Riparte il circuito ATP: ad Antalya passa Travaglia, fuori Caruso e Arnaboldi

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Riparte il circuito ATP: ad Antalya passa Travaglia, fuori Caruso e Arnaboldi

Uno su tre per l’Italia, uno su cinque includendo anche le qualificazioni. Bella vittoria di Travaglia su Kecmanovic. Domani in campo Fognini e Berrettini

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Stefano Travaglia - Bercy 2020 (via Twitter, @RolexPMasters)
 

I 33 anni di Andrea Arnaboldi

I 28 anni di Salvatore Caruso

TRAVAGLIA AL SECONDO TURNO – È toccato a Stefano Travaglia salvare una giornata che, come vedremo, è stata poco propizia per i colori azzurri. Il ventinovenne ascolano, n. 75 ATP, era partito male di fronte al settimo del seeding Miomir Kecmanovic. Per nulla impressionato dall’1-6 incassato in meno di mezz’ora, però, Stetone si è portato 3-0 nel secondo parziale e, pur subendo il contro-break, ha pareggiato il conto dei set strappando di nuovo la battuta serba al decimo gioco. La partita decisiva è scivolata veloce in favore di Travaglia che ha chiuso 6-0 al quarto match point. Al prossimo turno affronterà il ventunenne finlandese Emil Ruusuvuori che ha domato in due set Jiri Vesely.

OUT ARNABOLDI E CARUSO – Grandi rimpianti per Andrea Arnaboldi, battuto da Nikoloz Basilashvili per 4-6 7-5 6-1 in due ore e quattro minuti dopo aver servito per il match sul 5-4 nel secondo – il georgiano è tornato alla vittoria dopo quasi un anno e nove sconfitte consecutive. Il mancino trentatreenne si è portato avanti di un set dopo aver sprecato un primo break di vantaggio, vincendo il 72 percento dei punti con la prima e sfruttando entrambe le palle break avute a disposizione.

Il secondo parziale sembrava indirizzato su binari simili: Arnaboldi è salito 3-2 e servizio dopo tre break consecutivi e ha gestito fino al 5-4. Lì, però, il match è improvvisamente girato, e Basilashvili ha vinto 12 degli ultimi 15 punti del set, dominando poi il terzo. L’azzurro ha mancato la prima vittoria in un tabellone ATP da Marrakech 2018. Il prossimo avversario del due volte campione di Amburgo sarà la wildcard locale Altuğ Çelikbilek, ventiquattrenne che ha sconfitto il polacco Zuk nel secondo match di giornata.

Niente da fare anche per Salvatore Caruso, sconfitto da Alexander Bublik con un doppio 6-3 in 68 minuti. Il kazako, N.49 ATP, è stato pressoché ingiocabile al servizio: zero palle break concesse 69 percento di prime in campo, 79 di punti fatti con la prima e 67 con la seconda – nelle sue immortali parole, “a volte fai un ace all’incrocio e vinci, il giorno dopo non lo fai e perdi”.

La partita si è messa immediatamente in salita: Bublik è passato nel game d’apertura e ha gestito a piacimento, mettendo a segno un secondo break nell’ultimo, in cui Caruso ha recuperato da 0-40 ma non è riuscito a salvare un quarto set point. Nel secondo, invece, il momento di svolta è arrivato nel sesto gioco, quando Caruso ha perso la battuta a 15 per il 2-4 e, pur salvando un match point nel turno di servizio successivo, nulla ha potuto contro le spingardate dell’avversario, che ha chiuso in scioltezza e al prossimo turno affronterà il vincente di Lamasine-Gerasimov.

Salvatore Caruso – Sofia 2020 (foto Ivan Mrankov)

QUALIFICAZIONI, FUORI PELLEGRINO E VAVASSORI – Andrea Pellegrino è stato vicinissimo alla seconda presenza in un tabellone ATP, ma si è dovuto arrendere per 4-6 7-6 (11) 7-5 al bulgaro Dimitar Kuzmanov, N.298 ATP, al termine di un match fiume di tre ore e 25 minuti – ha avuto due match point, sul 6-5 e sul 10-9 del tie-break del secondo set dopo aver servito per il match sul 5-4 e sul 6-5.

Il tennista pugliese è scappato subito avanti sul 5-1 nel primo set, chiudendo con qualche patema quando ha dovuto salvare due palle break non consecutive sul 5-4. Nel secondo, invece, i due si sono strappati il servizio ben cinque volte (i break sono stati nove ciascuno alla fine) prima che Kuzmanov riuscisse a prevalere al quinto set point per 13-11, ma solo dopo essersi salvato nelle situazioni di cui sopra. Nel parziale decisivo Pellegrino è andato avanti per 2-0, ma è stato immediatamente rimontato, ma, dopo aver recuperato una prima volta quando Kuzmanov ha servito per il match sul 5-4, ha infine ceduto sette degli ultimi otto punti dell’incontro.

Fuori anche Andrea Vavassori, battuto per 6-4 7-6 (5) da un altro tennista bulgaro, Adrian Andreev, in un’ora e 52 minuti. L’azzurro ha inseguito per tutto il primo set, recuperando due volte un break prima di soccombere. Nel secondo, invece, si è portato rapidamente sul 3-0 prima del recupero dell’avversario, ed è andato molto vicino a portarla al terzo quando è salito 5-6 0-30 sul servizio di Andreev, che è stato bravo a rimontare prima di chiudere al secondo match point.

VENERDI’ – Giornata inusuale per un esordio, ma Matteo Berrettini e Fabio Fognini esordiranno in questo 2021 alle porte del week-end. Matteo sfiderà la wild card turca Kirkin attorno alle 9:30 italiane, mentre in chiusura di programma – poco prima di pranzo – Fognini se la vedrà con il qualificato ceco Vrbensky.

Il tabellone completo di Antalya

Ha collaborato Michelangelo Sottili

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