Mubadala WTC: Tsitsipas batte Djokovic, sarà finale contro Nadal

Rubriche

Mubadala WTC: Tsitsipas batte Djokovic, sarà finale contro Nadal

Stefanos supera Nole in rimonta. Rafa in versione devastante annulla Khachanov

Pubblicato

il

Stefanos Tsitsipas – Mubadala WTC 2019 (foto via Twitter @MubadalaWTC)
 

Rispettati i pronostici nei due quarti di finale giocati giovedì, il Mubadala World Tennis Championship offre due semifinali di altissimo livello che rappresentano anche l’assalto della nuova generazione allo strapotere dei Big 3. A difendere lo status quo, ci sono Rafa Nadal e Novak Djokovic, opposti rispettivamente a Karen Khachanov e Stefanos Tsitsipas. Il moscovita ha preso il posto del più quotato concittadino Daniil Medvedev che, vinta la prima edizione della Diriyah Tennis Cup, ha rinunciato a causa di un fastidio all’anca che già si era manifestato nel finale della stagione da poco conclusa. Il bilancio dei precedenti, 7-0 a favore di Rafa, non preclude la possibilità di assistere a un match equilibrato e godibile come già successo tra i due. Si presenta invece molto più aperta la contesa fra Nole e Stefanos, con due vittorie a testa nelle sfide finora disputate.

Lo scontro generazionale si risolverà in un pareggio, con i risultati da prendere con le molle sia per il contesto non ufficiale, sia perché siamo ancora in off season e il primo picco della forma è previsto tra un mese in coincidenza con l’Australian Open. Tuttavia, esibizione o meno, una volta in campo a nessuno piace perdere e i quattro lo hanno ampiamente dimostrato. Vediamo com’è andata.

IL NUOVO CHE AVANZA… – Pressoché assente in avvio, Stefanos Tsitsipas batte in rimonta un Novak Djokovic un po’ raffreddato in un match dal punteggio altalenante che riflette la mancanza di continuità dei contendenti, pur in grado di esprimere per larghi tratti un tennis di ottimo livello. Si comincia subito alla vecchia maniera, con uno dei due che salva una palla break in apertura per poi sfruttare l’opportunità a suo favore nel gioco successivo. Parliamo di Nole, che approfitta anche della complicità di Stef, apparentemente dimentico del fatto che, anche quando una risposta arriva comoda sul fondamentale preferito, bisogna comunque prepararsi se l’idea è di colpire la palla con le corde. Il rapido 5-1 indica che il set si sta avviando verso una replica dell’ultimo confronto – almeno per quanto riguarda il punteggio, perché sembra difettare della cattiveria palpabile messa in campo da Novak nel 6-1 6-2 rifilato al greco a Bercy.

Non manca però l’abituale concretezza serba e i primi errori importanti arrivano “solo” al momento di chiudere. Tsitsipas si sveglia e nasce finalmente qualche scambio per cui il pubblico ha pagato, ma la partita è segnata: bravo Stefanos ad annullare il primo set point che Djokovic si è procurato con un drittone incrociato, ma deve comunque arrendersi per 6-3. Il Maestro in carica alza il livello, è aggressivo e reattivo e il dritto gli viaggia, mentre il numero 2 del mondo concede qualcosa e il punteggio del secondo parziale ripropone fedelmente quello del primo a parti invertite, con tanto di servizio perso sul 5-1. Rientrato velocemente in modalità “fammi punto se sei capace”, Nole completa la rimonta al decimo gioco, ma la reazione greca in extremis porta il set prima al tie-break e poi al parziale decisivo.

Il ventunenne di Atene riparte subito fortissimo, costringendo l’avversario a dare il meglio per evitare lo 0-3 pesante. È bravo Stefanos a vanificare la rabbiosa reazione di Novak al sesto gioco, a sua volta centrato in quello successivo quando si trova ad affrontare altre due palle doppio break. Due inattesi errori in risposta ad altrettanti seconde battute danno respiro a Tsitsipas che conferma ancora il vantaggio per poi chiudere agevolmente con il servizio per 6-4. Com’era prevedibile, nessuno dei due ha sfoggiato un livello irresistibile con la necessaria continuità, tra qualche titubanza al posto dell’usuale killer instinct da parte di Djokovic e momenti di vuoto di Tsitsipas, comunque difficilmente contenibile quando scioglie il braccio e comanda il gioco.

E IL VECCHIO CHE RESISTE –Se le danno di santa ragione dall’inizio alla fine, Rafael Nadal e Karen Khachanov, che interpretano l’esibizione alla maniera di Ivan Drago. Vince Rafa come al solito, esibendo la forma devastante e la sicurezza dei giorni migliori, davanti un Khachanov che sembra sempre in grado di fare partita pari, ma alla fine i punti importanti vanno a referto nella colonna spagnola. Che il russo non sia lì a giochicchiare si capisce dalla rabbia con cui abbassa i suoi 198 cm per scavare fuori dal cemento gli slice maiorchini con il rovescio in quel terzo gioco in cui si procura tre occasioni del break, ma il dritto non sempre all’altezza e l’avversario che non cede di un millimetro impediscono il concretizzarsi dell’opportunità. È, nei fatti, il via libera a Nadal che dilaga in ogni parte del rettangolo di gioco, facendosi ammirare anche sotto rete, dopo aver forse eguagliato il suo record negativo sbagliando un paio di colpi al volo a inizio match. Khachanov fa qualche buco per terra, ma l’incessante pesantezza della palla avversaria non gli lascia grandissimi margini e il primo set si chiude con un impietoso 6-1 nonostante i 42 minuti di lotta.

Il primo gioco del secondo parziale è la sintesi dell’incontro: sedici punti e break per Rafa che poi amministra il vantaggio e raggiunge Tsitsipas in finale, con l’unico brivido di una palla del 4 pari salvata dalla comoda volée dopo l’attacco di dritto lungolinea in uscita dal servizio. Karen si conferma pericoloso picchiatore con limiti quando cerca di uscire dallo scambio ricorrendo a soluzioni alternative, in questo caso dettate da comprensibile frustrazione, a cui ha aggiunto un paio di doppi falli nelle situazioni meno opportune. Nadal ha ricominciato da dove aveva lasciato, vale a dire dalla forma trionfale della Scatola Magica di Madrid.

Risultati

Semifinali
S. Tsitsipas b. N. Djokovic 3-6 7-6(4) 6-4
R. Nadal b. K. Khachanov 6-1 6-3

Finale per il 5° posto
A. Rublev b. H. Chung 7-6(5) 7-6(1)

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement