Sarà forse dura da accettare, non è facile neanche a dirsi ma, per la prima volta dal 2020, non avremo neanche un italiano ai quarti dello US Open. Neanche Jannik Sinner, colpevoli anche problemi di crampi, ha saputo gestire un ottimo Zverev, che completa un parterre stellare nella parte alta (sfiderà Alcaraz, e ci sono Medvedev e Rublev). A inaugurare saranno però gli ultimi otto della parte bassa, la più “americana”, dove oltre ai ragazzi ci sarà anche Coco Gauff. Tutto questo accadrà oggi. Scopriamo quote e favoriti.

In quella che a prescindere sarà un’occasione di mostrare il proprio smalto e festeggiare la ritrovata salute per il movimento americano, noi vediamo la partita del giorno, che più potrebbe regalare emozioni. Protagonisti: Ben Shelton e Frances Tiafoe. Si tratta del primo incontro tra i due, entrambi al secondo quarto di finale Slam in carriera (il n.10 al mondo secondo di fila nel Major casalingo), ma con arrivi diversi. Il classe 2002, sfruttando una voragine apertasi nel proprio spicchio di tabellone, ha saputo travestirsi da predatore, esprimendosi al massimo con il servizio e con i colpi al rimbalzo, andandosi anche a prendere la rivincita su Tommy Paul dopo la sconfitta australiana, facendo un ampio carico di fiducia. Tiafoe ha battuto tutti avversari classificati più in basso di lui, svolgendo in toto il proprio dovere, sempre regalando spettacolo e colpi da highlights, ma con una maggior consapevolezza delle proprie armi e una grande maturità. Scenderà in campo oggi, per esperienza e maggior capacità di adattamento, oltre che una mano che sa regalare magie, con i favori del pronostico, come mostrano i bookmakers: 1,40 su Bet365, 1,41 su Better, 1,44 su Efbet. Shelton parte abbastanza indietro, ma l’incoscienza e il tennis da urlo finora mostrato ne rendono le quote comunque invitanti, con il pepe del rischio incluso: 2,95 (Better), 3,00 (Bet365) e 3,10 (Efbet).

Forse meno chiacchierata del derby, ma non per questo meno attesa, a completare il menu dei quarti maschili odierni ci sarà la sfida tra Novak Djokovic e il n.1 USA, Taylor Fritz. L’americano giocherà per la seconda volta in carriera a questo livello in uno Slam, contro un avversario che lo ha battuto 7 volte su 7 incontri. Psicologicamente il n.9 al mondo parte sicuramente in seconda fila, specie dato il livello di Nole quando si arriva a un certo punto nei tornei, ma non battuto. Quanto mostrato finora sul campo, con servizi sempre fulminanti che gli hanno dato un’ottima resa e una fase difensiva in costante miglioramento, gioca di sicuro a favore di Fritz. Per andare in campo a testa alta ed uscire con un’ottima figura. Una vittoria potrebbe essere chiedere troppo, i punti di debolezza di Djokovic sono difficili anche da scovare, e la superiorità sulla diagonale di rovescio potrebbe essere fattore non da poco; Taylor dovrà contare sull’entusiasmo e una prestazione da leggenda per sovvertire un pronostico che appare già chiuso, e senza margini. La vittoria del serbo è infatti a 1,13 su Bet365, 1,14 su Better e 1,16 su Efbet, che propone il massimo, a 6,40, per l’affermazione di Fritz, contro il 5,80 di Better e il 6,00 di Bet. Lecito però aspettarsi una prestazione di orgoglio e consistenza dell’americano, e dunque alleghiamo le quote che premierebbero nel caso Fritz riuscisse a vincere almeno un set (contro Djokovic non ci riesce da 4 incontri, era l‘Australian Open 2021): 1,72 (Bet365), 1,76 (Better) e 1,80 (Efbet).

La vera grande speranza americana, di poter addirittura sollevare al cielo il trofeo, si trova nel tabellone femminile, con Coco Gauff. Dopo aver concluso la favola di Wozniacki, la tds n.6 sfiderà la regicida Jelena Ostapenko, che he messo fine (per ora) alla presenza al n.1 di Iga Swiatek. Due tenniste dal tennis potente, che tanto chiedono alla forza bruta, ma con una sottile differenza: la costanza. La giocatrice di casa, oltre a sfruttare un importante appoggio al servizio per indirizzare sin da subito lo scambio, tende meno a errori grossolani e più ha una certa solidità, pur prendendosi rischi, da fondo. La lettone invece è un classico esempio di croce e delizia: nelle giornate di grazia può (e lo ha dimostrato) battere chiunque ricoprendo il campo di vincenti; in quelle storte il conto degli errori non forzati arriva a crescere a dismisura per affossarle totalmente l’incontro. Tanto dipenderà dalle lune di Jelena sicuramente, ma tutto (o quasi) passerà per le corde di Gauff. Se l’americana saprà ben gestire la pressione e cavalcare nel modo giusto le aspettative e l’entusiasmo del pubblico di casa, le quote che la favoriscono sono più che giuste: 1,40 su Bet365 e Better, 1,43 su Efbet, che offre a 3,15, in luogo del 3,00 delle altre due, terza semifinale Slam, prima dal 2018 (Wimbledon) per la lettone. Per Coco sarebbe la seconda dopo quella al Roland Garros 2022.

Chiudiamo non tanto con la sorpresa del giorno, quanto del torneo. Sorana Cirstea, che 14 anni dopo (Roland Garros 2009) ritrova un quarto Slam, e affronterà Karolina Muchova. La ceca sta vivendo un 2023 esaltante, è rientrata di prepotenza nel circuito, assurgendo al suo best ranking di n.10, e salirà almeno a n.9 a fine torneo, e parte con i favori del pronostico. Ma potrebbe essere poco saggio sottovalutare la romena. Sorana ha centrato il big upset contro Rybakina, n.4 al mondo, per poi sorprendere ancora eliminando Bencic al quarto turno. Si potrebbe dire che abbia già fatto più del dovuto, ma l’impressione è che tutto voglia fare fuorché fermarsi. Muchova arriva a questo incontro avendo perso un solo set (in ottavi contro Wang) e in vantaggio 3-1 nei precedenti, compreso l’ultimo a Montreal. Ha un gioco più completo, sa essere pesante da fondo quanto dolce sotto rete per reclamare il punto; dovrà anestetizzare i ritmi bassi di Cirstea che, per tentare la partita pari, dovrà oggi anche rischiare un po’ di più onde impedire alla ceca di tenere in mano l’inerzia dello scambio. E ribaltare un pronostico che appare già chiuso: la terza semifinale Slam (dopo Australian Open 2021 e lo scorso Roland Garros) per Muchova è a 1,50 su Bet365, 1,51 su Better e 1,54 su Efbet, che propone a 2,70 l’affermazione della romana, contro un 2,60 (Better) e 2,63 (Bet365).