WTA Doha, Swiatek è di nuovo lei: domina anche Pegula e trionfa in Qatar

evidenza

WTA Doha, Swiatek è di nuovo lei: domina anche Pegula e trionfa in Qatar

La numero uno del mondo si aggiudica il WTA 500 qatariota, suggellando una settimana in cui è stata ingiocabile con una netta vittoria sull’americana

Pubblicato

il

Iga Swiatek – WTA Doha 2023 (foto via Twitter @QatarTennis)
 

[1] I. Swiatek b. [4] J. Pegula 6-3 6-0

Se mai se ne fosse andata, Iga Swiatek è tornata in maniera piuttosto prepotente. Dopo un inizio di 2023 non in linea con le aspettative che la vedevano sin da subito come dominatrice incontrastata del circuito, la polacca ha disputato un torneo perfetto in quel di Doha, dove ha replicato il successo dell’anno scorso vincendo in maniera netta la finale contro Jessica Pegula. Agevolata anche dal forfait di Bencic nei quarti di finale, Iga ha chiuso la settimana in Qatar lasciando alle sue avversarie solamente cinque game e rimanendo in campo per poco più di tre ore in totale. Si tratta della prima affermazione stagionale della numero uno del mondo. Il suo bilancio nelle finali si fa così ancora più impressionante, con 12 vittorie a fronte di sole 2 sconfitte.

Nella sfida odierna contro l’americana, Swiatek ha servito benissimo (73% di prime in campo) e risposto ancora meglio. Pegula è stata asfissiata dalle ribattute aggressive della polacca che su ogni seconda dell’avversaria cercava subito di aprirsi il campo. Si spiega così il 26% di realizzazione di punti iniziati con la seconda da parte della numero 4 del mondo (da lunedì sarà però al terzo posto).

IL MATCH – Finale nobile a Doha per il Qatar TotalEnergies Open tra la numero 1 del mondo Iga Swiatek e la numero 4 (ma #3 de facto) Jessica Pegula: due tra le più scontente dopo l’Australian Open (in particolare Iga, eliminata agli ottavi), ma capaci di archiviare la delusione come dimostrato nel corso della settimana qatariota. Soprattutto la polacca è tornata a essere dominante, vincendo due match in meno di un’ora contro Collins prima e Kudermetova poi, con soli due game lasciati per strada. E le prime battute della finale sembrano confermare l’inattaccabilità di Iga: nel primo game Jessica non vede palla, mentre nel secondo, con l’americana al servizio, la giocatrice di Varsavia mette tantissima pressione all’avversaria sin dalla risposta. Swiatek è a dir poco aggressiva e anche quando Pegula riesce a farla spostare dal centro del campo, Iga trova dei dritti in corsa incrociati fenomenali. Arriva così subito il break.

La 28enne di Buffalo, però, non ha intenzione di essere la terza vittima sacrificale della polacca in questo torneo e reagisce immediatamente: Jessica decide di rispondere andando incontro alla palla e lo fa benissimo sia con il dritto che con il rovescio. Iga, invece, inizia a strappare e il controbreak è una naturale conseguenza. La partita rimane su livelli di intensità piuttosto alti e, proprio per questo motivo, Pegula non può permettersi troppe seconde lasciando l’iniziativa alla numero uno del mondo: nel sesto game, l’americana è avanti 40-15 ma smarrisce la prima di servizio e Swiatek ne approfitta in maniera rapace. La polacca brekka di nuovo ma anche questa volta non conferma il vantaggio: anche Iga, infatti, soffre quando deve iniziare lo scambio con la seconda e, sulla palla break, Jessica gioca uno straordinario lob in recupero su una stop-volley dell’avversaria. Pegula, però, continua a essere inerme di fronte alle risposte di Swiatek che, dopo aver brekkato per la terza volta, gioca un game senza sbavature al servizio chiudendo quindi il set sul 6-3.

Il secondo parziale si apre esattamente come si era chiuso e, in aggiunta, la numero 4 del mondo commette qualche gratuito di troppo, come quello commesso con il rovescio da metà campo sulla palla break in favore dell’avversaria. Iga può quindi fare gara di testa anche nel secondo set e questa volta non sembra intenzionata a voltarsi indietro: la polacca mette tantissime prime in campo e il suo il dritto è troppo pesante e profondo perché Pegula possa opporvi una resistenza sufficiente a tenere in equilibrio gli scambi. L’americana è sempre costretta a rincorrere, mentre Swiatek non perde mai campo, anche a costo di giocare in controbalzo o a piegarsi sulle ginocchia in stile Radwanska. Iga, allora, scappa via nel punteggio brekkando ancora sia nel terzo che nel quinto gioco di fronte a una Pegula ormai rassegnata. Non c’è storia e, senza pietà, la numero uno chiude con il bagel: Iga Swiatek è di nuovo campionessa a Doha, dopo la vittoria dell’anno scorso.

Il tabellone completo

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement