APPENDICE
Le percentuali della seconda settimana
Di seguito presento tutte le percentuali usate come input per definire i match di questa settimana. Ricordo che le percentuali sono annotate utilizzando sempre come riferimento la giocatrice di ranking più alto. In grassetto la giocatrice che ha vinto il confronto, naturalmente dopo l’intervento della sorte (vedi QUI per la spiegazione in dettaglio).

Ottavi di finale
– Stephens vs. Mladenovic (Stephens 75%, V65%, P75%, 70%)
Stephens 3-0 negli scontri diretti, senza mai avere perso un set. Mladenovic è in grande fiducia per le imprese compiute nel torneo, ma Stephens arriva al quarto turno senza avere ancora perso set e dopo avere sconfitto Keys e Giorgi. Per me il dato degli scontri diretti rende Stephens chiaramente favorita.

– Sabalenka vs. Pavlyuchenkova (Sabalenka 45%, V40%, P70%, 50%)
Un solo precedente a favore di Pavlyuchenkova (3-6, 6-3, 7-5 Toronto 2019). Considerate anche le difficoltà psicologiche mostrate finora da Sabalenka negli Slam, vedo leggermente favorita Pavlyuchenkova. Non penso che la superficie sposti la situazione, per me il livello di adattabilità è simile.

– Kenin vs. Martic (Kenin 50%, V40%, P70%, 65%)
Un solo precedente a favore di Martic (7-5, 2-6, 6-2 Auckland 2019). Al momento penso che Martic si adatti un po’ meglio all’erba di Kenin, ma rispetto al loro match di Auckland Kenin è sicuramente cresciuta sul piano tecnico e dei risultati. Per questo vedo favorita Kenin, soprattutto alla distanza (per qualità agonistiche).

– Andreescu vs. Serena Williams (Andreescu 50%, V35%, P65%, 50%)
Due precedenti del 2019 per Andreescu: la finale monca in Canada, con Serena costretta al ritiro per problemi alla schiena, e la finale dello US Open (6-2, 7-5). Williams con una anno in più, mentre dobbiamo supporre che, se ha vinto tre match, Andreescu sia fisicamente a posto. D’altra parte penso che l’erba vada a vantaggio di Serena. E siccome sono due giocatrici di grande carattere, ipotizzo un match alla pari in tre set.

– Kvitova vs. Ostapenko (Kvitova 52%, V40%, P65%, 50%)
Precedenti 4-3 per Kvitova, ma Ostapenko ha vinto l’unico confronto su erba (Birmingham 2016). Non credo però si possa pensare che l’erba sfavorisca una due volte campionessa di Wimbledon. Ipotizzo Petra leggerissimamente favorita sui due set, ma se si va al terzo per me è tutto pari, considerando anche che le avversarie battute da Ostapenko nel torneo sono di livello superiore.

– Pliskova vs. Muguruza (Pliskova 67%, V52%, P60%, 65%)
Il dato che mi porta a definire numeri piuttosto nettamente a favore di Pliskova è quello degli scontri diretti: 8-2 per Karolina. Garbiñe ha vinto l’unico confronto su terra, mentre Pliskova è 7-1 sul cemento. Su erba non ci sono precedenti, ma direi che gli H2H sembrano indicare chiaramente chi preferire.

Osaka vs. Minnen (Osaka 75%, V75%, P70%, 70%)
Non ci sono precedenti. Naomi non ha grandi risultati su erba, ma sulla carta per me parte comunque nettamente favorita, ancora di più in due set. Se si andasse al terzo qualche chance di più per Minnen, che potrebbe sentirsi rincuorata dall’aver vinto un set.

– Halep vs. Mertens (Halep 62%, V60%, P70%, 65%)
3-1 i precedenti per Halep. Se analizziamo le superfici abbiamo un 2-0 per Simona su terra e 1-1 su cemento. Niente su erba. Ma visto che Halep è la campionessa di Wimbledon, penso si debba indicare un certo margine a suo vantaggio, anche perché ha anche vinto il confronto più recente (Melbourne 2020).

Quarti di finale
– Sabalenka vs Stephens (Sabalenka 48%, V40%, P60%, 48%)
Un solo confronto tra di loro, vinto da Sabalenka in occasione della finale di Fed Cup 2017. A mio avviso match non molto attendibile perché Stepehns si era presentata completamente scarica mentalmente dopo il successo allo US Open. Considerando la maggiore esperienza a questo livello di turni Slam, e l’andamento sicuro nel torneo virtuale (4 vittorie su 4 in due set) opto per un vantaggio minimo per Stephens.

– Andreescu vs. Martic (Andreescu 55%, V40%, P80%, 70%)
Confronto inedito. Per me Andreescu è favorita. Non solo sul piano del tennis, ma anche per questioni agonistiche: malgrado la giovane età Bianca mi sembra più pronta ad affrontare i turni decisivi dei grandi tornei. E la vedo più convincente anche in caso di testa a testa al terzo set.

– Pliskova vs. Ostapenko (Pliskova 52%, V40%, P60%, 50%)
Scontri diretti: 3-2 per Pliskova, ma Ostapenko ha vinto 2 degli ultimi 3. Nessun confronto su erba, 1-0 per Pliskova su terra, 2-2 sul cemento. Per me a questo punto partono quasi alla pari.

– Halep vs. Minnen (Halep 75%, V70%, P80%, 75%)
Confronto inedito. La numero 2 del mondo contro la numero 104: anche se Minnen è una giocatrice in crescita, ritengo Halep nettamente favorita.

Semifinali
– Andreescu vs. Sabalenka (Andreescu 55%, V45%, P75%, 60%)
Un precedente, e su erba, ma a livello ITF. Parliamo del torneo di Manchester 2017, quando Sabalenka aveva 19 anni e Andreescu ancora 16 (ne avrebbe compiuti 17 il giorno successivo a quel match). Risultato finale a favore di Sabalenka: 2-6, 6-4, 6-3.
Vista l’età di Andreescu, mi sembra un precedente troppo datato per incidere davvero sulle percentuali del pronostico. Continuo a vedere Andreescu favorita, in particolare per la solidità mentale.

– Halep vs. Ostapenko (Halep 55%, V50%, P70%, 60%)
Precedenti in parità tra Halep e Ostapenko, entrambi risalenti al 2017. Jelena ha vinto la finale del Roland Garros su terra (4-6, 6-4, 6-3), Simona il confronto sul cemento di Pechino (6-2, 6-4). A mio avviso vantaggio per Halep, perché a differenza del match di Parigi, Ostapenko non può più contare né sul fattore sorpresa né sull’ansia da finale di Simona.

Finale
– Halep vs. Sabalenka (Halep 55%, V45%, P60%, 55%)
3-1 negli scontri diretti (tutti sul cemento), ma 1-1 i due più recenti. I primi due match risalgono al 2018 con Aryna ancora fuori dalle prime trenta. Oltre alle ragioni tecniche, va tenuto conto del peso della finale di Wimbledon, che non è mai una partita normale. Chi ne soffrirà di più? Difficile dirlo, per questo attribuisco un minimo vantaggio ad Halep per i precedenti.
P.S. Questi i numeri effettivamente decisi dalla sorte nel match di finale: 49 primo set, 89 secondo set, 86 terzo set. In pratica il destino aveva deciso che Sabalenka “doveva” vincere al di là dalla percentuali da me definite, perché nessuno avrebbe ragionevolmente assegnato più dell’85% di possibilità di vittoria ad Halep in ciascun set.

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