Focus
Classifica ATP: Djokovic aggancia Sampras. Bautista Agut torna in top 10. Best ranking Caruso
Nole rimane in testa: fra sette giorni supererà Sampras per numero di settimane al numero 1 del mondo. Thiem sfavorito dal nuovo ranking, Berrettini ‘graziato’

Prima di iniziare il consueto commento settimanale alla classifica ATP ci concediamo una breve licenza per parlare di un episodio che ci ha particolarmente colpiti nel corso della finale degli US Open vinta da Dominic Thiem, primo giocatore nato negli anni ’90 capace di conquistare uno dei quattro tornei del Grande Slam.
Ci riferiamo al diritto vincente effettuato dall’austriaco sul punteggio di 30-30 nel decimo game del quinto set; ai nostri occhi il coraggio mostrato nell’effettuarlo fa di lui un cittadino onorario del paese di Trepalle nonché membro ad honorem della nobile famiglia lombarda Colleoni, nel cui stemma araldico sono dipinti tre testicoli.
Chiusa la licenza.
Al termine di un Major normalmente la classifica risulta sensibilmente cambiata.
Questa volta non è successo perchè le regole introdotte per fare fronte all’interruzione imposta dalla pandemia l’hanno resa più statica. Con le vecchie regole – ad esempio – Thiem grazie al trionfo newyorkese da oggi sarebbe secondo alle spalle di Djokovic e Berrettini dodicesimo. Le posizioni apicali sono sostanzialmente immutate:
TOP 20
Posizione | Giocatore | Nazione | Punti ATP | Delta |
1 | Djokovic | Serbia | 10860 | |
2 | Nadal | Spagna | 9850 | |
3 | Thiem | Austria | 9125 | |
4 | Federer | Svizzera | 6630 | |
5 | Medvedev | Russia | 5890 | |
6 | Tsitsipas | Grecia | 5175 | |
7 | Zverev | Germania | 4650 | |
8 | Berrettini | Italia | 2940 | |
9 | Monfils | Francia | 2860 | |
10 | Bautista Agut | Spagna | 2620 | 1 |
11 | Goffin | Belgio | 2555 | -1 |
12 | Rublev | Russia | 2414 | 2 |
-13 | Fognini | Italia | 2400 | -1 |
14 | Shapovalov | Canada | 2345 | 3 |
15 | Schwartzman | Argentina | 2265 | -2 |
16 | Khachanov | Russia | 2200 | |
17 | Wawrinka | Svizzera | 2185 | -2 |
18 | Carreno Busta | Spagna | 2130 | 9 |
19 | Raonic | Canada | 1995 | -1 |
20 | Augier Aliassime | Canada | 1976 | 1 |
Alcune osservazioni:
- Roberto Bautista Agut torna in top 10 a spese di David Goffin.
- Il dodicesimo posto raggiunto da Andrei Rublev rappresenta il suo best ranking
- La seconda semifinale allo Slam statunitense regala a Pablo Carreno Busta il ritorno in top 20
- Spagna, Russia e Canada vantano tre rappresentanti cadauna tra i primi venti.
CASA ITALIA
Lo USO non ha riservato grandi soddisfazioni ai nostri connazionali fatta eccezione per Salvatore Caruso che ha raggiunto il suo best ranking grazie alle due vittorie conseguite a New York.
Invariati i nomi degli italiani presenti tra le prime 200 posizioni:
TOP 200 ITALIA
Classifica | Giocatore | Punti | Variazione |
8 | Berrettini | 2940 | |
13 | Fognini | 2400 | -1 |
47 | Sonego | 1030 | -1 |
81 | Sinner | 743 | -7 |
84 | Travaglia | 719 | 3 |
85 | Mager | 713 | -5 |
87 | Caruso | 703 | 13 |
96 | Seppi | 671 | -7 |
113 | Cecchinato | 526 | -5 |
129 | Lorenzi | 447 | -4 |
131 | Gaio | 444 | 1 |
150 | Fabbiano | 379 | -3 |
155 | Giustino | 363 | -1 |
169 | Giannessi | 334 | -7 |
170 | Marcora | 331 | -7 |
Mentre si disputavano le fasi conclusive dello USO, a Roma si sono giocate le qualificazioni per partecipare agli Internazionali d’Italia. Lorenzo Musetti e Marco Cecchinato le hanno superate e sono così entrati nel tabellone principale del torneo.
Si tratta di una prima volta per il diciottenne carrarese, che nel terzo e ultimo turno delle qualificazioni ha superato con fatica un’ altra giovane promessa del tennis italiano, Giulio Zeppieri; Musetti è l’unico tennista nato nel 2002 presente nella fase finale del torneo.
