ATP e WTA sempre più vicine alla fusione commerciale?

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ATP e WTA sempre più vicine alla fusione commerciale?

Le due associazioni dei pro si sono rivolte a consulenti finanziari per valutare la creazione di One Tennis, operazione che permetterebbe di massimizzare gli introiti televisivi

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Roger Federer e Serena Williams alla Hopman Cup 2019 (@hopmancup on Twitter)
 

Di qualche mese fa era la notizia che la CVC Capital Partneatprs sarebbe stata pronta a intervenire con 600 milioni di dollari per entrare con quote di minoranza in One Tennis, una nuova società che riunirebbe dal punto di vista commerciale ATP e WTA con l’obiettivo di un’ottimizzazione degli introiti unificando la produzione media e altre attività. I contatti dovrebbero essersi intensificati nel frattempo e, secondo quanto riporta SkyNews, per aiutare il processo di fusione tra le attività commerciali delle due associazione del tennis professionistico e valutarne i termini della proposta di creare la One Tennis, l’ATP ha assunto Rothschild & Co, gruppo britannico di servizi finanziali globali tra le cui competenze rientrano le M&A, fusioni e acquisizioni, menter la WTA si è rivolta alla banca d’investimento statunitense Allen & Co.

In un settore come quello dei diritti televisivi, la frammentazione degli organi di governo del tennis ha un impatto negativo su tali introiti, tanto che il presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi sostiene che “i nostri ricavi rappresentano solo il 30% di ciò che genera il golf. Eppure, con un miliardo di fan, siamo uno sport più globale del golf, ma non siamo coordinati. Questa nuova società, la One Tennis, dovrebbe costituire un passo avanti per superare l’attuale dispersione dell’offerta gestendo un calendario tennistico combined, cercando al contempo di migliorare la strategia commerciale dello sport.

Per quanto abbia trovato il supporto di diversi investitori e i rispettivi dirigenti l’abbiano da tempo nel mirino, non v’è ancora certezza che questa fusione andrà in porto. Sarebbe un’opportunità sprecata – anche se forse solo rimandata – perché, come aveva già avuto modo di riconoscere lo stesso Gaudenzi, “la forza del tennis è di avere un prodotto femminile molto forte, i più grandi eventi sono uniti e credo davvero che dobbiamo iniziare a vendere, confezionare e distribuire il prodotto come unico”.

Se l’operazione avrà successo, il CEO di ATP Media Mark Webster ricoprirà la stessa posizione alla One Tennis, sempre secondo fonti interne.

L’interesse della CVC, società britannica specializzata in private equity ed ex-proprietaria della Formula 1, suggerisce il potenziale di questa fusione, con investimenti che sarebbero diretti verso tornei, montepremi, capacità di produzione di trasmissioni e una piattaforma digitale globale migliorata per gli appassionati di questo sport. In ogni caso, sempre secondo SkyNews, per il momento la CVC ha preferito non commentare.

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