WTA Indian Wells, Rybakina: "È stata una delle mie migliori partite di quest'anno"

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WTA Indian Wells, Rybakina: “È stata una delle mie migliori partite di quest’anno”

“Se gioco così, posso battere chiunque”. Elena Rybakina fiduciosa per il remake della finale dell’Australian Open contro Sabalenka, dopo aver battuta Swiatek

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Elena Rybakina - Indian Wells 2023 (foto Ubitennis)
 

Proseguo il momento di ottima forma di Elena Rybakina. La campionessa di Wimbledon 2022 ottiene un’altra vittoria, stavolta ancora più schiacciante, sulla numero uno del mondo Iga Swiatek. A suon di bordate da fondo e servizi vincenti, la kazaka annichilisce una spenta Swiatek che incassa un pesante 6-2 6-2 nella seconda semifinale del BNP Paribas Open di Indian Wells. Si ripete per Elena il percorso nelle fasi finali già andato in scena durante l’Happy Slam: semifinale contro Swiatek e finale contro Aryna Sabalenka. Anche su campi più lenti rispetto a quelli di Melbourne, in finale approdano due giocatrici molto simili per caratteristiche fisiche e gestione tecnico-tattica degli incontri. Al termine dell’incontro Swiatek ha rivelato di avere un problema a una costola che l’ha condizionata durante la partita; ancora non si conoscono i dettagli e la gravità dell’infortunio. Nella conferenza stampa, Rybakina sottolinea il grande lavoro fatto per migliorare la mobilità in campo, notoriamente il punto debole dei tennisti alti (1.84 cm secondo i dati WTA) con baricentro alto. La numero 10 del mondo dunque si prepara per la rivincita contro Sabalenka che ha sconfitto in due rapidi set Maria Sakkari.

[10] E.Rybakina b. [1] I.Swiatek 6-2 6-2

MODERATORE: Congratulazioni per essere arrivato in finale. Cosa ne pensi della tua performance?

 

Elena Rybakina: “Grazie. Sì, oggi è stata davvero una grande partita per me, perché ho giocato in modo incredibile. Direi una delle migliori partite giocate quest’anno. Quindi, sì, spero di riuscire a mantenere il livello per domenica.

D. In campo hai detto che sei arrivata senza sapere davvero cosa aspettarti e il tuo livello ti ha sorpreso. Te ne sei accorta già durante il riscaldamento? Avevi già l’impressione di colpire davvero bene la palla o è una sensazione arrivata durante la partita?

Elena Rybakina: “Beh, il riscaldamento è stato come al solito, non è cambiato nulla.

Mi sentivo bene in campo, ma sapevo che dopo una partita così difficile di ieri, poteva essere difficile giocare oggi. Non sapevo quanto velocemente potessi recuperare.

Ma penso che con il team abbiamo fatto un buon lavoro. Mi sentivo davvero bene fisicamente in campo oggi.

Sì, è per questo che sono rimasta un po’ sorpresa. Mi è piaciuta molto questa partita di oggi.

D. Pensi che sarà un’Australia rivisitata?

Elena Rybakina: Vuoi dire…

D. Stessa avversaria in semifinale e finale.

Elena Rybakina: “Penso di aver fatto un’ottima preparazione come preseason. Abbiamo cercato di mantenere questo livello. Quindi sì, penso che per ora sto giocando molto bene in questo inizio di stagione. Cerco solo di mantenere il livello.

D. La costanza è stata la cosa che sembra tu abbia inseguito di più negli ultimi anni, semplicemente senza avere pause durante la stagione. Ora facendo due grandi finali nell’arco di tre mesi, quale pensi sia stata la chiave per questo, e quanto sei felice di poter ottenere questa continuità nei più grandi eventi della stagione?

Elena Rybakina: “Sì, penso di essere migliorata in questi quattro anni in tour. Tutto si è messo a posto, l’esperienza, il team è diventato più grande e ha lavorato molto sul fitness.