Insieme a Musetti e Cecchinato a Roma sono presenti altri sette italiani nel main draw: Berrettini, Fognini, Caruso, Sonego, Mager, Sinner e Travaglia. Questi ultimi quattro sono impegnati già nel day 1: Sonego ha passato il turno battendo Basilashvili, Mager è stato eliminato da Dimitrov, in serata giocheranno Sinner e Travaglia.
Assenti giustificati Zverev e Thiem.
ALTRE NOTIZIE
Nel 250 su terra rossa disputato a Kitzbuhel il serbo Miomir Kecmanovic ha ottenuto la sua prima vittoria nel circuito. Kecmanovic era alla seconda finale della sua carriera. La prima l’aveva perduta lo scorso anno ad Antalya contro Loreno Sonego dopo avere avuto un match point a favore nel secondo set.
BEST RANKING
I complimenti per avere raggiunto per la prima volta la miglior posizione in classifica all’interno della top 100 questa settimana vanno a sette giocatori:
B.R. | Giocatore | Nazione |
12 | Rublev | Russia |
39 | Kecmanovic | Serbia |
69 | Moutet | Francia |
70 | Davidovich Fokina | Spagna |
87 | Caruso | Italia |
91 | Ruusuvuori | Finlandia |
93 | Giron | USA |
Formidabile il progresso di Alejandro Davidovich Fokina: + 29 posizioni
ATP
Italiani in campo sabato 30 settembre: a Pechino Arnaldi sfida Jarry, esordio per Trevisan e Cocciaretto
Matteo Arnaldi cerca un posto nei quarti. Cocciaretto e Trevisan nel main draw, Bronzetti al turno decisivo delle qualificazioni

Chissà se Nicolas Jarry ha ancora gli incubi notturni in tonalità azzurra. Fatto sta che incrocerà nuovamente i colori italiani anche all’ATP di Pechino. Sarà Andrea Arnaldi il suo avversario agli ottavi del torneo. Per il sanremese la speranza di procedere spedito in questa competizione.
Come al solito, in terra cinese, week-end denso di appuntamenti e il sanremese avrà modo di mettere in difficoltà il n. 1 di Cile. La sfida tra questi due tennisti è la prima in assoluto. Start alle ore 6.30 italiane di sabato.
Le quote pendono dalla parte del cileno favorito a 1.75 contro i 2.20 dell’azzurro sui principali bookmaker, con qualche oscillazione, nelle ultime ore, in favore dell’azzurro.
In campo femminile, Elisabetta Cocciaretto sfiderà Marta Kostyuk nel primo turno WTA 1000 di Pechino. L’azzurra sarà in campo alle ore 6.30 contro l’ucraina apparsa in gran forma nell’ultimo periodo. Unico precedente tra le due tenniste è quello del torneo 2023 di Miami, con l’azzurra sconfitta 6-3 6-2. Cocciaretto sfavorita a 2.85, mentre la vittoria dell’ucraina è quotata 1.39. Martina Trevisan, invece, sfiderà Tatjana Maria nel primo turno del WTA di Pechino. Unico precedente tra le due tenniste risale al 2019 al torneo di Acapulco. Tedesca che vinse in due set. Quote pressoché alla pari, con il divario più ampio offerto da bwin: Martina 1,87, Tatjana 1,90.
Sempre a Pechino, si completeranno le gare per l’ingresso nel tabellone principale del torneo. In campo l’azzurra Lucia Bronzetti alle ore 8.00 italiane. La n. 65 del ranking affronterà Ashlyn Krueger. Non ci sono precedenti tra le due, con le quote che vanno da 1.64 di Eurobet per l’americana a 2.18 per l’italiana.
Flash
Wim Fissette scarica Qinwen Zheng: ritorno con Naomi Osaka?
La notizia emerge a margine dell’oro agli Asian Games della cinese: “Ha infranto il contratto”

Brutte notizie arrivano per Qinwen Zheng dopo la medaglia d’oro conquistata in singolare agli Asian Games (vittoria le dovrebbe valere la qualificazione per Parigi 2024). La numero 1 cinese si dovrà separare dal suo allenatore Wim Fissette con cui aveva iniziato una collaborazione nello scorso giugno: il coach, capitano del Belgio in Billie Jean King Cup, avrebbe infatti deciso di tornare da Naomi Osaka, che rientrerà nel circuito nel 2024 dopo la pausa per la maternità.
Una collaborazione che è stata discretamente proficua in questi mesi, considerato che Zheng ha conquistato a Palermo il suo primo titolo a livello WTA e il primo quarto di finale a livello Slam allo US Open. Una vera e propria beffa per la classe 2002 di Shiyan che aveva dato il benservito a Pere Riba, insoddisfatta dei risultati con l’allenatore spagnolo. L’iberico di lì a poco si sarebbe “accasato” con Coco Gauff, portandola insieme a Brad Gilbert a vincere Washington, Cincinnati e lo US Open.
