ATP Miami, Ruusuvuori batte Alcaraz ma riconosce: "Quanto è forte!"

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ATP Miami, Ruusuvuori batte Alcaraz ma riconosce: “Quanto è forte!”

Spettacolare il match di primo turno tra i due talenti. Lo spagnolo, al debutto in un Masters 1000 a 17 anni, ha avuto le occasioni per spuntarla. Per l’allievo di Federico Ricci al secondo turno c’è Zverev

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Emil Ruusuvuori - Cincinnati 2020 (via Twitter, @atptour)
 

C’era legittima curiosità, a Miami, per l’esordio in un main draw di un Masters 1000 di Carlos Alcaraz. Beneficiario di una wild card dopo i fasti di Melbourne, il diciassettenne spagnolo ha ceduto in tre set contro l’appena più rodato finlandese Emil Ruusuvuori (che di anni, in ogni caso, ne ha appena 21 ed è numero 83 del mondo). In poco più di due ore si è vista una partita combattuta e con diversi cambi d’inerzia. Il finlandese, dopo aver salvato una palla break nel secondo game, ha strappato il servizio nel terzo e questo gli è bastato per far suo il set iniziale. Altra musica nel secondo parziale, in cui la stellina seguita con occhio attento da Rafa Nadal ha fatto vedere belle cose. Appoggiandosi su un rendimento al servizio nettamente superiore rispetto all’allievo del coach italiano Federico Ricci. Spettacolare il set decisivo: il break per il 3-1 sembrava averlo indirizzato nelle mani dello spagnolo, che da quel momento ha però peccato di cattiveria. Per due volte il servizio l’ha perso lui, fino al 5-7 finale.

“PUÒ FARE DANNI” – Per Alcaraz – che rincorre un posto alle Next Gen Finals – salta così la possibilità della rivincita contro Alexander Zverev, che l’ha battuto di recente nella cavalcata di Acapulco. Contro il numero sette del mondo se la vedrà Ruusuvuori, che ha tirato così le somme di una serata complicata: “Ho affrontato un ragazzo molto giovane e di grande talento. Un ottimo giocatore di cui, sono sicuro, sentiremo parlare molto. Ha tanta potenza già a quell’età, può fare dei seri danni, ma in qualche modo oggi ho vinto e per ora va bene così”. Due anni fa, in occasione dell’ultima edizione del Masters 1000 della Florida, Ruusuvuori navigava ancora nelle acque basse dei Challenger. La sua crescita, più graduale e meno esplosiva, l’ha comunque portato al best ranking dopo essersi tolto qualche significativo sfizio (tra cui un successo su Dominic Thiem in Davis). Anche lui è fresco di prima vittoria Slam, dopo aver buttato Gael Monfils fuori dall’Australian Open.

Il tabellone di Miami con tutti i risultati aggiornati

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