Sto diventando un po’ più forte fisicamente, ed è il lavoro che abbiamo fatto negli ultimi quattro anni. È il momento di dimostrarlo in campo e con i risultati.

D. Guardando alla finale, quali sono i tuoi pensieri? Anche se tutte le partite sono state da tre set, le statistiche non sono a tuo favore. Ci sono state quattro precedenti, Sabalenka le ha vinte tutte. Cosa pensi di poter fare per cambiare le cose?

Elena Rybakina: “Sì, ho perso le ultime quattro volte ed è stato sempre in tre set. Penso solo a giocare meglio in questi momenti importanti, a tenere il servizio, perché penso che poche volte sia stato solo a causa di un break.

Sì, non sarà una partita facile, e sarà in questi momenti difficili che dovrò giocare meglio. Spero che ora cambierà il punteggio tra di noi (sorride).

D. Quanto pensi che sia davvero importante la superficie del campo per prevedere o immaginare gli incontri? Daniil Medvedev ha detto che questo non era nemmeno un campo veloce quando era arrabbiato. Eppure abbiamo te e Aryna (Sabalenka) in finale. Puoi solo parlare di quanto sia davvero importante la superficie.

Elena Rybakina: “Beh, direi che è importante, ovviamente. Ma sono contenta che non sono la sola a dire che non è un mio vantaggio, questa superficie, perché è troppo lenta. Penso che alla fine mi dimostri che posso davvero giocare in condizioni così lente. Alla fine è solo un bene per me, se fisicamente mi sento bene e sono in salute, posso giocare su qualsiasi superficie per me, il che è positivo.

Ho avuto incontri difficili nelle prime partite, e anche le condizioni non sono prevedibili con il vento. O fa troppo caldo o troppo freddo. Oggi direi che c’erano le condizioni perfette per giocare.

D. Perché pensavi di non essere brava sulle superfici lente? Perché hai avuto ottimi risultati negli ultimi due anni sulla terra battuta. Ovviamente quella corsa al Roland Garros e penso forse a Strasburgo, se ricordo bene. Perché pensi di non essere brava su superfici più lente?

Elena Rybakina: “Beh, non ho detto che non brava sulla terra battuta. Ma la terra rossa è in realtà, è un po’ più veloce di qui, nel senso che puoi scivolare e hai più tempo. Qui la palla si ferma ed è un po’ diverso rispetto ad altri campi in cemento.

Ma so solo che quando il campo è più lento e ovviamente è una battaglia più fisica e in questo aspetto devo migliorare di più per avere questa continuità. Ora stiamo facendo le cose giuste, e lentamente sto ottenendo questa continuità.

Sì, so solo che se il campo è un po’ più veloce, forse è più vantaggioso per me dato che posso ottenere tanti punti gratis. Come ho detto, fisicamente sto bene. Posso giocare anche sui campi lenti.

D. Ma il fatto di aver battuto Iga (Swiatek) per due volte quest’anno, cosa ti fa pensare riguardo al tuo stile di gioco o al modo in cui giochi che ti ha fatto pensare di essere in grado di batterla in due set?

Elena Rybakina: “Penso solo al mio stile di gioco aggressivo. Grandi servizi. Oggi stavo spingendo molto. Penso che nel complesso sia più difficile giocare contro alcuni giocatori.

Iga è un’avversaria tosta, davvero tosta, ma quando gioco così bene e tutto va bene, perché oggi in alcuni momenti ho giocato, direi, al massimo livello. Quindi sì, ci sono momenti in cui puoi sentire che sì, posso battere chiunque se gioco sempre così.

È l’obiettivo, ma non ti senti mai fantastica e perfetta in ogni partita. Sì, penso che oggi sia stato davvero una bella performance da parte mia.

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Credit Suisse, la grande crisi della banca elvetica minaccia la partnership con Federer

A rischio l’accordo milionario tra Federer e Credit Suisse: Roger continuerà a “salutare” i viaggiatori dell’aeroporto di Kloten?

