WTA Indian Wells, preview semifinali: Sabalenka-Sakkari e Swiatek-Rybakina, il gotha del tennis femminile in campo

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WTA Indian Wells, preview semifinali: Sabalenka-Sakkari e Swiatek-Rybakina, il gotha del tennis femminile in campo

Lo scontro diretto tra le prime due giocatrici del ranking, nonché le più in forma in questa prima parte di stagione, è vicino. Ma la kazaka e la greca sanno come batterle

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Quattro top 10, tre campionesse Slam e le prime due giocatrici del ranking mondiale. In estrema sintesi, è questo il prospetto delle semifinaliste del BNP Paribas Open 2023 di Indian Wells, il secondo 1000 della stagione del tennis femminile dopo quello disputato a Dubai. Che il livello sia tra i più alti che il circuito WTA possa offrire è quindi evidente: le tre campionesse Slam che scenderanno in campo, del resto, sono anche le giocatrici che hanno conquistato più punti in questo primo scorcio di stagione. Si tratta, seguendo l’ordine della Race, di Aryna Sabalenka, Elena Rybakina e Iga Swiatek. Le prime due si sono affrontate nella finale dell’Australian Open, la terza è tornata ad essere la schiacciasassi che tutti conosciamo nel mese di febbraio vincendo a Doha e conquistando la finale a Dubai. L’intrusa sembrerebbe quindi Maria Sakkari, ma sarebbe un’ingiustizia nei suoi confronti considerarla veramente tale: è infatti la numero 7 del mondo ed è quella che ha avuto il tabellone più complicato prima di raggiungere le semifinali.

Sabalenka, la campionessa Australian Open al test Sakkari

Il primo duello di giornata vedrà impegnate proprio la greca e Aryna (non prima delle 23 italiane). Sarà il loro ottavo confronto diretto: la bielorussa guida il bilancio dei precedenti con 4 vittorie, ma le ultime due sfide – entrambe giocate sul veloce – sono state entrambe vinte da Maria che quindi evidentemente ha il tennis per dare fastidio all’attuale numero due del mondo. D’altra parte, la Sabalenka 2023 edition è una giocatrice “completamente diversa dal passato, più calma e riflessiva in campo: sono parole sue e, in effetti, è impossibile darle torto. La trasferta australiana di inizio stagione, e in particolare il trionfo a Melbourne, potrebbe aver rappresentato la svolta della sua carriera: il problema dei doppi falli sembra totalmente archiviato, la fiducia è a livelli altissimi e le vittorie sono un’inevitabile conseguenza. In questa prima parte di 2023 ne ha collezionate 16 (con due finali) a fronte di una sola sconfitta contro Krejcikova a Dubai (su cui ha poi ottenuto la rivincita proprio nel corso della settimana californiana).

Il campo lento non pare che stia condizionando il suo gioco: nel quarto di finale contro Gauff, Aryna ha spinto da fondocampo con un’intensità insostenibile per l’americana che è stata spesso investita dai colpi pesanti e profondi dell’avversaria. La bielorussa, oltretutto, sarà contenta di giocare nuovamente durante la sessione diurna, quando la palla viaggia di più rispetto alla sera dandole la possibilità di accorciare gli scambi. Un altro potenziale vantaggio per Sabalenka potrebbe venire dalle maggiori energie a sua disposizione: Sakkari è stata in campo, nel corso del torneo, per ben cinque ore in più (9 a 4). La greca, infatti, ha sempre avuto bisogno del terzo set nei suoi quattro match, aggiudicandosi gli ultimi tre in rimonta (solo Maria Kirilenko nel 2013 era riuscita a raggiungere le semifinali di Indian Wells vincendo tutti i suoi incontri al terzo). Maria, che punta a tornare in finale in California dopo quella persa l’anno scorso con Swiatek, ha un bilancio piuttosto negativo nelle semi giocate nel circuito maggiore: solo 7 vittorie in 26 occasioni. Aryna, invece, tende a sbagliare molto meno quando arriva a questo punto dei tornei (20 vittorie e 12 sconfitte). Alla luce di quanto detto, non sorprende quindi che i bookmakers diano per favorita Sabalenka, data vincente a 1.35 (mentre per Sakkari sopra i 3).