“Fissette ha infranto il contratto, ed è stato molto immorale – sono le parole della cinese riportate da diversi media dopo la finale vinta contro la connazionale Zhu Lin – capisco la sua decisione, ma io e la mia famiglia ci sentiamo feriti. In questo momento, non voglio parlare di questa persona”. Una situazione davvero spiacevole per una giovane come Zheng che aveva investito le sue risorse in un allenatore esperto come il belga e ora si ritrova a piedi in una condizione piena di incognite: il talento è grande, ma ancora la cinese deve trovare una figura stabile che riesca a incanalare il suo grande potenziale. Evidentemente non sarà Fissette.
Flash
WTA Ningbo: in finale Jabeur e la sorpresa Shnaider, sconfitte Podoroska e Linda Fruhvirtova
La tunisina disinnesca con attenzione il dritto dell’argentina, la russa si impone facilmente nella contesa tra giovanissime

Al Ningbo Open le due semifinali emettono verdetti positivi per la testa di serie numero uno Ons Jabeur e per la sorpresa russa Diana Shnaider.
D. Shnaider b. L. Fruhvirtova 6-4 6-1
Diana Shnaider prevale nella sfida tra teenager contro Linda Fruhvirtova nella prima semifinale del Ningbo Open. La classe 2004 russa supera in poco più di un’ora e mezza la ceca più giovane di lei di un anno imponendo il proprio robusto forcing con il dritto ma giocando anche alcune traiettorie di rovescio in particolar modo incrociate che sono risultate molto importanti per neutralizzare le risorse della rivale. Fruhvirtova si è trovata in tal modo spesso impegnata a rincorrere: il suo gioco di contenimento le ha permesso di rimanere a galla per quasi tutto il primo set. Poi la moscovita ha dilagato.
Nella prima frazione l’atleta di Praga trova per prima il break nel secondo gioco, approfittando di un dritto lungolinea di poco largo di Shnaider. Il vantaggio dura poco e la ceca lo rende mettendo in rete uno smash a rimbalzo. Sullo slancio la russa sale 4-2 strappando nuovamente il servizio alla rivale alla sesta palla break del game. Diana è sempre più in palla e dimostra i suoi miglioramenti in fase difensiva annullando una palla per il controbreak con un dritto lungolinea in corsa irraggiungibile per l’avversaria.
Le è sufficiente tenere ancora un turno alla battuta e il primo set è suo: tre ace a testa ma cinque doppi falli per chi ha perso contro due per chi ha vinto. Il secondo parziale conferma la tendenza degli ultimi game e Shnaider infila 5 giochi consecutivi prima di subire un break che non fa male: al termine è un 6-1 in 37 minuti.
Per Fruhvirtova un torneo che le ha comunque consentito di rompere la serie negativa di 9 sconfitte consecutive con relativo crollo in classifica oltre la centesima posizione. Per Shnaider una vittoria che vale la prima finale nella carriera e il miglior piazzamento nel ranking, vicinissimo alla sessantesima posizione. Che ovviamente può ancora migliorare…
[1] O. Jabeur b. N. Podoroska 6-3 1-6 6-2
La testa di serie numero 1 del tabellone Ons Jabeur “riempie il contratto” ed entra in finale superando l’Argentina Nadia Podoroska con il punteggio di 6-3 1-6 6-2.
La numero 87 del ranking non sfigura e oltre a conquistare nettamente il secondo set, nel resto del match riesce a tratti a mettere alla frusta le qualità difensive in back della settima giocatrice del mondo, che è però brava a non perdere la concentrazione e a giocare con buona continuità i due parziali vinti.
Jabeur cede in apertura la battuta e la recupera nel quarto gioco: la tennista sudamericana fa ottimo uso del dritto e conduce spesso gli scambi da fondo campo, ma una volta subita la rimonta, perde smalto e subisce un secondo break nell’ottavo gioco, che l’atleta nordafricana conquista con un portentoso dritto inside-out. Chiusa la prima partita nel game successivo, Jabeur, quasi soddisfatta del successo parziale, lascia l’iniziativa a Podoroska, che in poco più di mezz’ora pareggia il conto dei set lasciando un solo gioco all’avversaria.
L’inizio del set decisivo è forse il momento più delicato per Jabeur, che sul punteggio di 2-1 manca una palla break e si fa nuovamente raggiungere dall’argentina. Da qui in poi però il rendimento di Nadia cala nettamente e Ons trova il break a zero per un 4-2 che diventa 6-2 poco dopo.