US Open, chi vince? Medvedev e Nadal davanti a tutti. Sinner meglio di Berrettini per i bookies

evidenza

US Open, chi vince? Medvedev e Nadal davanti a tutti. Sinner meglio di Berrettini per i bookies

Fra le donne favorita Swiatek seguita da Halep, con le ultime regine Raducanu e Osaka quotate oltre 20.

Pubblicato

il

Daniil Medvedev - US Open 2021 (Darren Carroll/USTA)
 

———————————————————————————————

Berrettini non ha giocato molto bene quest’estate: arriverà il riscatto a New York? L’orizzonte è Stefanos Tsitsipas agli ottavi. Musetti, c’è subito Goffin. Nadal ha un tabellone piuttosto comodo: riuscirà a centrare lo Slam numero 23? E per quanto riguarda le donne, Giorgi e Trevisan ci regaleranno un’impresa? Al link sottostante, che indirizza alla sezione “Sottorete” del sito di Intesa Sanpaolo, si può ascoltare l’intero commento di Ubaldo Scanagatta ai tabelloni dello US Open 2022.

Clicca qui per guardare il video-commento completo di Ubaldo Scanagatta ai tabelloni dello US Open 2022 sul sito di Intesa Sanpaolo

——————————————————————————————

Al via a Flushing Meadows l’ultimo Major di questo 2022, che vedrà i campioni uscenti Daniil Medvedev ed Emma Raducanu provare a difendere i rispettivi titoli; imprese per nulla scontate, visto che gli ultimi a riconfermarsi sono stati Roger Federer, trionfatore dal 2004 al 2008, e Serena Williams fra 2012 e 2014. Non ci sarà, come noto, Novak Djokovic, che sarebbe stato il favorito numero uno in caso di partecipazione, ma che sarà costretto dalle regole vigenti negli States per i non vaccinati a saltare il secondo Slam dell’anno dopo quello in Australia; assente anche Sasha Zverev, finalista due anni fa, ancora ai box dopo il brutto infortunio del Roland Garros. Presenti invece tutte le big nel tabellone femminile, con la sola defezione della campionessa 2016 Angelique Kerber (che ha annunciato di essere in dolce attesa) fra le prime 50 al mondo.

Candidato numero uno alla vittoria finale per i bookmakers è la prima testa di serie Daniil Medvedev (3 su Eurobet). Il russo, costretto come i suoi connazionali a saltare i tornei inglesi su erba, è riuscito sul cemento messicano di Los Cabos ad alzare il primo trofeo dell’anno; non benissimo invece nei due 1000 di agosto, sconfitto subito da Kyrgios in Canada e da Tsitsipas in semifinale in Ohio. Potrebbe essere proprio l’australiano il suo avversario negli ottavi, in un percorso che, se coronato con il trofeo, gli permetterebbe di mantenere la prima posizione nel ranking. Negli ultimi dieci anni solo in due (Nole nel 2015 e Rafa due anni dopo) sono riusciti a imporsi allo US Open partendo come prima testa di serie del tabellone.

Secondo favorito è Rafa Nadal (in media 4,75), in un torneo che ama e che ha già vinto in quattro occasioni. Sorteggio benevolo per il maiorchino, con Schwartzman o Tiafoe in ottavi e Norrie o Rublev nei quarti. Incerto però il suo stato di forma, con un solo incontro nelle gambe negli ultimi due mesi: dal forfait della semifinale di Wimbledon a causa del problema addominale è infatti sceso in campo solo a Cincinnati, battuto (in quel momento sorprendentemente) dal futuro campione Coric. Potrebbe inoltre influire sulle sue prestazioni, purtroppo, lo stato di salute della moglie Xisca, alle prese con una gravidanza complicata e forse costretta a un piccolo intervento chirurgico.