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Da Federer al calcio, la crisi di Credit Suisse investe il mondo dello sport svizzero. Il crollo del colosso bancario svizzero crea scompiglio tra i milioni di risparmiatori e le principali discipline sportive a cominciare dal calcio. Credit Suisse è diventato title sponsor tra gli altri anche della Super League svizzera, la massima divisione del paese.

Ma non c’è solo il calcio, anzi. Il quotidiano tedesco “Blick” si chiede se Federer continuerà a essere testimonial di Credit Suisse. Uno degli sportivi più importanti della storia dello sport vantava un accordo di circa 10 milioni di euro all’anno prima di appendere la racchetta al chiodo. La cifra sarebbe rimasta la stessa con l’immagine di Federer appare all’aeroporto di Kloten, e non solo, per salutare i passeggeri in arrivo con al fianco il logo dell’istituto di credito a un passo dal fallimento. Inoltre, il legame con Federer ha portato la banca a sponsorizzare anche la Laver Cup, ideata dallo stesso ex tennista. E adesso che succede? Il quotidiano tedesco ironizza chiedendosi se Federer continuerà a salutare tutti dall’aeroporto o se il “ciao” sarà al “Credit Suisse” e basta.

La Svizzera rischia di ritirare persino la propria candidatura ad ospitare i campionati europei di calcio femminile del 2025. E la lega elvetica sembra essere tra le favorite per l’appalto. La decisione arriverà il prossimo 4 aprile, ma ora il governo e i vertici della lega stessa temono che il fallimento della Credit Suisse, partner principale, possa far perdere punti alla candidatura.

 

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WTA Miami qualificazioni: Gracheva ancora in tabellone principale. Dentro anche Muchova e Tsurenko

Bjorklund sorprende Zidansek. Hunter, Golubic e Siegemund conquistano il tabellone principale

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Lesia Tsurenko - WTA Hua Hin 2023 (foto: twitter @ThailandOpenHH)
Lesia Tsurenko - WTA Hua Hin 2023 (foto: twitter @ThailandOpenHH)

Ultimamente, accade spesso di leggere nomi di spicco nei tabelloni di qualificazioni femminili dei grandi tornei e il Miami Open presented by Itaù non fa eccezione. L’unica italiana presente nel tabellone cadetto era Sara Errani, eliminata al primo turno da Jodie Burrage, n. 132 WTA. Ieri, lunedì 20 marzo, si sono conclusi tutti gli incontri validi per l’ingresso nel tabellone principale e si conoscono quindi tutti gli incontri di primo turno. Ecco tutti i risultati.

Non sorprende la vittoria di Varvara Gracheva, n. 1 del seeding che dunque giocherà nel tabellone principale di entrambi gli eventi del Sunshine Double passando dalle qualificazioni. Da continuità agli ottimi risultati di questo inizio di stagione 2023 (finale ad Austin, ottavi di finale ad Indian Wells). Si è sbarazzata della statunitense Peyton Stearns col punteggio di 7-6(6) 6-1, ventunenne di Cincinnati che al secondo turno di qualificazioni aveva sorpreso Rebecca Peterson.

Ancor meno sorprende la notizia della qualificazione di Karolina Muchova. Fermata ai quarti di finale a Indian Wells dalla futura campionessa Elena Rybakina, la ceca ha vinto le due partite del tabellone cadetto con estrema facilità: doppio 6-1 al primo turno a Heather Watson e 6-1 6-3 nel turno decisivo a Kristina Kucova. Il sorteggio l’ha sistemata nella parte bassa del tabellone: al primo turno affronterà l’elvetica Jil Teichmann e potrebbe trovare agli ottavi Caroline Garcia.

 

Si qualifica anche Lesia Tsurenko, protagonista nella settimana californiana di un ritiro riconducibile ad attacchi di panico, che è tornata in campo a Miami e ha avuto ragione di Harriet Dart in due set, 7-6(4) 6-2. Al primo turno la attende una difficile sfida a Leylah Fernandez. La finalista del doppio femminile di Indian Wells, Laura Siegemund, conferma il buon periodo di forma con la qualificazione al tabellone di singolare di Miami, avendo ragione della connazionale Eva Lys che sfiora per la seconda settimana la qualificazione al tabellone principale di un WTA 1000. Sarà l’avversaria di Mayar Sherif. Un’altra teutonica, Anna-Lena Friedsam, fermata la settimana scorsa nell’ultimo turno di qualificazioni dalla solita Gracheva, si regala il tabellone principale di Miami grazie alle vittorie su Olga Danilovic e Dayana Yastremska.

