US Open: Nadal concede un set, Thiem stende Anderson in tre

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US Open: Nadal concede un set, Thiem stende Anderson in tre

Prova di orgoglio di Basilashvili contro il numero 1 del mondo, Thiem straripante contro il finalista dello scorso anno. Ai quarti la rivincita della finale di Parigi

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RAFA DEVE SUDARSELA – Ci si aspettava un ottavo di finale semplice per Rafael Nadal dopo le fatiche contro Karen Khachanov, ma così non è stato complice un’ottima prova del georgiano Nikoloz Basilashvili, capace di mettere a segno 56 vincenti. Il numero 1 del mondo ha prevalso dopo 3 ore e 19 minuti di gioco con il punteggio di 6-3 6-3 6-7 6-4. Prova non eccezionale dello spagnolo che come nel turno precedente non è sembrato essere così inspirato; dovrà sicuramente alzare il suo livello di gioco già a partire dai quarti quando se la vedrà con Dominic Thiem, giustiziere del finalista della passata edizione Kevin Anderson.

Il precedente non era così confortante per il numero 37 del mondo, che nell’unica sfida contro lo spagnolo aveva racimolato solamente un gioco nel terzo turno del Roland Garros 2017. Sapendo per questo motivo di dover fare qualcosa di eccezionale per riuscire a fare partita pari con Nadal, Basilashvili parte subito fortissimo. È il georgiano infatti nei primi giochi a far vedere le cose migliori, con tanti vincenti sia dalla parte che del dritto che del rovescio, dimostrando di non avere grossi punti deboli. Nadal da parte sua, ci mette qualche game a carburare senza però essere mai in difficoltà nei propri turni di battuta. Sul 4-3 a suo favore, Nadal alza il livello costringendo il georgiano a prendersi ancora più rischi; alla seconda opportunità lo spagnolo effettua il break grazie ad uno straordinario strettino di dritto e chiude con il servizio il primo set per 6-3 dopo 32 minuti. Complice lo sconforto per un set perso nonostante il buon gioco espresso, Basilashvili gioca un brutto primo game e con due doppi falli concede il break allo spagnolo. Nadal è ormai in pieno controllo del match e supera anche l’unico momento complicato quando nel quarto game annulla tre palle del contro break, andandosi a prendere a rete i punti più importanti. Sul 5-3 in suo favore, Nadal strappa di nuovo la battuta al georgiano e dopo 1 ora e 17 minuti chiude anche il secondo parziale con lo stesso punteggio di quello precedente.

Forte ormai del vantaggio di due set, nella terza frazione Nadal tenta di essere più offensivo soprattutto in risposta sulla seconda di servizio dell’avversario; si procura in questo modo 5 palle break nel secondo game ma il georgiano è bravo prima ad annullarle e poi a strappare nel gioco seguente la battuta a Nadal. Come era abbastanza prevedibile il vantaggio del campione del torneo di Amburgo dura poco e lo spagnolo effettua immediatamente il contro break; il match è però diventato più combattuto e come nelle fasi iniziali del primo set, Basilashvili riesce a mettere sotto pressione il numero 1 del mondo soprattutto con il rovescio lungolinea. Si arriva così al tie break dove Nadal va avanti due volte di un mini break, ma il georgiano non ne vuole sapere di abbandonare il torneo e grazie a numerosi vincenti di rovescio si aggiudica per 8-6 il tie break. Visibilmente arrabbiato per la conclusione del set precedente, Nadal parte bene nel quarto e sale di un break, ma sul 3-2 arriva ancora la reazione del georgiano che impatta sul 3-3. Basilashvili sembra crederci veramente ma nel settimo gioco Nadal alza di nuovo il livello del suo tennis e grazie a un pazzesco passante di dritto effettua il break decisivo. Sul 5-4 lo spagnolo tiene a zero la battuta, chiudendo con un ace e qualificandosi così per l’ottava volta ai quarti di finale dello slam newyorkese.

Matteo Polimanti

Nadal a fine match: “Beh, due partite dire di fila, ho avuto possibilità per chiuderla i tre, ma non le ho sfruttate, non ho giocato male il tie-break, ma lui è stato incredibile, colpiva fortissimo, non avevo mai la sensazione di essere davvero in controllo degli scambi, sono contento di avercela fatta. penso di essere cresciuto di livello durante il match, ho fatto quello che dovevo fare, ho trovato il modo, ma è stata dura, è una vittoria importante per me, specialmente dopo l’altro ieri, quando avevo fatto fatica allo stesso modo. Grazie davvero al pubblico di New York, mi fate sentire amato qui. Thiem sarà un avversario duro, vincere con Kevin non è mai facile, ho visto un po’ dell’inizio del match, spero di essere al meglio, sarà bello giocare ancora nell’Arthur Ashe”.

IN-THIEM-IDATORIO Dominic Thiem mette a segno una piccola grande sorpresa sul Louis Armstrong Stadium, eliminando in tre set il finalista della scorsa edizione, Kevin Anderson. In pochi avrebbero scommesso su una vittoria dell’austriaco e così netta, per giunta. È vero che Thiem si era aggiudicato l’ultimo confronto giocato quest’anno a Madrid, ma aveva anche perso tutti i precedenti sei giocati sul veloce. Sicuramente una delle migliori (se non la migliore) pperformance sul cemento  in carriera dall’austriaco che accede per la prima volta ai quarti di finale qui a New York.

Prevedibilmente il match si incanala subito sui binari del servizio, anche se non mancano gli scambi prolungati. Anderson dimostra di non temere il palleggio sostenuto di Thiem e regge bene da fondo. Tuttavia dei due è lui a soffrire di più alla battuta, grazie anche ad un Thiem che risponde da lontanissimo ma che appena può mette i piedi in campo. Si procede senza strappi fino al 5-5, quando Thiem si guadagna due consecutive palle break, ottimamente annullate da Anderson. Scivola via anche una terza chance, ma una gran risposta dell’austriaco ne procura una quarta, quella buona. Qualche minuto più tardi si chiude il primo set: 7-5 Thiem.

Il predominio dell’austriaco diventa sempre più evidente col passare dei giochi. Thiem continua a rispondere benissimo ed è sempre il primo a prendere l’iniziativa negli scambi. Risultato: due break e secondo set in cascina col punteggio di 6-2. Prima di iniziare il terzo set, Anderson si assenta dal campo per ben nove minuti. Al suo ritorno, il nuovo piano di gioco si fa chiaro fin da subito: accorciare gli scambi il più possibile. La tattica paga i suoi dividendi e la partita si fa più equilibrata. Si approda dunque al tiebreak, nel quale Thiem cambia decisamente marcia. 7-2 e quarti di finale finalmente artigliati, dopo ben tre sconfitte agli ottavi a Flushing Meadows (2014, 2016, 2017).

Lorenzo Colle

Risultati:

[1] R. Nadal b. N. Basilashvili 6-3 6-3 6-7(6) 6-4
[9] D. Thiem b. [5] K. Anderson 7-5 6-2 7-6(2)

[3] J.M. del Potro b. [20] B. Coric 6-4 6-3 6-1
[11] J. Isner b. [25] M. Raonic 3-6 6-3 6-4 3-6 6-2

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