Dietro ai due big troviamo, in maniera abbastanza impronosticabile a inizio stagione, Carlos Alcaraz e Nick Kyrgios (rispettivamente a 6,5 e 8 su Snai). Per il giovane spagnolo, dopo la scintillante prima parte dell’anno che l’ha visto sollevare ben quattro trofei (di cui due 1000 a Miami e Madrid), sono arrivate due finali perse ad Amburgo e Umago, per mano di Musetti e Sinner (che l’aveva già sconfitto a Wimbledon), e due sorprendenti battute d’arresto con Paul e Norrie fra Montreal e Cincinnati; pericoli croati di nome Coric e Cilic sul suo cammino, con Sinner o Hurkacz in quarti. Kyrgios è invece parso un po’ stanco in Ohio, battuto da Fritz, ma a Montreal aveva estromesso Medvedev e prima ancora si era laureato campione a Washington; sarà la solita mina vagante, con in più la tanta fiducia accumulata con la strepitosa finale raggiunta a Wimbledon, e già si pregusta il potenziale ottavo di finale contro il campione in carica.

Buon sorteggio per Jannik Sinner, un po’ meno per Matteo Berrettini, quotati in media rispettivamente a 17 e 24. Per il campione di Umago Jannik, reduce dalla scioccante sconfitta con Auger Aliassime in Ohio, c’è una reale possibilità di raggiungere i quarti nell’unico Slam in cui non c’è ancora riuscito: ad attenderlo probabilmente l’amico Hurkacz, con un possibile quarto ancora contro Alcaraz; vale 3,50 per Snai un suo approdo in semifinale. Matteo è prematuramente uscito sia a Montreal che a Cincinnati, per mano di Carreno Busta e di Tiafoe, ma a Flushing Meadows si è sempre trovato bene, raggiungendo la sua prima semi Major in carriera tre anni fa; possibile ottavo con Tsitsipas per lui, e quarto con Fritz o Ruud, con una semifinale quotata 5,50.

Non si può non citare fra i protagonisti Stefanos Tsitsipas (15), finalista a Cincinnati ma mai andato oltre il terzo turno a NY. Attenzione anche a Felix Auger Aliassime (27), semifinalista lo scorso anno ma capitato in zona Medvedev, e a un solido Taylor Fritz (22), campione a Indian Wells a marzo. Non sembrano al top Andrey Rublev e Hubi Hurkacz (rispettivamente dati a 43 e 51); occhio invece al redivivo Borna Coric (25), al sempre affidabile Cameron Norrie (36) e al campione di Montreal Pablo Carreno Busta (61), già due volte in semifinale in questo Major.

Urna non favorevole per gli altri italiani, con Fabio Fognini che troverà Aslan Karatsev al debutto ed eventualmente Nadal al secondo turno, dove potrebbe esserci Tsitsipas per Lorenzo Sonego. Esordio invece con David Goffin per Lorenzo Musetti (250), per la prima volta testa di serie a livello Slam.

Finale più probabile per Bet365 quella fra Medvedev e Nadal a 7, seguita da quella fra Medvedev e Alcaraz a 9,50. Un epilogo fra il russo numero uno al mondo e Sinner pagherebbe 23, mentre uno fra Berrettini e Nadal è data a 41; la sfida Kyrgios-Nadal che non abbiamo potuto ammirare a Wimbledon è invece quotata 19. Una finale da sogno tutta italiana Berrettini-Sinner vale 126.

Nel tabellone femminile partono avanti nei pronostici Iga Swiatek e Simona Halep, date in media a 5 e 8,50 e sorteggiate rispettivamente nella parte alta e nella parte bassa. La ventunenne polacca, imbattuta da fine febbraio a inizio luglio e già a quota 50 vittorie in stagione, ha un po’ rallentato la sua corsa, incappando in alcune sorprendenti sconfitte; a Flushing Meadows non è mai andata oltre gli ottavi, dove quest’anno potrebbe trovare Ostapenko, seguita eventualmente da Pegula nei quarti. Halep ha invece ritrovato gioco e sorriso a Toronto, e punta a tornare a vincere uno Slam che le manca da oltre tre anni: per farlo potrebbe dover battere Gauff in ottavi, Sakkari nei quarti e Jabeur in semi.

