Novak Djokovic: “Sono orgoglioso ma anche triste e preoccupato”

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Novak Djokovic: “Sono orgoglioso ma anche triste e preoccupato”

Nole è convinto della serietà dell’infortunio. Domani niente allenamento e ultrasuoni per la diagnosi definitiva

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Non c’è stata l’attesa conferenza stampa di Novak Djokovic dopo l’incontro che l’ha visto prevalere per 6-2 al quinto set contro Taylor Fritz. La sfida, saldamente nelle mani serbe, è improvvisamente svoltata per un infortunio patito dal numero 1 del mondo nel quarto gioco della terza partita quando, preso in contropiede dal rovescio lungolinea di Fritz, è scivolato sulla scritta “Melbourne” dietro la riga di fondo. L’interesse per sue le condizioni in vista del prosieguo del torneo è quindi altissimo, ma, invece di rispondere alle domande, Nole ha preferito emettere un comunicato. Eccone la traduzione:

“Sicuramente, uno dei più strani match a cui ho preso parte. Sono successe tante cose diverse. Ovviamente, la folla che ha lasciato lo stadio durante l’incontro è una cosa che non mi era mai capitata prima [il MTO era in corso a poco più di un’ora dall’inizio del lockdown e gli spettatori hanno dovuto abbandonare l’impianto al termine del quarto set]. Stava funzionando tutto bene per me, poi all’inizio del terzo set ho fatto questo movimento rapido spostandomi verso il dritto, andando in rotazione e ho sentito uno strappo, ho sentito che era successo qualcosa. Sono uscito dal campo per il medical time out e mi è stata fatta la diagnosi. Avevo un dolore fortissimo, ho preso la più alta dose di antinfiammatori possibile”.

“Hanno iniziato a fare effetto tra la fine del quarto set e l’inizio del quinto quando ho davvero iniziato a muovermi riuscendo a entrare nello scambio. Fino a quel momento, ero solo riuscito a servire sperando e pregando di avere una palla facile dopo la battuta in modo da tentare di chiudere il punto. Questo è quello che ho fatto. Onestamente non so come abbia vinto questo incontro. Sono molto orgoglioso, allo stesso tempo triste e preoccupato perché l’infortunio è assolutamente qualcosa di serio”.

IL VIDEO DELL’INFORTUNIO

“Di sicuro, non ho molto tempo per recuperare in vista del prossimo match e non mi allenerò domani. Verrò qui per un’ulteriore valutazione con il dottore e lo staff medico e farò degli ultrasuoni per capire di cosa si tratta davvero in modo che il personale medico mi possa prescrivere il miglior trattamento e io abbia la seppur minima possibilità di competere tra meno di 48 ore”.

Durante la pausa prima della partita finale, Djokovic risponde tra lo sconcertato e l’incredulo all’offerta proveniente dal proprio angolo con un “Ghiaccio? Sei pazzo? Ghiaccio…”. Che, in effetti, è quanto consigliato dal protocollo medico in seguito a uno strappo muscolare. Ne sapremo di più nelle prossime ore.

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