 

Rybakina vuole spodestare Swiatek

Alle 2 della notte italiana toccherà poi alla numero uno del mondo e vincitrice della scorsa edizione del torneo Iga Swiatek e alla campionessa in carica di Wimbledon Elena Rybakina, prima kazaka in una semifinale di un WTA 1000 dal 2009. Iga avrà come stimolo in più quello di rifarsi dopo la sconfitta subita agli ottavi dell’Australian Open (finì con un doppio 6-4 a favore di Elena). L’altro precedente ufficiale, invece, è appannaggio della polacca e risale ai quarti di finale del torneo di Ostrava del 2021. La differenza di tempo passato in campo è più contenuta rispetto a quella che c’è tra le altre due semifinalista, ma è comunque significativa, con due ore in più per la kazaka. Diversamente da Sabalenka, Rybakina ha ammesso di aver sofferto le condizioni di gioco lente (in particolare nei primi due set contro Muchova). Per replicare la vittoria di Melbourne, Elena dovrà però essere il più possibile aggressiva in modo da togliere il tempo all’avversaria.

Iga ha perso solo cinque delle 20 semifinali fin qui disputate nel circuito e punta alla settima finale in un 1000. Con la vittoria su Cirstea è diventata la quarta giocatrice (dopo Graff e le Williams) a ottenere almeno 16 successi consecutivi nelle due tappe del Sunshine Double. Guardando le statistiche, il primo set potrebbe essere decisivo dal momento che la polacca ha vinto tutti i suoi primi 40 match giocati a livello 1000 in cui si era aggiudicata il parziale di apertura. Anche Rybakina ha un ottimo record per quanto riguarda le semifinali con 11 vittorie e sole 6 sconfitte. Il suo punto di forza potrebbe essere il tie-break: quest’anno ne ha portati a casa cinque su cinque, di cui tre a Indian Wells. La favorita per le agenzie di scommesse è comunque la numero uno del mondo, ma il match potrebbe essere più equilibrato rispetto alla differenza sottintesa dalle quote (1.20 per Swiatek, 4.30 per Rybakina).

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WTA Miami, focus sulle azzurre: sorteggi alla portata per Giorgi e Paolini. Pesca male Bronzetti

Bronzetti unica italiana nella parte bassa del tabellone. Trevisan, Giorgi e Paolini puntano agli ottavi

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Camila Giorgi - Merida 2023 (Foto Twitter @WTAMeridaOpen)

Il circuito non si ferma e vola dal tennis paradise californiano al caldo umido di Miami in Florida per il secondo e ultimo appuntamento del Sunshine Double 2023. Nel tabellone femminile saranno cinque le tenniste azzurre a scendere in campo per cercare qualche buon risultato che ultimamente fatica ad arrivare. La sempiterna Sara Errani ha giocato le qualificazioni come testa di serie numero 13 dopo essere rientrata in top 100 dopo quattro anni e mezzo ma i soliti problemi al servizio le sono costate la sconfitta al primo turno dalla britannica Jodie Burrage.

Ben quattro delle nostre tenniste si trovano nella parte alta del tabellone. Martina Trevisan, in forza della testa di serie numero 25 ha ottenuto un bye al primo turno e al secondo turno affronterà la vincente tra Nao Hibino e Danka Kovinic, avversarie ampiamente alla portata della mancina toscana. Contro la giapponese, Martina è avanti 2-0 negli scontri diretti – l’ultimo incontro risale allo scorso ottobre sul veloce del Guadalajara Open dove vinse l’azzurra in due set 6-4 6-3. Contro la montenegrina, Martina è indietro 0-1 nell’unico precedente giocato lo scorso aprile sulla terra spagnola dell’Andalucia Open. Se dovesse superare il secondo turno, al terzo turno Martina si regalerebbe la sfida alla numero uno del mondo Iga Swiatek, in cui la toscana partirebbe nettamente sfavorita ma sappiamo come le grandi battaglie riescano ad esaltare la tenacia e la determinazione della numero 24 WTA.

Primo turno più agevole, almeno sulla carta, per Jasmine Paolini. L’avversaria contro cui scenderà in campo oggi, martedì 21 marzo alle ore 17:30 circa è Mirjam Bjorklund. Passata dal tabellone di qualificazione, numero 149 WTA, la 24enne svedese è famosa più per essere la fidanzata di Denis Shapovalov che per i risultati ottenuti nel rettangolo di gioco. Tra le due non ci sono precedenti. Il tennis di Bjorklund non dovrebbe creare troppi grattacapi a Jasmine che deve riscattare la prematura uscita da Indian Wells contro Tatjana Maria. Al secondo turno troverebbe Jelena Ostapenko che, dopo l’exploit di inizio anno con i quarti dell’Australian Open, non è più riuscita a trovare continuità. Se Jasmine sarà brava a sfruttare questa occasione, anche il terzo turno – contro Haddad Maia, può essere alla sua portata. Più difficile superare gli ottavi di finale dove dovrebbe giungere rapidamente Iga Swiatek.

