Nel giorno in cui la britannica Tara Moore ha messo a segno sul circuito ITF una delle più grandi rimonte nella storia recente del tennis, è passata in secondo piano la vittoria della lucky loser statunitense Kristie Ahn, che a Bogotà ha superato il tre set la numero 1 del seeding Ostapenko dopo aver annullato due match point nel parziale decisivo (per dovere di cronaca, Ahn è stata poi sconfitta al secondo turno dalla 17enne Maria Camila Osorio Serrano).

Il sito ufficiale della WTA ne ha approfittato per fare il punto su quanto accaduto fin qui nel 2019, segnalando che ben 14 match sono stati vinti in stagione da una giocatrice capace di salvare almeno un match point. Record negativo per Kiki Bertens (due partite perse con match point a favore), mentre Kuzmova ha conquistato due vittorie salvandosi a un punto dalla sconfitta. Menzione d’onore per Belinda Bencic, capace di cancellare ben sei palle match ad Aryna Sabalenka al terzo turno prima di andare a conquistare il titolo a Dubai. 1-1, palla al centro, per Jelena Ostapenko. Vediamo adesso il dettaglio dei quattordici incontri in questione.

Brisbane, secondo turno
Donna Vekic salva due match point sul 4-5 del terzo set contro Kiki Bertens: finisce 7-6(5) 1-6 7-5 per la giocatrice croata.

Auckland, quarti di finale
Sulla strada verso la conferma del titolo, Julia Goerges supera Eugenie Bouchard per 3-6 6-3 7-6(6) annullando un match point.

Australian Open, quarti di finale
Serena Williams spreca un vantaggio di 5-1 nel parziale decisivo contro Karolina Pliskova. La ceca annulla ben 4 match point e chiude 6-4 4-6 7-5.

Hua Hin, secondo turno
Jennifer Brady recupera uno svantaggio di 1-5 0-40 nel terzo set contro Tamara Zidansek ma manca due match point nel tiebreak decisivo. Zidansek chiude 6-3 0-6 7-6(9).

Dubai, secondo turno
Seconda sconfitta dell’anno con match point a favore per Kiki Bertens. L’olandese spreca una palla match nel tiebreak decisivo e Viktoria Kuzmova coglie la prima vittoria in carriera contro una top 10 chiudendo con il punteggio di 6-2 4-6 7-6(6).

Dubai, terzo turno
Nuovo giro, nuova corsa e ancora Kuzmova protagonista. A farne le spese stavolta è Sofia Kenin, che manca 3 match point e cede 1-6 7-5 6-3.

Dubai, terzo turno
Belinda Bencic di match point ne salva ben 6 contro Aryna Sabalenka: finisce 6-4 2-6 7-6(7) per la svizzera.

Budapest, semifinale
Sono invece 5 le palle match annullate da Alison Van Uytvanck contro Ekaterina Alexandrova, che spreca un vantaggio di 5-2 nel set decisivo. La campionessa in carica chiude 3-6 6-4 7-6(7).

Acapulco, primo turno
Saisai Zheng recupera un set e un break di svantaggio nel secondo parziale e salva un match point prima di vincere per 3-6 7-5 6-4 contro Renata Zarazua.

Miami, primo turno
Reduce dal trionfo a Indian Wells, Bianca Andreescu si salva a un passo dal baratro contro Irina-Camelia Begu, avanti 6-4 5-1. La canadese annulla un match point sul 2-5 e si aggiudica poi l’incontro per 4-6 7-6(2) 6-2.

Charleston, secondo turno
Dopo aver vinto il primo set per 6-0, e perso il secondo sempre per 6-0, Elise Mertens manca un match point e si arrende a Kaia Kanepi per 5-7 al terzo.

Charleston, secondo turno
Sotto 1-5 nel set decisivo, Jelena Ostapenko salva un match point sul 2-5 e supera Shelby Rogers per 4-6 6-3 7-6(4).

Bogotà, primo turno
Passa appena una settimana ed è la stessa Ostapenko a capitolare con palla match a favore. Jelena ne manca due quando va a servire per chiudere la contesa sul 5-4 nel set decisivo. Vincerà Kristie Ahn per 2-6 7-6(5) 7-5.

Lugano, primo turno
L’ultima giocatrice capace di salvarsi a un passo dalla sconfitta è Veronika Kudermetova, che nell’International di Lugano annulla due match point nel terzo set a Jil Teichmann e si aggiudica l’incontro al tiebreak decisivo.