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Il primo match della sessione diurna del campo Suzanne Lenglen di Lunedì 3 giugno vedrà sfidarsi Jasmine Paolini ed Elina Avanesyan in un match che, comunque andrà, sarà un match fondamentale per la carriera delle due protagoniste, perché consentirà alla vincitrice di raggiungere per la prima volta in carriera i quarti di finale in un torneo del Grande Slam. Jasmine, testa di serie numero 12 del torneo e reduce dal successo piuttosto netto contro Bianca Andreescu, viene considerata favorita da tutti i principali bookmakers ma non dovrà assolutamente commettere l’errore di sottovalutare la sua avversaria.
Si tratta di Elina Avanesyan, 21enne russa di chiare origini armene, best ranking di numero 62 (settembre 2023): Elina ha sempre dichiarato di preferire le superfici più rapide ma per il secondo anno consecutivo ha raggiunto il quarto turno del Roland Garros. Nel 2023 perse infatti al terzo e decisivo ostacolo delle qualificazioni, venne ripescata come lucky loser, eliminò all’esordio addirittura la testa di serie numero 12 Bencic e si fermò solamente agli ottavi, sconfitta da Karolina Muchova (poi finalista del torneo), diventando di conseguenza la prima lucky loser a raggiungere gli ottavi al Roland Garros dall’edizione del 1988 e in generale la quinta lucky loser a farcela nell’era Open.
Quest’anno invece l’allieva della coach spagnola Maria Jose Llorca (ex giocatrice di quarta fascia, best ranking di numero 184) ha battuto contro-pronostico sia Lin Zhu (58 al mondo) all’esordio che Blinkova (55) al secondo turno per poi mettere a segno una delle imprese della sua (giovane) carriera, eliminando al super tie-break (10-6) la numero 7 del mondo nonché finalista all’Australian Open Qinwen Zheng, al termine di una battaglia durata quasi tre ore. Avanesyan gioca un tennis aggressivo, coi piedi piantati il più vicino possibile alla linea di fondo ed è dotata di un gran rovescio: Paolini dovrà fondamentalmente cercare di farla muovere il più possibile, sfruttando tutte le rotazioni del suo tennis, perché gli spostamenti laterali rappresentano il vero punto debole dell’attuale numero 70 del ranking mondiale, che quando invece può colpire da ferma diventa molto più pericolosa.
Elina sembra certamente avere un certo tipo di feeling con i tornei del Grande Slam e in generale con le avversarie più prestigiose: all’Australian Open del 2024 ha infatti raggiunto il terzo turno eliminando la testa di serie numero 8 Maria Sakkari, prima di perdere contro l’ucraina Kostyuk, mentre a Miami ha invece sconfitto Ons Jabeur (all’epoca numero 6 del ranking WTA) venendo poi eliminata dalla futura campionessa del torneo Danielle Collins. Negli ultimi mesi Avanesyan ha però faticato a trovare la continuità giusta, senza mai riuscire a portare a casa due match consecutivi nel corso dello stesso evento, senza mai riuscire davvero a prendere la rincorsa verso la top 50 della classifica: le condizioni di gioco di questo Roland Garros-campi pesanti, palle pesantissime- hanno però evidentemente aiutato la giovane russa a ritrovare fiducia e colpi, e Paolini- nonostante tutta la pressione della favorita- dovrà giocare una partita solida e saggia per regalarsi uno dei momenti più felici della carriera. La vincente nei quarti di finale incrocerà Rybakina oppure Svitolina, evitando quindi Swiatek, Sabalenka e Gauff: tremerà il braccio delle due contendenti?