Roland Garros uomini, il torneo più aperto degli ultimi anni: Alcaraz e Djokovic i favoriti dei bookmakers, su Medvedev...

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Roland Garros uomini, il torneo più aperto degli ultimi anni: Alcaraz e Djokovic i favoriti dei bookmakers, su Medvedev…

Assente Nadal, si apre la caccia al nuovo campione del Roland Garros. Spagnolo e serbo in prima fila, alle loro spalle occhio a Rune, Tsitsipas e Medvedev

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Carlos Alcaraz – ATP Madrid 2023 (foto via Twitter @MutuaMadridOpen)
 

Dici Roland Garros e pensi subito a Rafael Nadal. Nelle ultime 18 edizioni per ben 14 volte è stato il tennista maiorchino a festeggiare nella capitale francese. I soli Djokovic, 2 volte, Wawrinka e Federer sono i tennisti che sono riusciti a scrivere il loro nome nell’albo d’oro durante l’egemonia dello spagnolo sulla terra rossa di Bois de Boulogne.

Non sorprende quindi che il forfait di Rafael Nadal, che ha dovuto alzare bandiera bianca davanti ai messaggi lanciati dal suo corpo, trasformi l’edizione 2023 in una delle più aperte di sempre.

Dando un’occhiata alla classifica si presenterà come capofila lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il tennista nato ad El Palmar con i punti conquistati a Roma è ritornato in vetta al ranking ATP, sebbene a Roma sia arrivata una sconfitta a sorpresa con l’ungherese Maroszan. Ma prima di Roma sono arrivate 11 vittorie consecutive sulla terra rossa spagnola, con i trofei conquistati a Barcelona e Madrid. Lo scorso anno Alcaraz si fermò ai quarti di finale, sconfitto da Alexander Zverev. Quest’anno viene designato come favorito numero 1 anche dai bookmakers, in un ideale passaggio di consegne con Nadal tra campioni nati nella penisola iberica. Le quote garantite ad oggi per il successo di Alcaraz oscillano tra 2,20 e 2,25.

Il successo a sorpresa agli Internazionali BNL d’Italia ha fatto scalare la classifica a Daniil Medvedev, che si presenterà al Roland Garros insignito della testa di serie numero 2. Il tennista russo sembra aver superato la sua avversione per la terra rossa e sul suolo italiano ha conquistato un risultato insperato per lui e difficilmente pronosticatile, dato che prima di quest’anno aveva sempre salutato Roma all’esordio. Anche con Parigi non è mai scoppiato l’amore sebbene negli ultimi anni qualcosa è cambiato. Tra il 2017 e il 2020 sono arrivate quattro sconfitte al primo turno. Nelle ultime due stagioni sono arrivati i quarti nel 2021 e gli ottavi lo scorso anno, sconfitto con Marin Cilic. Che Roma abbia definitivamente trasformato Medvedev in Claydvedev è difficile da credere, ma il tennista russo potrebbe aver superato il blocco che lo portava a non esprimersi al meglio sul mattone tritato. Una vittoria del russo sarebbe ben ripagata da chi stila i pronostici. La quota per la vittoria finale di Medvedev, infatti, si aggira intorno a 11 volte la posta. Una quota assolutamente interessante per colui che complessivamente è il miglior tennista del 2023: è primo nella Race e da febbraio a maggio è passato dal n.12 al n.2 del ranking ATP.

Il principale avversario di Alcaraz sembra essere Novak Djokovic. Il tennista serbo ha festeggiato il compleanno numero 36 perdendo la vetta del ranking. A Parigi si presenta da testa di serie numero 3 e senza nessun titolo sul rosso conquistato in stagione. Djokovic, insieme a Wawrinka, è uno dei due tennisti che può vantare un titolo al Roland Garros. Tuttavia, l’avvicinamento al secondo slam stagionale non è stato facile. A Montecarlo è arrivata la sconfitta con Musetti, a Banja Luka a fermare la corsa di Nole davanti al pubblico amico è stato il connazionale Lajovic, a Roma si è arreso all’esuberanza di Holger Rune. Djokovic tuttavia, si sa, è uomo da grandi eventi e la voglia di puntare a diventare il tennista con più slam nel palmares è tanta. Fondamentale sarà il sorteggio del tabellone per vedere se il serbo sarà dalla parte di Alcaraz o di Medvedev. I bookmakers fanno molto affidamento su Djokovic. Il successo del serbo è quotato, infatti, 3 volte la posta secondo Agipro.

