L’ ATP ha appena reso noto il calendario del Challenger Tour per il mese di marzo. In contemporanea con il Sunshine Double – Indian Wells e Miami si giocheranno 13 tornei. Molte le novità e qualche conferma rispetto al calendario del 2023. Integrato anche il programma della settimana n°9, che risultava effettivamente un po’ scarno. Aggiunti due nuovi tornei, il CH75 di New Delhi (hard) ed il CH50 di Kigali 1 in Rwanda (terra in altitudine).

In concomitanza della prima settimana di Indian Wells si giocheranno anche tre tornei challenger: CH75 a Lugano, CH75 a Santa Cruz in Bolivia e la seconda tappa in Rwanda CH50 Kigali 2.

Sale di livello il programma durante la seconda settimana del primo 1000 americano. Confermato difatti il CH175 di Phoenix, una tappa ormai classica destinata ad accogliere gran parte dei delusi di Indian Wells. Nell’edizione del 2019 (il torneo era ancora un CH125) a trionfare in Arizona fu Matteo Berrettini, l’anno scorso invece la vittoria andò, forse un po’ a sorpresa, al portoghese Nuno Borges vincitore in finale su Alexander Shevchenko. Per il russo fu una delle prime occasioni per imporsi all’attenzione del tennis che conta, per poi spingersi fino al n°47 post del ranking a fine stagione 2023.

Sempre in settimana n°11 sono previsti altri due tornei su terra rossa, il primo in sud America – CH75 di Santiago, il secondo in Europa – CH75 in Ungheria.

Durante la prima settimana di Miami il Challenger tour conferma la presenza su due continenti: nel vecchio continente si giocherà a Zadar, che riceve un upgrade a CH100, e in Spagna a Murcia, dove nel 2023 trionfò il nostro Matteo Arnaldi.

Nell’ultima settimana del mese di marzo, in concomitanza con i turni conclusivi di Miami, è in inserita la novità più interessante per il movimento tennistico italiano, torna difatti il tennis a Napoli; la città di Partenope ospiterà un CH125 su terra battuta!

Il tennis Club Napoli archivia così definitivamente, dopo un anno “scontato” al purgatorio, la parentesi ATP 250 del 2022 e ritorna in calendario nella storica e più consona data di inizio primavera. Ricordiamo la travagliata esperienza dell’ottobre 2022 quando il circolo campano, approfittando della cancellazione della data di Mosca, si propose per il torneo ATP 250 su superficie hard outdoor in pieno autunno. Fu un passo più lungo della gamba.

È vero che Napoli è la città del sole, ma sfidare il meteo si rivelò un grosso azzardo e l’allestimento dei campi in sintetico presso il lungomare di via Caracciolo fu alcuanto problematico: il sollevamento delle resine che non ressero alle piogge che precedettero l’inizio della competizione, lo spostamento delle qualificazioni e delle gare di doppio nel vicino piccolo circolo tennis di Pozzuoli, e poi l’umidità che costrinse più volte ad interrompere in anticipo la sessione serale in diverse giornate.

Eppure, nonostante le disavventure, fu un’edizione da ricordare sia per l’afflusso del caloroso pubblico napoletano che affollò numerosissimo le tribune della splendida Arena del Tennis appositamente realizzata per l’occasione nell’incantevole cornice del lungomare di Napoli, sia per il risultato sportivo. Nel singolare fu finale tutta italiana, con la vittoria di Lorenzo Musetti su Matteo Berrettini per 7-6(5) 6-2.

Non resta che fare un grosso in bocca al lupo al Circolo Tennis Napoli affinché la tappa napoletana diventi un appuntamento fisso del calendario ATP.

Luca Franzese