La sorpresa è sicuramente Mirjam Bjorklund. La svedese che sarà l’avversaria di Jasmine Paolini ha sconfitto al primo turno di qualificazione la numero 5 del seeding, Ysaline Bonaventure e ha completato l’opera con la vittoria sulla ben più quotata Tamara Zidansek col punteggio di 6-3 3-6 6-4. La canadese Katherine Sebov, avvezza a frequentare per lo più il circuito ITF, onora la wild-card concessa dagli organizzatori e contro pronostico conquista il tabellone principale. Al primo turno la sfida è alla giovanissima Linda Fruhvirtova.

ULTIMO TURNO DI QUALIFICAZIONI FEMMINILI

[1] V. Gracheva b. P. Stearns 7-6(6) 6-1

[15] A. Friedsam b. D. Yastremska 1-6 7-6(0) 6-3

S. Hunter b. K. Juvan 6-4 6-3

[4] K. Muchova b. K. Kucova 6-1 6-3

M. Bjorklund b. [22] T. Zidansek 6-3 3-6 6-4

K. Sebov b. J. Burrage 6-7(2) 7-5 6-3

[16] A. Schmiedlova b. E. Navarro 7-5 2-6 6-1

[14] V. Golubic b. [8] V. Tomova 6-2 6-3

N. Hibino b. [19] M. Frech 6-4 7-6(5)

[21] T. Martinocova b. [10] J. Grabher 4-6 6-3 6-2

L. Siegemund b. [24] E. Lys 7-5 6-1

[12] L. Tsurenko b. [20] H. Dart 7-6(4) 6-2

IL TABELLONE COMPLETO DEL WTA 1000 DI MIAMI

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WTA Miami, focus sulle azzurre: sorteggi alla portata per Giorgi e Paolini. Pesca male Bronzetti

Bronzetti unica italiana nella parte bassa del tabellone. Trevisan, Giorgi e Paolini puntano agli ottavi

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Camila Giorgi - Merida 2023 (Foto Twitter @WTAMeridaOpen)

Il circuito non si ferma e vola dal tennis paradise californiano al caldo umido di Miami in Florida per il secondo e ultimo appuntamento del Sunshine Double 2023. Nel tabellone femminile saranno cinque le tenniste azzurre a scendere in campo per cercare qualche buon risultato che ultimamente fatica ad arrivare. La sempiterna Sara Errani ha giocato le qualificazioni come testa di serie numero 13 dopo essere rientrata in top 100 dopo quattro anni e mezzo ma i soliti problemi al servizio le sono costate la sconfitta al primo turno dalla britannica Jodie Burrage.

Ben quattro delle nostre tenniste si trovano nella parte alta del tabellone. Martina Trevisan, in forza della testa di serie numero 25 ha ottenuto un bye al primo turno e al secondo turno affronterà la vincente tra Nao Hibino e Danka Kovinic, avversarie ampiamente alla portata della mancina toscana. Contro la giapponese, Martina è avanti 2-0 negli scontri diretti – l’ultimo incontro risale allo scorso ottobre sul veloce del Guadalajara Open dove vinse l’azzurra in due set 6-4 6-3. Contro la montenegrina, Martina è indietro 0-1 nell’unico precedente giocato lo scorso aprile sulla terra spagnola dell’Andalucia Open. Se dovesse superare il secondo turno, al terzo turno Martina si regalerebbe la sfida alla numero uno del mondo Iga Swiatek, in cui la toscana partirebbe nettamente sfavorita ma sappiamo come le grandi battaglie riescano ad esaltare la tenacia e la determinazione della numero 24 WTA.

