Thiago Seyboth Wild accusato di violenze dall'ex fidanzata

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Thiago Seyboth Wild accusato di violenze dall’ex fidanzata

Il brasiliano è stato denunciato da Thayane Lima per abusi fisici e psicologici, e attualmente non le si può avvicinare in virtù di un ordine restrittivo

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Thiago Seyboth Wild - Santiago 2020 (via Twitter, @chile_open)
 

Un’altra accusa di violenze colpisce l’ATP. Dopo il caso di Nikoloz Basilashvili e quello ben più chiacchierato di Alexander Zverev, è il classe 2000 Thiago Seyboth Wild a finire nell’occhio del ciclone. Il brasiliano è stato accusato di violenza psicologica e lesioni dalla sua ex fidanzata Thayane Lima, da poco laureata in scienze biomediche. A riportare la notizia è stato il sito sudamericano Universo Online (UOL), che ha raccolto anche le dichiarazioni della ragazza.

Senza che me ne accorgessi, mi ha fatto cambiare tutto nella mia vita. Non potevo uscire con una scollatura e nemmeno indossare un bikini in spiaggia. Portavo sempre le unghie lunghe, ma a lui piacevano quelle corte, perché sosteneva che avere le unghie grandi era ‘da puttana’. Se la mia opinione politica non era la stessa sua – e in effetti non lo è – mi dava della stupida e mi diceva che dovevo stare con i ‘ fottuti neri con cui andavo in giro’. Mi ha anche detto di togliermi il piercing al naso e si è lamentato del mio accento, dicendo che i carioca [termine usato per definire gli abitanti di Rio de Janeiro, ndr] parlano come i favelados [termine dispregiativo che indica gli abitanti delle favelas, le tristemente note baraccopoli suburbane, ndr]”.

Thayane ha poi raccontato anche alcuni episodi di violenza fisica: “Un giorno mi ha fatto male al dito. L’ha stretto fino quasi a romperlo solo perché si era arrabbiato quando ho pubblicato una foto sui social da sola e non con lui. Eravamo a cena con i suoi genitori e mi ha stretto fortissimo la mano. Il mio dito è diventato viola e gonfio. Quando Thiago si arrabbiava, mi spingeva, mi tirava i capelli, mi chiamava ‘puttana’, ‘troia’, ‘spazzatura’, ‘stupida’. Vivevo a casa e non uscivo per niente mentre lui era in viaggio. Mi lasciava solo andare in chiesa (e una volta ha fatto uno scandalo quando ho ritardato) oppure in università“. La ragazza ha riferito inoltre di aver scoperto vari tradimenti da parte di Thiago, di essersi separata da lui a inizio agosto e di ricevere supporto psichiatrico e psicologico da allora. Con l’aiuto dell’avvocatessa Gabriela Amàbile, ha ottenuto un’ordinanza restrittiva che impedisce al tennista di avvicinarsi a lei, oltre ad aver avviato una causa legale per danni materiali e morali.

Molto delicati anche gli equilibri economici all’interno della relazione. Thayane sostiene infatti che l’ex fidanzato l’avrebbe spinta a rinunciare alla sua attività di influencer, proponendosi di supportarla per sopperire al crollo degli introiti derivanti dalla pubblicità. Dopo la rottura, Thiago avrebbe tagliato i fondi e avrebbe addirittura rescisso il contratto di locazione della casa dove viveva Thayane senza avvertirla. La ragazza ha cercato di fare i conti con Thiago e la sua famiglia, ma, secondo la giovane, loro “si preoccupano solo di mantenere la sua buona immagine da atleta e hanno paura che i fatti della sua vita personale vengano alla luce“. Insomma un altro caso molto spinoso per l’ATP che quest’estate – trainata dal clamore della vicenda Zverev anche durante la Laver Cup – ha annunciato una revisione della policy contro gli abusi e non può più sottrarsi dall’affrontare di petto l’elefante nella stanza.

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