Rubriche
Il 2019 in dieci scatti e dieci canzoni
Per dare l’addio all’anno che ci lascia, una selezione di cui andiamo piuttosto fieri. Dieci momenti, dieci immagini, dieci canzoni. Una sola playlist. Auguri a tutti
3 – Nick Kyrgios, dalla sedia di Roma alla pallata di Londra – L’istrione (Charles Aznavour)
“In una stanza di tre muri tengo il pubblico con me
Sull’orlo di un abisso oscuro
Col mio frac e con i miei tics
E la commedia brillerà, del fuoco sacro acceso in me
E parlo e piango e riderò
Del personaggio che vivrò”
Charles Aznavour ha vissuto 94 anni, ha cantato in sette lingue, è stato cantante, cantore, cantautore. Una carriera pressoché inimitabile, nella quale si è preso il lusso persino di descrivere con molti anni di anticipo la tragica follia del personaggio Nick Kyrgios. Il 2019 dei servizi da sotto, delle settimane magiche di Acapulco e Washington, della sedia scagliata in campo a Roma – con annessa squalifica – e della pallata sul petto di Nadal niente meno che sul centrale di Wimbledon.