Primo turno più agevole, almeno sulla carta, per Jasmine Paolini. L’avversaria contro cui scenderà in campo oggi, martedì 21 marzo alle ore 17:30 circa è Mirjam Bjorklund. Passata dal tabellone di qualificazione, numero 149 WTA, la 24enne svedese è famosa più per essere la fidanzata di Denis Shapovalov che per i risultati ottenuti nel rettangolo di gioco. Tra le due non ci sono precedenti. Il tennis di Bjorklund non dovrebbe creare troppi grattacapi a Jasmine che deve riscattare la prematura uscita da Indian Wells contro Tatjana Maria. Al secondo turno troverebbe Jelena Ostapenko che, dopo l’exploit di inizio anno con i quarti dell’Australian Open, non è più riuscita a trovare continuità. Se Jasmine sarà brava a sfruttare questa occasione, anche il terzo turno – contro Haddad Maia, può essere alla sua portata. Più difficile superare gli ottavi di finale dove dovrebbe giungere rapidamente Iga Swiatek.

 

Alle 18:30 circa, Camila Giorgi è chiamata a una grande sfida contro Kaia Kanepi. L’unico precedente è a favore della tennista di Macerata ma risale al 2016, un’era tennistica fa. La 37enne estone negli ultimi tre tornei (Australian Open, Dubai e Indian Wells) non è mai riuscita a superare il primo turno, segno che forse il tempo è davvero tiranno. Invece per quanto riguarda Giorgi, in questo 2023 è già arrivata la prima affermazione al torneo di Merida e si presenta per questo match come favorita. Le due hanno un tennis abbastanza speculare: tirano forte, fortissimo, da fondo campo con poche variazioni e si prospetta un sfida della serie “vince chi sbaglia di meno”. Ad attendere la vincente di questo match al secondo turno, Vika Azarenka contro cui Camila conduce 2-1 gli scontri diretti, l’ultimo dell’agosto 2019 nella Rogers Cup. Lo spicchio di tabellone in cui è inserita la maceratese è quantomeno abbordabile: a parte la bielorussa, fino agli ottavi dove troverebbe Jessica Pegula che l’ha sconfitta la settimana scorsa a Indian Wells, ci sono avversarie alla sua portata.

Alle 16:00, primo incontro sul campo 7, Elisabetta Cocciaretto esordisce a Miami contro Marta Kostyuk, fresca vincitrice del WTA di Austin ma eliminata al primo turno di Indian Wells la scorsa settimana per mano di Rebecca Peterson. Le due si affrontano per la prima volta in carriera. Le forze in campo attualmente si equivalgono e il tennis dell’ucraina non dovrebbe creare grossi problemi all’azzurra. Come per Trevisan, anche per Cocciaretto è importante ritrovare la vittoria; al secondo turno, c’è Anastasia Potapova, ammonita dalla WTA la settimana scorsa per aver indossato la maglietta dello Spartak Mosca, con la quale Elisabetta è avanti 1-0 negli scontri diretti. Raggiungere e giocarsi il terzo turno contro, presumibilmente, Coco Gauff non è insperabile.

L’unica azzurra nella parte bassa del tabellone è Lucia Bronzetti. Un primo turno davvero ostico per la romagnola opposta alla teenager ceca Linda Noskova, protagonista di un inizio di stagione eccezionale – finale ad Adelaide 1, quarti a Lione e terzo turno a Indian Wells. Lucia non vince una partita dal 7 gennaio scorso (in United Cup contro Grammatikopoulou) e questo sorteggio in Florida non sembra di buon auspicio per ritrovare un po’ di fiducia. Nell’ultimo match tra le due giocato sulla terra di Praga nel settembre 2021 vinse Noskova che all’epoca aveva appena 16 anni. Il secondo turno contro Petra Kvitova sembra davvero lontano. Ricordiamo che l’anno scorso Lucia aveva raggiunto gli ottavi di finale in questo torneo e senza la replica del risultato rischia di precipitare in classifica.

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