Venerdì 12 maggio è ancora giornata di secondo turno per le tenniste in gara agli Internazionali BNL d’Italia. Se ieri è stata la volta delle giocatrici sorteggiate nella parte bassa del main draw, oggi sono impegnate quelle della metà superiore, tra cui Iga Swiatek, n° 1 del mondo e trionfatrice al Foro Italico nelle ultime due edizioni. La polacca si è sbarazzata di Anastasia Pavlyuchenkova senza concederle nemmeno le briciole, con un 6-0 6-0 che fuga ogni dubbio sulla sua feroce determinazione a ripetersi anche quest’anno, essendo peraltro già uscita di scena la sua più acerrima rivale del momento, Aryna Sabalenka. In apertura di programma successi in due set anche per Sakkari (n° 8 del seeding) e Samsonova (n° 16).  

[1] I. Swiatek b. A. Pavlyuchenkova 6-0 6-0

Primo set: dominio incontrastato di Swiatek. 6-0 in 38 minuti

La n° 1 del mondo sembra intenzionata a rendere il suo secondo turno una formalità. I primi quattro giochi scivolano via con rapidità e naturalezza e finiscono tutti nelle tasche di Iga, che perde solo sei punti tra servizio e risposta. Pavlyuchenkova, sbarazzatasi facilmente della nostra Sara Errani nella partita di apertura, pare non aver però acquisito fiducia negli spostamenti sul campo e si muove in modo piuttosto impacciato, facilitando le operazioni all’invece sempre mobile avversaria. Anche quando gli scambi finiscono sul binario del ritmo, è quasi sempre la russa a trovarsi per prima fuori posizione o messa male coi piedi. E allora, dopo un paio di giochi stranamente laboriosi, per quanto visto fin lì, la polacca va a sedersi sul 6-0 – capitalizzando il settimo set point – in 38 minuti.

Secondo set: Pavlyuchenkova non ha armi e si arrende. Iga fa percorso netto

Una passeggiata di salute che prosegue senza affanni anche nel secondo parziale, nonostante qualche distrazione in più della detentrice del titolo al Foro Italico. Abbassamento del livello di attenzione che non le impedisce tuttavia di issarsi in men che non si dica sul 3-0. Un grosso aiuto glielo fornisce la russa, senza armi e alla ricerca di soluzioni estemporanee per uscire dalla ragnatela tessuta da Swiatek, tra cui alcune smorzate difficilmente spiegabili che assomigliano più che altro a dei pallonetti e che sono facile preda della rivale. Con disarmante facilità la classe 2001 si aggiudica anche i successivi tre game, per un secondo set nel quale non solo Pavlyuchenkova non si è mai avvicinata a palla break, ma non ha neanche mai avuto una chance per aggiudicarsi un proprio turno di battuta. La 31enne originaria di Samara esce così dal campo a testa bassa al termine di un’ora e 8 minuti in cui ci ha capito poco o nulla. Per Iga, al contrario, poco più di un allenamento per approdare al terzo turno, nel quale se la vedrà con chi avrà la meglio tra la testa di serie n° 28 Bernarda Pera e Lesia Tsurenko.  

[8] M. Sakkari b. B. Strycova 6-1 6-3 (Marianna Piacente)

Esordio in discesa per Maria Sakkari agli Internazionali BNL d’Italia. Davanti a un Pietrangeli affollatissimo, la testa di serie n° 8 batte la veterana Barbora Strycova al secondo turno in appena 1h20’ di gioco, concedendole solo quattro game in tutto il match. La ventisettenne greca dovrà ora scontrarsi con la vincente tra Marketa Vondrousova e Bianca Andreescu (che giocheranno non prima delle 19).

Primo set: missile Sakkari che chiude con l’ace

Sakkari realizza subito un filotto di quattro game che strozza il già faticoso gioco della trentasettenne ceca. Qualcosa cambia nel quinto game: la greca commette un paio di errori gratuiti di cui approfitta l’avversaria per sbloccarsi e conquistare il primo gioco. Ma la voglia di rivalsa non le basta per tener testa ai colpi pesanti e profondi infilati da Sakkari, che la portano a sbagliare (troppo) di nuovo. E infatti per la terza volta su tre la ventisettenne greca le strappa il servizio. Al trentacinquesimo minuto di gioco, Sakkari si aggiudica il primo set con un ace.

Secondo set: Strycova reagisce ma Sakkari non si fa sorprendere

Inizio opposto a quello del primo set: Strycova tiene la battuta per la prima volta nel match, lasciando a zero l’avversaria. Nel secondo game la veterana continua a dominare il campo nonostante a servire sia Sakkari, e conquista tre palle break: sono 0-40 e sette punti su sette dall’inizio del set sono suoi. Tra un ace della greca e un passante di dritto (anche piuttosto comodo) sbagliato dalla ceca, si arriva a una situazione di parità. Si gioca un game complicato, in cui Sakkari riesce a tenere la battuta dopo dodici punti giocati. Poi porta a casa facilmente altri due game. Al quinto game Strycova è al servizio e intravede la possibilità di farlo suo. Ma non ci riesce. Sakkari realizza l’ennesima rimonta e continua ad affilare game e servizi impeccabili per una vittoria in due set. Strycova si insinua di nuovo nella corsa della greca e conquista faticosamente altri due game. Prova ad avvicinarsi ancora, ma inizia a compiere qualche errore di troppo causato dalle soluzioni strategiche messe in campo dalla ventisettenne. Si arriva a tre match point per Sakkari. Sfumano i primi due. Riesce il terzo con l’errore di Strycova.

[16] L. Samsonova b. A. Kontaveit 6-3 6-3 (Marianna Piacente)

Nel frattempo sul Campo 1 si è disputato il secondo turno anche tra Ljudmila Samsonova e Anett Kontaveit, che si è concluso con un doppio 6-3 in favore della venticinquenne russa n. 16 del ranking mondiale. Un match bilanciato sotto alcuni aspetti (come le prime di servizio riuscite) e fortemente sbilanciato sotto altri (come le palle break salvate, ovvero 25% per la estone e 67% per la russa). Un divario in classifica – non eccessivo – che ha giocato il suo ruolo e che, soprattutto da metà del secondo set, ha fatto sì che la russa avesse in mano quasi completamente il controllo del gioco.