WTA Indian Wells: Rybakina perde un set ma non la calma e va in semifinale

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WTA Indian Wells: Rybakina perde un set ma non la calma e va in semifinale

Aggiustati i problemi al servizio, la serafica kazaka vince il terzo set più nettamente di quanto dica il punteggio

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[10] E. Rybakina b. K. Muchova 7-6(4) 2-6 6-4

Elena Rybakina entra nelle last four del WTA BNP Paribas Open di Indian Wells, prima volta per lei in un torneo di livello 1000. Dopo due ore e quarantacinque minuti ha ragione di una Karolina Muchova che esibisce lampi di tennis pregiato costituiti da colpi in slice di rovescio e coperti di dritto, e abilità sottorete davvero non disprezzabili. La numero dieci del seeding trionfa in virtù di una maggiore solidità alla battuta, peraltro non il colpo migliore oggi, che le ha consentito nel set decisivo di mantenere sotto pressione una rivale che cominciava a calare proprio nella fase di messa in gioco della pallina. Brava comunque la ventiseienne ceca, che ha cominciato la stagione sulla sedia numero 151 della classifica e lunedì tornerà nelle prime sessanta del mondo. Per Rybakina, che rimette in parità (1-1) il parziale dei confronti diretti, ora il confronto tra la vincente del quarto di finale tra Swiatek e Cirstea.

Primo set – La campionessa di Wimbledon intende come sempre costruire il proprio gioco sulla potenza e precisione di servizio e colpi di rimbalzo. E così comincia a fare sin dal primo game, mentre la tennista di Olomuc è pronta a proporre variazioni di ritmo e sortite per disinnescare le geometrie kazake.

La numero dieci del ranking denuncia presto però evidente imbarazzo al servizio, acuito dall’atteggiamento della rivale, che si affaccia ben dentro la riga di fondo sulla seconda palla. La ceca prende coraggio e trova alcune soluzioni di classe.

Muchova toglie la battuta alla kazaka nel quinto gioco. Approfitta di alcuni problemi improvvisi al servizio (30% circa di prime palle nel game e due doppi falli) e accorcia con sagacia in un paio di occasioni lo scambio ottenendo soddisfazione sottorete. Rybakina alterna colpi vincenti a errori dettati dal pressing della rivale, che mette a segno il break alla terza occasione, con un cross strettissimo di rovescio.

Il match non prende però una direzione chiara, poiché entrambe non trovano la giusta continuità. Rybakina fallisce tre palle per il contro-break e Muchova una per il 5-2 e battuta in mano. Il decimo gioco è la summa di un set ricco di vincenti ma anche di errori: Muchova offre il peggio lanciando quasi nel parterre lo smash del set-point.

Arriva così il contro-break e poi il tie-break, non prima che Muchova annulli una palla del set all’avversaria nel dodicesimo game. Lo jeu decisif vede le due contendenti rimanere vicine fino al nono gioco, quando la ceca manda in corridoio un dritto a uscire e serve un double fault, il quinto del parziale, sulla palla del set. Per la ceca un insoddisfacente 38% sulla seconda palla, condizionato dalle risposte aggressive della kazaka, la quale mette a segno 24 vincenti e si aggiudica il quinto tie-break su cinque disputati nel 2023. Il tutto in settantasei minuti.

Secondo set – Dopo un set con ben sette giochi ai vantaggi, le due protagoniste alzano le cifre al servizio. Soprattutto la ceca nei primi tre turni alla battuta cede un solo punto, e approfitta di un comprensibile momento di rilassatezza della rivale per esibire due risposte insidiosissime e cogliere così il successo nel primo gioco alla ribattuta.

Sulla solidità al servizio Muchova edifica il vantaggio che le permette di giocare in scioltezza i game alla risposta, durante i quali rimane in attesa di mettere a segno qualche soluzione in contrattacco. Nell’ottavo gioco, in ritardo per 40-15, disegna un passante di dritto incrociato in drop dolcissimo che la rimette nel game,e al decimo punto ottiene il set.

Trentacinque minuti di grande concretezza alla battuta di Muchova, che lascia solo tre punti sui propri game e commette solo quattro errori, contro i sette della kazaka; Rybakina passa da ventiquattro a solo otto vincenti e perde il primo set nel torneo.

Terzo set – La favorita numero dieci del tabellone alza il livello del servizio e costringe la sfidante a sbagliare diverse risposte aggressive, che nella prima frazione avevano causato alla kazaka alcune emicranie. È proprio il colpo di inizio gioco che invece tradisce Muchova, che nel terzo game serve due doppi falli e consegna il break.

Ora la finalista di Melbourne trova spazi più ampi dove cercare l’affondo, mentre l’ex numero diciannove del ranking si muove meno agilmente e soffre la potenza dell’avversaria. Rybakina sale 4-2 cedendo solo due punti alla battuta, e sul 15-40 nel settimo gioco ha due palle-break. Muchova le cancella, ma dall’altra parte della rete non c’è intenzione di mollare la presa; la terza chance ha la stessa sorte, con Rybakina che sbaglia per eccesso di fretta due risposte di dritto. Rimane però come sempre imperturbata la kazaka, forte di un rendimento alla battuta troppo alto per le possibilità del momento della ceca, e al decimo gioco chiude con sicurezza.

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