ATP Montecarlo, verso Sinner-Rune: Jannik è l'italiano con più semifinali 1000 e i bookmakers lo spingono

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ATP Montecarlo, verso Sinner-Rune: Jannik è l’italiano con più semifinali 1000 e i bookmakers lo spingono

Con quattro semifinali raggiunte nei Masters1000 Sinner stabilisce un nuovo record per il tennis italiano. “Contro Rune la risposta sarà una chiave importante” – aveva detto ieri Jannik

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Jannik Sinner - Montecarlo 2023 (foto Twitter @citiopen)
 

È inutile girarci intorno, questa è davvero la prima volta in cui Jannik Sinner è il grande favorito per la vittoria di un grande torneo. Non che gli altri giocatori rimasti in gara – Rune, suo avversario oggi non prima delle 15.30, Rublev e Fritz – siano nettamente inferiori, anzi. Tutti e tre sono top10 e lo sono anche da più tempo dell’altoatesino. Eppure senza il dominatore indiscusso di questo torneo (Nadal), senza i giocatori più forti di questo primo trimestre (Djokovic, Alcaraz e Medvedev) e senza il due volte campione in carica (Tsitsipas), l’occasione è davvero ghiotta.

“Un passo alla volta” è la miglior filosofia di Sinner. Applichiamola noi con lui, partendo dal suo impegno odierno. La sfida ad Holger Rune, che ha dimostrato di trovarsi decisamente a suo agio sulla terra, è sicuramente complicata e ricca di insidie. Tuttavia, rispetto alle ultime due semifinali contro Alcaraz, ai nastri di partenza Jannik è decisamente avanti. Piccolo inciso: a 22 anni ancora da compiere, il classe 2001 nativo di San Candido è diventato l’italiano più presente di sempre nelle semifinali di un Masters1000.

Il n°8 del ranking ne ha già raggiunte quattro, staccando Fabio Fognini a 3 (poi ci sono Berrettini, con due semifinali, e Sonego, Seppi, Volandri e Gaudenzi con una). Tre di queste sono arrivate nel giro di un mese, consacrando Sinner come l’unico giocatore nel 2023 capace di raggiungere almeno le semifinali in tutti e tre i ‘1000’ finora disputati. Non solo: Jannik è anche il più giovane tennista nell’Era Open ad arrivare in semifinale ad Indian Wells, Miami e Montecarlo nello stesso anno. Prima di lui ci erano riusciti giusto quattro giocatori qualunque: Federer (2005 e 2006), Nadal (2008, 2010, 2011, 2012), Murray (2009) e Djokovic (2012, 2014, 2015). Tra i big4, inoltre, Nole è stato l’unico in grado di vincere tutti e tre i titoli nella stessa stagione, riuscendoci nel 2015.

Focalizzandoci ancora per un momento su qualche numero, si può dare una rapida occhiata alle quote della seconda semifinale odierna. Sinner è evidentemente favorito, visto che Bet365 e Snai pagano un suo successo a 1.50 (leggermente più alta Sisal con 1.55). Rune dal canto suo insegue con un 2.50 su Sisal, 2.55 su Snai e 2.63 su Bet365. Allargando lo sguardo in generale, Jannik è anche il candidato n°1 alla vittoria finale: il suo primo successo in un Masters1000 è quotato a 2.25 su Sisal, seguito dal 4.00 di Rune, dal 4.50 di Rublev e dal 5.00 di Fritz.

L’ostacolo più grande verso il titolo pare dunque proprio Holger Rune, con il quale c’è soltanto un precedente, anche in quel caso giunto in una semifinale. Risale allo scorso ottobre, quando all’ATP250 di Sofia il danese vinse per il ritiro del suo avversario, costretto ad abbandonare il campo sotto 5-2 al terzo per via di un brutto infortunio alla caviglia. Con l’umiltà che lo contraddistingue da sempre, ieri in conferenza Jannik ha affermato: “è vero che mi sono ritirato, ma ero comunque sotto 5-2 nel terzo: ritirato forse è un parolone” – lasciando intendere che, nonostante il forfait, la sua situazione fosse ormai più che compromessa.

Nelle sue parole dopo il match (stra)vinto contro Musetti, Sinner ha fornito diversi spunti interessanti, a partire dagli aspetti su cui sta lavorando maggiormente fino ad alcune belle parole sul calore della gente. Quando alla semifinale che si appresta a vivere, l’italiano è convinto che “la risposta sarà una chiave importante, perché Rune è molto aggressivo”. Rispetto ai suoi primi tre incontri nel principato, sarà necessario alzare le percentuali al servizio, soprattutto quelle relative alla prima palla. L’altoatesino ha infatti fatto registrare soltanto il 48% di prime in campo contro Schwartzman, non facendo molto meglio né contro Hurkacz (58%) né contro Musetti (56%).

Contro un giocatore che serve e risponde molto bene come il danese – sembrerà banale, ma non ci sono tante altre strade – fondamentale sarà essere il migliore in questi due aspetti. A Rune piace togliere il tempo ai suoi avversari ed è uno dei giocatori che meglio anticipa i colpi nel circuito. Lui stesso sa quanto sarà decisiva la posizione in campo: “chi dei due riuscirà a stare più vicino alla riga di fondo avrà probabilmente più possibilità” – aveva detto ieri in conferenza il n°9 ATP. “Se ha tempo di colpire bene la palla diventa molto pericoloso. Dovrò cercare di impedirglielo e di prendere io il controllo degli scambi” – ha poi proseguito il danese.

Oggi pomeriggio in palio non ci sarà soltanto un posto in finale, ma anche il best ranking per entrambi. Nella classifica aggiornata in tempo reale, infatti, Sinner è fermo all’ottavo posto, mentre Rune è ora n°7, che equivarrebbe al suo miglior piazzamento in carriera. In caso di vittoria di Jannik, tuttavia, le posizioni si invertirebbero, con il danese al n°8 e l’italiano al n°7. In caso di vittoria del Rolex Montecarlo Masters l’azzurro guadagnerebbe un’ulteriore posizione, issandosi al n°6.

Come si diceva in precedenza, l’ostacolo principale verso il primo big title della carriera di Jannik Sinner sembra proprio Holger Rune. In un’eventuale finale, infatti, il 21enne di San Candido sarebbe favorito con chiunque. Tanto con Rublev – che ha vinto due dei cinque precedenti, ma con entrambe le vittorie arrivate per ritiro con il match ancora tutto da decidere – contro cui Jannik sembra trovarsi molto a suo agio. Quanto pure con Fritz, già sconfitto (come anche il russo) poche settimane fa sul cemento americano e di certo non a suo agio come Sinner sulla terra battuta.

Che vinca il migliore, dunque. E per una volta, sulla carta, a noi italiani il migliore sembra proprio di averlo in casa.

ITALIANI IN CAMPO OGGI SABATO 15 APRILE

ATP Montecarlo, semifinali: Sinner-Rune, Court Ranieri III, ore 15.30 circa, diretta tv Sky Sport

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