Così come da Anversa, anche da Stoccolma arrivano risultati importanti in ottica Race verso le Finals di Torino. Se in Belgio Hurkacz ha perso una buona occasione per avvicinarsi al settimo posto (l’ultimo che dà la qualificazione) attualmente occupato da Auger-Aliasisme, in Svezia Norrie ha lasciato per strada buona parte delle già poche possibilità che ancora aveva di rientrare tra gli 8 giocatori che si sfideranno al Pala Alpitour. Il britannico è stato sconfitto ai quarti di finale dello Stockholm Open da Rune che in semifinale affronterà De Minaur. Quest’ultimo ha avuto la meglio in due set di Shapovolov.

[7] H. Rune b. [2] C. Norrie 6-7 (4) 6-3 6-3

Per lunghi tratti del match il danese, sconfitto dal britannico tre volte su tre in questa stagione, ha dato l’impressione di avere nelle corde le accelerazioni necessarie per aggiudicarsi l’incontro ed effettivamente nella fase decisiva del terzo set Holger ha cambiato passo dando dimostrazione dei grandi miglioramenti effettuati in termini di tenuta fisica. Anche nel primo set, infatti, Rune era sembrato più in palla rispetto all’avversario che aveva approfittato di un game sciagurato del danese per allungare nel punteggio. Il controbreak non aveva comunque tardato ad arrivare, complici le grandi difese di Holger e la poca efficacia di Norrie con i colpi giocati con i piedi dentro il campo. Il britannico aveva però fatto valere la sua maggiore esperienza nel tie-break, mentre il classe 2003 si era fidato eccessivamente dei suoi attacchi e delle sue capacità a rete.

Nonostante l’epilogo sfavorevole del primo parziale, Rune ripartiva subito con grande spirito nel secondo, senza farsi prendere da nessun tipo di nervosismo. Così il danese, numero 27 del mondo, si andava a prendere il break nel terzo gioco suggellando con una bellissima contro smorzata uno scambio durissimo. Non contento, Holger piazzava anche il secondo break sul 5-3 spendendosi in una serie di difese in stile nadaliano aggiudicandosi il secondo set. Nel terzo set, infine, il destino del match sembrava sempre nelle mani di Rune. A dire il vero, però, sono stati un paio di errori grossolani di dritto di Norrie, insolitamente nervoso, a regalare il break decisivo sul 4-3 al 19enne danese che poi ha chiuso con grande autorevolezza sul 6-3.

Per Holger, ora virtualmente 25esimo in classifica (sarebbe il suo nuovo best ranking), si tratta della quinta vittoria in carriera su un top 20, mentre la semifinale di domani con De Minaur (nessun precedente tra i due) sarà già la quarta della sua giovanissima carriera nel circuito maggiore, iniziato a frequentare in pianta stabile solo quest’anno. Per Cameron, invece, questa sconfitta è motivo di ulteriore riduzione delle residue speranze di qualificarsi alle Finals di Torino: i punti di distanza da Aliassime rimarranno, nella migliore delle ipotesi, 665.

[5] A. De Minaur b. [4] D. Shapovalov 6-2 7-6 (4)

Il primo giocatore ad accedere alle semifinali dell’ATP 250 di Stoccolma è stato Alex De Minaur. L’australiano ha superato in due set Denis Shapovalov, confermando il suo status di ‘bestia nera’ per il canadese che contro Alex ha vinto solo la finale di Wimbledon Juniores del 2016 e ha poi perso le successive quattro sfide.

De Minaur ha capitalizzato alla grande un avvio di match particolarmente brillante portandosi rapidamente sul 4-0. Shapo è entrato a pieno in partita con colpevole ritardo, compromettendo così il primo set ma riuscendo a brekkare in apertura di secondo parziale. L’australiano ha però continuato a giocare in maniera ordinata e pulita, con pochissimi errori non forzati (solo quattro nel secondo set) e con ottime percentuali al servizio (da sottolineare, in particolare, il 71% di realizzazione con la seconda palla). Il canadese, invece, ha avuto ancora qualche problema di troppo con i doppi falli e, soprattutto, è tornato impreciso nel tie-break. De Minaur disputerà quindi la quinta semifinale della sua stagione e la ventesima della carriera a livello ATP.