 

Alle 18:30 circa, Camila Giorgi è chiamata a una grande sfida contro Kaia Kanepi. L’unico precedente è a favore della tennista di Macerata ma risale al 2016, un’era tennistica fa. La 37enne estone negli ultimi tre tornei (Australian Open, Dubai e Indian Wells) non è mai riuscita a superare il primo turno, segno che forse il tempo è davvero tiranno. Invece per quanto riguarda Giorgi, in questo 2023 è già arrivata la prima affermazione al torneo di Merida e si presenta per questo match come favorita. Le due hanno un tennis abbastanza speculare: tirano forte, fortissimo, da fondo campo con poche variazioni e si prospetta un sfida della serie “vince chi sbaglia di meno”. Ad attendere la vincente di questo match al secondo turno, Vika Azarenka contro cui Camila conduce 2-1 gli scontri diretti, l’ultimo dell’agosto 2019 nella Rogers Cup. Lo spicchio di tabellone in cui è inserita la maceratese è quantomeno abbordabile: a parte la bielorussa, fino agli ottavi dove troverebbe Jessica Pegula che l’ha sconfitta la settimana scorsa a Indian Wells, ci sono avversarie alla sua portata.

Alle 16:00, primo incontro sul campo 7, Elisabetta Cocciaretto esordisce a Miami contro Marta Kostyuk, fresca vincitrice del WTA di Austin ma eliminata al primo turno di Indian Wells la scorsa settimana per mano di Rebecca Peterson. Le due si affrontano per la prima volta in carriera. Le forze in campo attualmente si equivalgono e il tennis dell’ucraina non dovrebbe creare grossi problemi all’azzurra. Come per Trevisan, anche per Cocciaretto è importante ritrovare la vittoria; al secondo turno, c’è Anastasia Potapova, ammonita dalla WTA la settimana scorsa per aver indossato la maglietta dello Spartak Mosca, con la quale Elisabetta è avanti 1-0 negli scontri diretti. Raggiungere e giocarsi il terzo turno contro, presumibilmente, Coco Gauff non è insperabile.

L’unica azzurra nella parte bassa del tabellone è Lucia Bronzetti. Un primo turno davvero ostico per la romagnola opposta alla teenager ceca Linda Noskova, protagonista di un inizio di stagione eccezionale – finale ad Adelaide 1, quarti a Lione e terzo turno a Indian Wells. Lucia non vince una partita dal 7 gennaio scorso (in United Cup contro Grammatikopoulou) e questo sorteggio in Florida non sembra di buon auspicio per ritrovare un po’ di fiducia. Nell’ultimo match tra le due giocato sulla terra di Praga nel settembre 2021 vinse Noskova che all’epoca aveva appena 16 anni. Il secondo turno contro Petra Kvitova sembra davvero lontano. Ricordiamo che l’anno scorso Lucia aveva raggiunto gli ottavi di finale in questo torneo e senza la replica del risultato rischia di precipitare in classifica.

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Martina Navratilova ha sconfitto il cancro: “Pensavo di non poter vedere il prossimo Natale”

La ex numero uno del mondo fa il punto sulla malattia a tre mesi dal ritorno del cancro in un’intervista al giornalista britannico Piers Morgan

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Martina Navratilova - Australian Open 2018, Legends (@RDO foto)

Tre mesi fa, Martina Navratilova aveva annunciato al The Times che il cancro era tornato. 13 anni dopo la diagnosi di un tumore al seno, per la ex numero uno del mondo la battaglia contro la malattia tornava a ripetersi. Lo scorso novembre, durante le WTA Finals di Fort Worth, Martina aveva notato l’ingrossamento di un linfonodo al collo e, una volta sottoposta a diversi controlli medici, il responso fu di tumore al primo stadio al seno e alla gola causato dal HPV (Human Papillomavirus), una delle forme più curabili di cancro.

