WTA Madrid: Halep-Badosa pronte a sfidarsi. Subito fuori la campionessa in carica Sabalenka - Pagina 2 di 3

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WTA Madrid: Halep-Badosa pronte a sfidarsi. Subito fuori la campionessa in carica Sabalenka

Day 1 non senza sorprese: out anche Pliskova e Ostapenko. Avanti facilmente Paula e Simona, si prospetta uno scontro scoppiettante

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Paula Badosa - Madrid 2022 (Twitter - @MutuaMadridOpen)
Paula Badosa - Madrid 2022 (Twitter - @MutuaMadridOpen)
 

[2] P. Badosa b. V. Kudermetova 6-3 6-0

La spagnola numero 2 WTA ha superato facilmente la russa Veronika Kudermetova (n. 25) con lo score di 6-3 6-0, con un secondo set durato 25 minuti e fa 21 in stagione. Una partita che ha mostrato pienamente la differente cilindrata tra le due giocatrici, – anche se gli H2H vedevano nettamente avanti la finalista, nella settimana passata, al WTA 250 d’Istanbul (3-1). La neo numero 2 del mondo ha esploso le sue violenti accelerazioni, evidenziando l’abisso che c’era dal punto di visto del peso di palla. Ma alla fine l’unica vera possibilità per la n. 25 del ranking di competere per il successo, era cercare di vincere il primo set ed è lì che realmente l’incontro si è deciso; con quel 0 su 5 sulle palle break che si è scontrato con il cinismo della n. 2 del seeding, che invece ha sfruttato l’unica chance avuta prima di dilagare nella seconda frazione.

IL MATCH – Nel primo set fondamentale la capacità di rimanere lucida e fredda nei momenti decisivi, specialmente in quelli più complicati nei suoi turni di servizio, da parte di Badosa. E’ infatti bravissima la spagnola a cancellare ben tre opportunità di break per Kudermetova nel terzo e nel quarto game, (due sul 1-2 ed una sul 2-3) con il servizio che ha risposto sempre presente. La sfida però non hai mai deragliato dai binari del fondamentale d’inizio gioco, almeno fino all’ottavo gioco; quando alle prime difficoltà (sino a quel momento aveva concesso soltanto quattro punti al servizio) in battuta la russa si è vista scippare il turno di servizio a 15. Nel momento di raccogliere quanto seminato nel game precedente, la n. 2 del mondo ha avvertito un po’ di tensione offrendo due chance di contro-break, per di più consecutive. Qui però ha tirato fuori un coraggio da leonessa e ha messo in campo tutta la fiducia derivante dall’essersi seduta per la prima volta sul secondo trono del ranking; questo atteggiamento le ha permesso di rimontare dal 15-40 e di vincere il parziale inaugurale del match. Alla ripresa delle ostilità non c’è stata più partita, bagel in favore della 24enne nativa di Manhattan; che fin dai primi punti della seconda frazione ha aumentato ancor di più la sua spinta da fondo.

Dall’altra parte della rete la n. 25 WTA non è stata più in grado di reggere lo scambio con le sue variazioni, soffrendo terribilmente le bordate dell’iberica; la quale in totale trance agonistica negli ultimi scampoli di partita si è anche concessa il lusso di estrarre dal cilindro schemi e soluzioni spettacolari, divergenti dal suo gioco ordinario, come l’abbinamento palla corta-pallonetto. Così proponendo persino qualcosa di diverso dalle solite accelerazioni a tutto braccio, Paula si è qualificata per il secondo turno dopo un’ora e sei minuti di gioco per 6-3 6-0. Per ciò che concerne i numeri del match, prendiamo in considerazione solamente quelli del primo set, visto l’andamento a senso unico del secondo parziale. Il dato che fotografa alla perfezione il divario tra le due giocatrici, è la concretizzazione delle palle break: 1/1 per Badosa, che con l’unico break point avuto a disposizione nel set d’aperura si è garantita la frazione; di contro un eloquente 0/5 per Kudermetova, che ha indirizzato irrimediabilmente l’inerzia dello scontro.

Il tabellone femminile del torneo di Madrid

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