondamentale: è l’unica che non considera tutte le 128 giocatrici, ma solo 73. Sono le 73 tenniste impegnate almeno una volta su uno “Show Court”. Sui campi secondari, infatti, non c’è la misurazione della velocità del servizio. E così, per esempio, quest’anno mancano le velocità di Petra Martic o di Timea Babos o di Jennifer Brady, solo per citare tre nomi che quasi sicuramente avremmo trovato ai primi posti.
Curiosità sulle ultime posizioni. La velocità più bassa del 2018 è di Monica Niculescu, anche se con 92 mph ha comunque superato la più lenta del 2017: Madison Brengle, ferma a 88 mph. Stabile al penultimo posto Hsieh Su-Wei, che malgrado la prima non irresistibile è comunque riuscita a eliminare la numero uno del mondo Simona Halep (3-6, 6-4, 7-5).
a pagina 3: Ace. Doppi falli. Prime non ritornate