Le prestazioni nella capitale italiana hanno portato Holger Rune sempre più al centro dell’attenzione. Mamma Aneke e coach Mouratoglou sono certi che il tennista danese sia destinato a vincere uno Slam. I bookmakers non sono molto distanti da questa idea, dato che Rune è il terzo favorito con una quota pari a 8. La crescita del tennista danese nel corso dell’ultimo anno e mezzo è stata esponenziale. Fuori dalla top 100 a gennaio 2022, il tennista danese è già un affermato top 10 che quando affronta dei top player, tira fuori il meglio di sé (a riprova di ciò il suo bilancio contro i top 5 e di 7 vittorie e 2 sconfitte). A Parigi lo scorso anno da numero 40 al mondo si spinse sino ai quarti eliminando Shapovalov all’esordio e Tsitsipas agli ottavi. La sua corsa è stata interrotta dal futuro finalista Ruud in un match dalle molte polemiche. Nel mondo della finanza si dice che le performance passate non sono indicative dei risultati futuri. Vista la crescita del danese possiamo applicare questa frase anche al mondo del tennis, con Rune che potrebbe tentare il colpaccio. Ma va detto che fin qui non ha mai dato il meglio negli Slam: il quarto di Parigi 2022 è rimasto il suo miglior risultato nei tornei al meglio dei cinque set.

Subito dietro Rune, i bookmakers mettono Stefanos Tsitsipas con una quota pari a 10. Finale a Barcelona, quarti a Madrid e Montecarlo e semifinale a Roma. Il bottino di punti sul rosso per il tennista greco è di tutto rispetto, ma le sconfitte contro Struff in Spagna e Fritz nel principato gettano ombre sulle speranze di titolo del tennista di Atene. In stagione Tsitsipas ha incassato tre sconfitte in tre match giocati contro i top5 e gli sarà richiesto un salto di qualità in queste due settimane per definirsi un serio contendente al titolo. Le battaglie al meglio dei 5 set non fanno paura al greco, che a Parigi ha già giocato una finale, ma servirà equilibrio e pazienza per lottare per il tanto agognato Slam.

Poche chance secondo i bookmakers per il finalista della scorsa edizione Casper Ruud. 1200 punti da difendere sono molti e un inizio di stagione tutt’altro che brillante, con le sole eccezioni del titolo di Estoril e la semifinale di Roma, gettano molte ombre sulle prospettive del tennista norvegese. Il titolo del tennista nato ad Oslo farebbe molto felici gli scommettitori con una quota pari a 21 volte la posta.

Capitolo italiani. Sono sei i nostri rappresentanti presenti nel tabellone principale. Colui che ha più chance di fare strada in terra parigina è Jannik Sinner. Il tennista altoatesino, dopo la prestazione non del tutto soddisfacente agli Internazionali BNL d’Italia conclusi con la sconfitta con Cerundolo agli ottavi, si presenta in Francia con le giuste aspettative. Sinner è il sesto favorito secondo i bookmaker ed esistono quindi i presupposti per un exploit sul mattone tritato transalpino. A Montecarlo è arrivata una semifinale, persa contro Rune dopo oltre due ore e mezza di battaglia, a Barcelona si è fermato lui con il ritiro prima del match con Musetti. A Parigi è arrivato sempre alla seconda settimana. Per ben due volte è stato fermato da Nadal, mentre lo scorso anno è stato il fisico a chiedergli di lasciare il campo nella sfida con Rublev. Se la condizione assisterà il tennista altoatesino sarà un pericolo per tutti i candidati al titolo, ma ci vorrà sicuramente il miglio Jannik.

Chi ha giocato degli ottimi tornei sul mattino tritato, alternati a qualche passaggio a vuoto, è stato Lorenzo Musetti. Il tennista carrarino è sempre più solido sul rosso. A Roma, così come a Barcelona, si è arreso solamente al greco Tsitsipas, mentre a Madrid è caduto subito per mano del tedesco Hanfmann. La strada verso un titolo Slam è lunga ed impervia ma per i suoi più grandi ammiratori il sogno Slam di Lorenzo sarebbe ben ripagato. I bookmakers, infatti, garantirebbero una quota pari a 81 volte l’importo scommesso. Sognare del resto non costa nulla. 

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