Con la vittoria al China Open di Pechino, Iga Swiatek non solo vince il suo sesto WTA 1000 della carriera, ma accorcia anche le distanze dalla vetta del ranking. Aryna Sabalenka, infatti, è stata eliminata nei quarti e subisce una parziale rimonta della polacca che passa da 1071 punti a “soli” 590 punti di differenza. Nelle prossime settimane ci sarà un nuovo sorpasso? Buone notizie anche per la finalista di Pechino, Liudmila Samsonova. La russa, con un passato italiano, ritorna prepotentemente in top20. Il suo best ranking resta il n.12, ma è relativamente giovane e la possibilità di migliorarlo c’è. Durante il torneo di Pechino la WTA ha annunciato le ultime qualificate alle Finals. Ci sono due grandi escluse, protagoniste della rassegna finale un anno fa: Maria Sakkari e Caroline Garcia. Sia la greca che la francese potranno però partecipare al WTA Elite Trophy, che tornerà a disputarsi a Zhuai dopo uno stop di quattro anni. Non ci sarà sicuramente Petra Kvitova, che ha già annunciato la fine della sua stagione. Infine, le italiane. Jasmine Paolini ritorna ad essere la nostra connazionale meglio classificata. L’ottima prestazione in Cina la fa salire a ridosso della top30 per la prima volta in carriera.

Andiamo a vedere come è cambiata la classifica di oggi 9 ottobre 2023.

LA CLASSIFICA WTA DI TENNIS AGGIORNATA

Questa è la classifica delle prime cinquanta. Oggi sono stati scalati, tra gli altri, i punti del Jasmin Open Monastir di Monastir e del AGEL Open 2022 di Ostrava, vinti rispettivamente da Alizé Cornet e Barbora Krejcikova. Possiamo notare che:

• In top10, anche questa settimana non ci sono movimenti. Comanda Aryna Sabalenka e chiude la classifica Caroline Garcia, che non difenderà il titolo conquistato alle Finals un anno fa ed è destinata a scendere inesorabilmente. Per quanto riguarda la lotta per il vertice, sia a Sabalenka che a Swiatek scadranno nelle prossime settimane poco più di mille punti. Sarà determinante il risultato delle Finals (e dei prossimi tornei nel caso in cui una delle due sia impegnata in qualche evento) per decretare la n.1 a fine anno.
• In top 20, si riavvicina alle prime dieci Jelena Ostapenko (+4, n.13), c’è il ritorno di Liudmila Samsonova (+6, n.16). Crolla Barbora Krejcikova (-6, n.18). Esce dalle prime venti Ekaterina Alexandrova (-2, n.22).
• In top50, cinque posti in più e best ranking per Jasmine Paolini (n.31) e Xinyu Wang (n.32). Best ranking anche per Linda Noskova (+2, n.40) e Mirra Andreeva (+10, n.50). Alycia Parks (n.53) perde dieci posti ed esce dalle cinquanta. Dodici posti in meno per Elise Mertens (n.41), finalista a Monastir un anno fa.
• Alle spalle delle migliori cinquanta, Linda Fruhvirtova guadagna altre dieci posizioni e sale al n.88. Retrocedono Caty McNally (-11, n.96) e Claire Liu (-11, n.98). Escono dalla top100 le francesi Diane Parry (-6, n.107) e Alizé Cornet (-25, n.121).

LA CLASSIFICA WTA DELLE TENNISTE ITALIANE

Jasmine Paolini (+6, n.30) è la nuova n.1 d’Italia. Seguono Elisabetta Cocciaretto (-1, n.34), Martina Trevisan (-2, n.42), Camila Giorgi (-2, n.54) e Lucia Bronzetti (+1, n.63). Si riavvicina ulteriormente alla top100 Sara Errani (+2, n.103). Scivolone per Lucrezia Stefanini (-11, n 127). Dietro alle migliori, perde terreno Deborah Chiesa (-19, n.496).

NEXT-GEN RANKING: LE GIOVANI TENNISTE IN ASCESA

Linda Fruhvirtova risale di un posto e si piazza al n.5 del Next Gen ranking, la classifica delle giocatrici nate dopo il 1° gennaio 2003. Coco Gauff è sempre n.1, seguita da Linda Noskova e Mirra Andreeva. Al n.10 c’è Petra Marcinko.

LA RACE

Il torneo di Pechino chiude i discorsi per quanto riguarda le qualificazioni alle Finals di Cancun. Le prime otto sono: Aryna Sabalenka, Iga Swiatek, Coco Gauff, Elena Rybakina, Jessica Pegula, Marketa Voundrousova, Ons Jabeur e Karolina Muchova. Restano fuori Maria Sakkari, che sarà la riserva insieme a Madison Keys, e soprattutto la campionessa uscente Caroline Garcia. Quest’anno tornerà a disputarsi il WTA Elite Trophy a Zhuhai. Vi potranno partecipare le classificate dal n.9 al .19 della RACE, con l’aggiunta di una wild card che probailmente sarà una tennista di casa. L’evento, come per le passate stagioni (non si disputa dal 2019, quando a vincerlo fu Sabalenka) assegnerà un massimo di 700 punti.