Le risposte che Djokovic NON ha dato (per ora)

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Le risposte che Djokovic NON ha dato (per ora)

In attesa e nella speranza che Nole risponda alle domande che gli abbiamo rivolto giorni fa, abbiamo immaginato un’ intervista telepatica tra lui e il suo tormentatore… pardon intervistatore, Roberto Ferri

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Novak Djokovic - Nitto ATP Finals Torino 2021 (foto Twitter @atptour)
 

Mentre sulla redazione virtuale di Ubitennis cadono le prime ombre della sera – facendosi anche male – uno sconsolato Direttore scuote la testa e mormora: “..mah, che delusione, da Nole non me l’aspettavo…con tutto quello che ho fatto per lui…non dico  a tutte e 8, ma almeno a 5 o 6 domande mi aspettavo rispondesse”.

Vanni(1): “E cosa avresti fatto esattamente per lui, Ubaldo?”

Ubaldo: “Stai scherzando Vanni?! Grazie al nostro siparietto ha ottenuto fama mondiale. Prima lo conoscevano solo gli addetti ai lavori”.

Vanni “Ubaldo, un’altra così e ti banno per sempre come ho appena fatto con Abbassoroger88 e Forzarafa01”. 

Michelangelo (2): “E se avessimo sbagliato medium?”

Ubaldo: “Cosa intendi dire?”

Michelangelo: “Il medium. La modalità di comunicazione. Nole è una creatura spirituale. Lui abbraccia gli alberi e purifica le acque con le emozioni. È superiore alla materialità dei comuni mortali”.

Ubaldo: “E quindi?”

Michelangelo: “E quindi dobbiamo usare un medium altrettanto spirituale. In altre parole secondo me dobbiamo trovare qualcuno che riesca a intervistarlo entrando in connessione telepatica con lui”. 

Vanni: “Michelangelo sei bannato”.

Michelangelo: “Roberto, ricordo male o tu durante la nostra trasferta a Kitzbuhel nel 2017 mi confidasti che da ragazzo ti chiamavano l’Uri Geller(3) del Corvetto per la tua capacità di leggere il pensiero altrui e trasmettere il tuo?”

Ubaldo: “E cos’è codesto Corvetto?” 

Roberto: “Il quartiere di Milano in cui sono cresciuto. Te lo confermo Micky. Ma te lo confidai alla sesta grappa e poi sono anni che non mi cimento con la trasmissione/ricezione del pensiero”.

Vanni: “Bannato pure tu. E sono 4. Oggi stabilisco il mio nuovo record”.

Ubaldo: “Roberto non potresti almeno provarci? Tentar non nuoce”.

Roberto :“Ok Ubaldo. Ci provo. Silenzio assoluto; massima concentrazione; nessuno fiati…shhhhhh….RF chiama ND…RF chiama ND…ND mi senti?”

ND: “Ti sento Roberto”. 

RF: “Novak??!! Sei proprio tu?!”

ND “Sì. Ma non ti presentare mai più alla mia mente con quelle iniziali, intesi?”

RF: “……”

ND: “Sto scherzando dai. Guarda che io e Roger ci vogliamo bene. Pensa che mi ha chiamato poco fa per manifestarmi tutta la sua solidarietà”.

RF: “Dici sul serio?”

ND: “No”.

RF: “Novak, ti vedo e non ti vedo…. Posso chiederti cosa stai facendo?”

ND: “Sto abbracciando una sequoia”.

RF: “Ma non crescono negli USA?”

ND: “Certo, e allora? Se tu puoi parlarmi e vedermi restando al Corvetto, io potrò pure abbracciare una sequoia californiana restando a Melbourne, no?”

RF: “Ci mancherebbe. A proposito di Melbourne. Giorni fa ti abbiamo rivolto qualche domanda su quello che sta accadendoti laggiù attraverso le pagine di Ubitennis ma senza ottenere risposta. Qualche domanda telepatica invece la accetteresti?”

ND: “Sì, ma sii rapido. Tra poco dovrò andare a depurare emozionalmente il Gange. Impresa non facile anche per uno in gamba come me”.

RF: “Ne convengo. Cominciamo subito: la deadline di Tennis Australia per la richiesta di esenzione medica era il 10 dicembre, e pare ormai certo che tu l’abbia presentata qualche giorno più tardi. Come spieghi il fatto che sia stata comunque accolta?”

ND: “Perché Craig (Tiley, AD di Tennis Australia nda) mi ha perdonato. Mi spiego meglio. Io seguo il calendario giuliano in uso presso la Chiesa ortodossa serba che – come è noto – è tredici giorni in ritardo rispetto a quello gregoriano che adottate voi. Per il sottoscritto quindi il 10 dicembre corrisponde al 23, così come il Natale per me non cade il 25 dicembre ma bensì il 7 gennaio. Pertanto ero convinto di essere ampiamente nei tempi richiesti quando ho presentato la domanda di esenzione e la mia buona fede è stata riconosciuta”.

RF: ”Natale che hai passato al Park Hotel di Melbourne. Ma è così terribile come lo hanno descritto?”

ND: “No, se sei un collezionista di scarafaggi”.

RF: “Torniamo a bomba. Perché in questa circostanza non hai subito reso pubblica la tua positività al COVID come invece facesti nel giugno 2020?”

ND: “Perché ho sbagliato. Non pensavo sarebbe venuto fuori un simile putiferio. Se tornassi indietro la comunicherei. Tacere mi ha procurato solo guai”.

RF: ”Subito dopo avere appreso di essere positivo al COVID hai partecipato a eventi pubblici o incontrato persone senza rispettare gli obblighi di quarantena vigenti in Serbia?”

ND: “No”

RF: “Molte persone affermano il contrario e ci sono anche evidenze fotografiche e televisive a confermare le loro parole”.

ND: “Hai presente la Principessa Leila di Star Wars? Hanno visto, ripreso e fotografato il mio ologramma. In pratica: c’ero ma non c’ero”.

RF: “Tuo padre ti ha paragonato a Spartaco e Gesù Cristo. Questo paragone non ti è sembrato un po’ eccessivo?”

ND: “Un po’ sì, lo ammetto. Io però a papà lo avevo detto: ‘papà, se vuoi fare un paragone tra me e qualche personaggio storico non andare oltre Gandhi e Mandela’. Ma lui niente, testardo come un mulo. Del resto come si dice dalle mie parti ‘cuore di padre non si comanda’”.

RF: “Come credi che esca la tua immagine da questa vicenda? E cosa ne pensano i tuoi sponsor?”

ND: “M’interessa la mia anima, non la mia immagine: mi chiamo Novak Djokovic, non Dorian Gray. E per quanto riguarda i miei sponsor resto su Oscar Wilde: ‘si sparli purché si parli'”.

RF: “Se non avessi avuto – passami il termine – la fortuna di prendere il COVID a dicembre, avresti quindi rinunciato a partecipare al torneo che più ami?”

ND: “Neanche per sogno. Ologramma: anche così con la concorrenza che c’è in giro almeno in semifinale arrivavo”.

RF: “Ultima domanda: se in futuro l’unica strada per prendere parte ai Major fosse la vaccinazione, la faresti?”

ND: “Ti rispondo come ti risponderebbe il tuo collega Vanni: ‘Roberto, sei bannato’”.

(1) Vanni Gibertini: vice-direttore di Ubitennis e implacabile censore di commenti impropri.

(2) Michelangelo Sottili: redattore e articolista di Ubitennis.

(3) Uri Geller: ciarlatano anglo/israeliano che acquisì una certa notorietà negli anni ’70 del ‘900 grazie ai suoi presunti poteri psichici.

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