In un’intervista concessa a Piers Morgan, Martina, che ha 66 anni, ha annunciato la guarigione: mancano solo altre due settimane di radioterapia sul seno prima che sia ufficialmente debellata la neoplasia. La doppia diagnosi, ha confessato Navratilova, l’aveva spaventata e costretta a sospendere la sua vita, in particolare il desiderio di adottare un bambino insieme alla moglie Julia Lemigova. “Pensavo di non poter vedere il prossimo Natale. L’approccio mentale (tennis-mode) e la determinazione che avevo quando giocavo a tennis mi ha aiutata a sconfiggere la malattia. Il trattamento è sicuramente la cosa più difficile che io abbia mai fatto”.

In questi mesi sono state numerose le dimostrazioni di affetto di appassionati, tifosi e colleghe, soprattutto la rivale di sempre, Chris Evert. Le due, che hanno dato vita alla rivalità più longeva della storia del tennis, si sono affrontate 80 volte nel rettangolo da gioco ma, fuori dal campo, sono riuscite a mantenere una duratura amicizia che negli anni, si è rivelata preziosa per superare i momenti difficili.

 

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Italiani in campo oggi martedì 21 marzo: Paolini, Cocciaretto, Giorgi. A che ora e dove vederle e cosa aspettarsi

Tre azzurre ai nastri di partenza nel WTA 1000 di Miami. Tutte e tre partono favorite

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Elisabetta Cocciaretto - Indian Wells 2023 (foto Ubitennis)

Parte il WTA 1000 di Miami 2023 in questo martedì 21 marzo (per quanto riguarda il torneo maschile, vanno ancora concluse le qualificazioni, che hanno visto sconfitti al primo turno i due italiani presenti). Si giocano oggi i primi turni della parte alta del tabellone (dunque non ci saranno teste di serie impegnate: la nostra Martina Trevisan aspetta il vincente del match Hibino-Kovinic).

In campo scendono invece tre giocatrici azzurre. In ordine cronologico, la prima è Elisabetta Cocciaretto, impegnata alle 16 italiane sul Court 7 contro l’ucraina Marta Kostyuk, fresca vincitrice del WTA di Austin ma eliminata al primo turno di Indian Wells la scorsa settimana per mano di Rebecca Peterson. I bookmakers danno per favorita l’ucraina (1.38 la quota di Eurobet, 1.40 Snai, 1.44 PlanetWin), mentre l’azzurra è indietro (2.73 PlanetWin, 2.85 Snai, 2.9 BetClic). Al secondo turno ci sarebbe la testa di serie numero 22, Potapova.

Alle 17.30 circa ecco Jasmine Paolini, secondo match sul Court 1 contro Mirjam Bjorklund. Le due giocano per affrontare Ostapenko al secondo turno. Tra le due non ci sono precedenti. Ma il tennis di Bjorklund non dovrebbe creare troppi grattacapi a Jasmine che deve riscattare la prematura uscita da Indian Wells contro Tatjana Maria. Per i bookmakers Jasmine è avanti nei pronostici (data a 1.50 da BetFair e bet365), mentre Bjorklund è data a 2.70 da Snai a MoviBet.

 

Sul Butch Buchholz Court attenzione a Camila Giorgi, impegnata contro Kaia Kanepi nel terzo match dalle 17 italiane. Camila Giorgi è chiamata a una grande sfida contro Kaia Kanepi per accedere al secondo turno dove ci sarebbe Viktoria Azarenka. L’unico precedente è a favore della tennista di Macerata ma risale al 2016, un’era tennistica fa. La 37enne estone negli ultimi tre tornei (Australian Open, Dubai e Indian Wells) non è mai riuscita a superare il primo turno, segno che forse il tempo è davvero tiranno. Invece per quanto riguarda Giorgi, in questo 2023 è già arrivata la prima affermazione al torneo di Merida e si presenta per questo match come favorita. Il successo dell’italiana è pagato 1.49 da PlanetWin, quello dell’estone a 2.75 da bet365, Betfair e NoviBet.

ITALIANI IN CAMPO OGGI MARTEDI’ 21 MARZO

WTA Miami, 1° turno: Cocciaretto-Kostyuk, Court 7, ore 16, diretta tv Supertennis, streaming siti e app Supertennis e Supertennix
WTA Miami, 1° turno: Paolini-Ostapenko, Court 7, ore 16, diretta tv Supertennis, streaming siti e app Supertennis e Supertennix
WTA Miami, 1° turno: Giorgi-Kanepi, Court 7, ore 16, diretta tv Supertennis, streaming siti e app Supertennis e Supertennix

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