Se nel circuito Challenger i tennisti italiani non hanno brillato questa settimana, stanno facendo decisamente bene a livello ATP e al momento sono ancora tutti in corsa. Tre i tornei disputati in questa settimana al maschile, e in ognuno di essi c’è almeno un giocatore azzurro in gara. Nella notte italiana sono arrivate le vittorie di Sonego a Buenos Aires e di Seppi a Dallas, per dare seguito alla grande vittoria di Musetti contro Hurkacz al 500 di Rotterdam.
I vincitori citati torneranno in campo tra oggi e domani per disputare i propri incontri alle più disparate latitudini mondiali. Prima di loro, sarà la volta di Fabio Fognini, testa di serie n. 4, che farà il suo esordio all’ATP 250 di Buenos Aires (dopo il bye iniziale) sperando di fare compagnia a Sonego nei quarti di finale. Il ligure, alla ricerca della seconda vittoria stagionale in singolo, se la vedrà alle 17.30 ore italiane contro lo spagnolo Pedro Martinez (n. 61 del ranking), nel primo incontro in carriera tra i due. Prima volta anche tra Andreas Seppi e Jenson Brooksby (n. 54 ATP e n. 4 del seeding), anche perché il ventunenne di Sacramento ha vinto il suo primo incontro nel circuito maggiore due anni e mezzo fa e ha saltato tutto il 2020 a causa di diversi infortuni. Appuntamento dunque con l’altoatesino impegnato nel 250 di Dallas questa sera non prima delle 20.
Dopo la vittoria di questa notte contro Baez, Lorenzo Sonego è determinato a raggiungere la sua settima semifinale ATP. Di fronte a lui Fernando Verdasco (n. 201), che ha vinto il loro primo precedente a Bastad nel 2018 (6-4 3-6 6-1) ma ha perso il secondo un anno dopo a Kitzbuhel (6-4 6-4), entrambi sulla terra battuta. Terzo match di giornata a Buenos Aires per Sonny, che dovrà aspettare la conclusione di Munar-Schwartzman e Ruud-Coria prima di scendere in campo nella mattinata italiana. Grande attesa infine per Lorenzo Musetti, impegnato nei quarti di finale del 500 di Rotterdam contro Jiri Lehecka (137 del ranking). I due giovani, rispettivamente di 19 e 20 anni, si affronteranno per la prima volta in carriera nella giornata di domani non prima delle 11.