Australian Open 2022, chi vince? La querelle Djokovic mette in difficoltà anche i bookmakers

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Australian Open 2022, chi vince? La querelle Djokovic mette in difficoltà anche i bookmakers

In caso di partecipazione, il serbo appaiato a Medvedev. Se confermata l’espulsione del numero uno, in crollo le quote di Zverev e Berrettini. Sinner si gioca una semifinale con Tsitsipas

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Daniil Medvedev e Novak Djokovic - Finale Australian Open 2021 (via Twitter, @AustralianOpen)
 

Mancano poche ore alla partenza dell’Australian Open 2022 e ancora non è chiaro se il campione in carica (e nove volte vincitore) potrà difendere il trofeo. Si è scritto tutto e il contrario di tutto sul comportamento di Novak Djokovic, della federazione tennistica e delle istituzioni australiane, quindi ci limiteremo ad una panoramica sui possibili scenari del torneo, con gli occhi dei bookmakers, con o senza Nole, anche in base a quando, eventualmente, sarà ufficializzata la sua esclusione.

LE QUOTE MASCHILI CON DJOKOVIC NEL TABELLONE

Andando con ordine, nella giornata di giovedì si è tenuto il sorteggio del tabellone. Il più fortunato è stato sicuramente Daniil Medvedev, finalista lo scorso anno e fresco vincitore dello US Open, che sembra avere la strada spianata verso la semifinale; unica insidia sembra Ugo Humbert in un eventuale terzo turno, prima del possibile quarto di finale col connazionale Andrey Rublev, sempre che quest’ultimo non venga dirottato al posto di Djokovic, ma di questo ne parleremo più avanti. Sempre nella parte bassa del tabellone, l’altro quarto vedrà, secondo i quotisti, giocarsela alla pari Stefanos Tsitsipas, parso lontano dalla miglior forma, e Jannik Sinner, ben distintosi nell’ATP Cup di inizio anno; possibili guastafeste Casper Ruud, Frances Tiafoe, Roberto Bautista Agut o il redivivo Andy Murray.

Djokovic, invece, avrebbe un facile corridoio per arrivare ai quarti di finale, dove troverebbe Matteo Berrettini in un incrocio che si verificherebbe per il quarto Slam di fila. Per il romano prima ci sarebbero da superare gli ostacoli Carlos Alcaraz e Cameron Norrie. Nell’altro quarto della parte alta del tabellone, favorito il campione olimpico e delle ATP Finals Sascha Zverev, che si giocherebbe con Rafa Nadal un posto in semifinale, sempre che il maiorchino superi le mine vaganti Aslan Karatsev e Hubi Hurkacz.

In virtù di tutto questo, per i bookies partono favoriti alla pari Medvedev e Djokovic, con quota 2,50 per entrambi un po’ dappertutto (curiosamente anche nella finale della scorsa edizione dell’Happy Slam il russo e il serbo partirono alla pari). Segue a ruota Zverev (3,50), poi Nadal (9) e, appaiati, Sinner e Tsitsipas (21). A quota 35 Berrettini e Rublev.

COSA SUCCEDEREBBE CON L’ESCLUSIONE DI DJOKOVIC?

Va detto che queste quote sono “viziate” dall’eventualità, ancora non ufficiale e non chiara sulle modalità, dell’esclusione di Djokovic. In che senso? Nel senso che i quotisti di tutto il mondo stanno provando a “difendere” il più possibile Medvedev (che diventerebbe favorito numero uno) e Zverev, che diventerebbe l’antagonista principale del russo. Stesso discorso, anche se parliamo di quote nettamente più alte, per Berrettini e Rublev.

E comunque, anche in caso di epilogo con regolare partecipazione del numero uno al mondo, ci sarebbe da valutare il suo stato di forma, fisica e mentale, oltre all’ambiente e all’accoglienza che gli riserverebbe il pubblico aussie.

Altra variabile, come detto, è il momento in cui verrà data, eventualmente (purtroppo è doveroso, visto l’evolversi della situazione, utilizzare continuamente questo avverbio), l’ufficialità dell’espulsione di Djokovic.

Se questo accadesse prima della redazione dell’Order of Play di lunedì (giorno del suo debutto schedulato col connazionale Kecmanovic), la testa di serie numero 5 Rublev prenderebbe il suo posto in tabellone, a sua volta sostituito da Monfils, a sua volta sostituito da Bublik. Con conseguente crollo della quota di Zverev, eventualmente favorito in una semifinale contro Berrettini o Rublev, e con un percorso ancora più semplice per Medvedev, vista l’assenza del connazionale dal suo lato di tabellone.

Se invece Djokovic fosse estromesso dopo la redazione dell’Order of Play, sarebbe sostituito da un lucky loser. Situazione ancor più favorevole per Berrettini, che diventerebbe favoritissimo nel suo quarto, e per Zverev, come già accennato sopra.

OPZIONE “VINCENTE SENZA DJOKOVIC”

Vista la situazione particolare, i quotisti di Snai hanno elaborato la scommessa “Vincente senza Djokovic”, che, in caso di defezione del serbo o di una sua precoce eliminazione sarebbe equiparabile al vincitore del torneo, mentre premierebbe, in caso di trofeo vinto (il decimo) da Nole, il finalista da lui sconfitto. Nettamente avanti Medvedev (1,65), seguito da Zverev e Nadal (2,25 e 4). A quota 10 Tsitsipas e Sinner, con Rublev a 12.

Lunedì sapremo come finirà questa lunga, e purtroppo non bellissima, storia, che di tennis purtroppo ha poco, e finalmente sarà il campo a parlare.

LE QUOTE DEL TORNEO FEMMINILE

Con anche il torneo femminile ai nastri di partenza, che vede la padrona di casa Ashleigh Barty con i ranghi della favorita (4 per Bet365), seguita dalla vincitrice dello scorso anno Naomi Osaka a 7,50 (le due si incrocerebbero in ottavi).

A quota 13 Garbine Muguruza e Iga Swiatek, mentre sono date rispettivamente a 15, 17 e 21 le rivelazioni della scorsa stagione, ossia Anett Kontaveit, Paula Badosa e Barbora Krejicikova. È parsa appannata Aryna Sabalenka (26), così come sembra lontanissima dai livelli dello US Open vinto Emma Raducanu (41).

***Le quote antepost sono aggiornate alle 22 di venerdì 14 gennaio e sono soggette a variazione

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