Missione Australian Open, i primi giocatori in arrivo: Berrettini atteso il 27 dicembre

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Missione Australian Open, i primi giocatori in arrivo: Berrettini atteso il 27 dicembre

L’azzurro arriverà lo stesso giorno di Halep e Ruud. Già in Australia Coric e Shapovalov, per ora uscito indenne dai contagi di Abu Dhabi

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Matteo Berrettini - US Open 2021 (Kathryn Riley/USTA)
 

I tennisti iniziano ad arrivare in Australia, anche prima dei voli charter organizzati per la prossima settimana. Il primo ad atterrare – svela l’Herald Sun – è stato Borna Coric (che non gioca da marzo ed è reduce da un’operazione alla spalla destra), seguito da Denis Shapovalov che giocherà l’ATP Cup a Sidney. Il canadese arriva da Abu Dhabi, dove ha anche battuto Rafael Nadal al Mubadala Wolrd Tennis Championship nella finale per il terzo posto. Considerando la forte incidenza dei contagi da COVID-19 sui partecipanti all’esibizione negli Emirati Arabi (positive, oltre allo stesso Nadal e a coach Carlos Moyà, anche Belinda Bencic e Ons Jabeur), Shapovalov avrà probabilmente superato una significativa stretta di controlli nei quali è stato accertato il suo buono stato di salute. Al contrario, chi non ha al momento organizzato la trasferta per altri incidenti di percorso o per ragioni di cautela (è il caso di Dominic Thiem, rientrato in Austria da Dubai, e di Andy Murray che dopo il Mubadala si è isolato in Surrey) difficilmente potrebbe fare in tempo a partecipare ai tornei che precedono l’Happy Slam. Atterrando a quel punto in Australia, nel migliore dei casi, direttamente a gennaio.

MAGLIE STRETTE – Le regole di Tennis Australia sono infatti rigorose per giocatori e per tutto l’indotto in arrivo a Melbourne o Sidney: oltre ad essere vaccinati, devono avere un tampone molecolare negativo effettuato nelle 72 ore precedenti alla partenza e poi essere testati nuovamente all’arrivo, rimanendo in isolamento fino alla conferma della negatività. Una volta ritirato l’accredito per il torneo, alloggeranno tutti presso il Crowne Hotel per concentrare le misure di sicurezza e ottimizzare gli spostamenti. Per Craig Tiley, CEO di Tennis Australia, la gestione in loco sarà “10 volte più difficile rispetto al 2021 – riporta sempre il quotidiano dello Stato di Victoria – perché questa volta arriveranno 3300 persone comprendendo anche le qualificazioni, i tornei junior e il weelchair tennis. Un anno fa, le presenze erano appena un migliaio“. Lunedì 27 dicembre – il giorno che precede il primo volo charter – è atteso l’arrivo di Simona Halep, Casper Ruud e anche Matteo Berrettini (anche lui di scena alla ATP Cup con gli azzurri, esordio il 2 gennaio contro l’Australia), mentre il giorno successivo sarà la volta di un charter.

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