Dietro di loro regna l’equilibrio, con tantissime tenniste quotate fra 17 e 40: non a caso il Major americano è quello dove si sono verificate le più grandi sorprese negli ultimi anni, a partire dall’exploit di Flavia Pennetta del 2015, passando per i successi di Sloane Stephens e Bianca Andreescu, dall’esplosione di Naomi Osaka alla favola di Emma Raducanu. Proprio su queste ultime due c’è grande curiosità, con la giovane inglese (23) che quest’anno non è mai andata oltre i quarti e con la giapponese (21) che ha fatto vedere il suo talento solo a Miami in primavera; stagione negativa anche per Andreescu (31), leggermente meglio per la connazionale Leylah Fernandez (35), finalista lo scorso anno e capace di alzare il trofeo a Monterrey.

Vale in media 21 un clamoroso bis della campionessa di Wimbledon Elena Rybakina, 23 una vittoria di Ons Jabeur. Cori Gauff (17) guida la nutrita colonia delle giocatrici di casa, con una Jessica Pegula (27) in buona forma e la sempre pericolosa Madison Keys a 33. Previsto anche il canto del cigno di Serena Williams, all’ultimo tentativo di portare a casa lo Slam numero 24 (quotato a 36 su Eurobet). Si presentano in forma smagliante Caroline Garcia (17), reduce dal capolavoro di Cincinnati, una Beatriz Haddad Maia (27) ogni giorno più convincente e una Daria Kasatkina (35) sempre più vicina al suo miglior tennis. Arrivano male invece le teste di serie numero 2, 3, 4 e 6 Anett Kontaveit, Maria Sakkari, Paula Badosa e Aryna Sabalenka.

Speranze italiane riposte in Camila Giorgi (150), che ha un possibile secondo turno con Keys, seguito dal terzo contro Gauff, e Martina Trevisan, che potrebbe incrociare Muchova o Tomljanovic al secondo turno e Kontaveit o Serena al terzo.

Difficilissimo pronosticare la finale: Swiatek-Halep la favorita a 21, la rivincita dello scorso anno Raducanu-Fernandez vale 201, quella di Wimbledon Rybakina-Jabeur 151. Un epilogo da favola Swiatek-Williams pagherebbe 81.

  BET365 SNAI EUROBET 
D. MEDVEDEV  3,20 3,50
R. NADAL  4,50 4,50
C. ALCARAZ  6,50 6,50 
N. KYRGIOS  
S. TSITSIPAS  13 17 13 
J. SINNER  17 17 17 
T. FRITZ  21 25 21 
M. BERRETTINI  23 25 23 
F. AUGER ALIASSIME  29 25 26 
B. CORIC  23 – 26 
C. NORRIE  34 40 36 
A. RUBLEV 41 66 41 
H. HURKACZ 41 50 41 
P. CARRENO BUSTA  67 50161
L. MUSETTI  351 150301 

  BET365 SNAI EUROBET 
I. SWIATEK  5
S. HALEP  8,50 
C. GARCIA  1720 17 
C. GAUFF  17 1817 
A. SABALENKA  19 20 17 
E. RADUCANU  23 25 21 
O. JABEUR  23 25 23 
N. OSAKA  21 20 23 
E. RYBAKINA  21 20 21 
J. PEGULA  29 25 26 
B. ANDREESCU 34 33 26 
L. FERNANDEZ 34 40 31 
M. KEYS 34 33 31 
D. KASATKINA 34 40 31 
C. GIORGI  151 150  

***Le quote antepost sono aggiornate alle 19 di sabato 27 agosto e sono soggette a variazione

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement