Il processo di selezione si è concluso: la WTA ha trovato il nome del suo prossimo CEO. Sarà Portia Archer che entrerà ufficialmente in carica il 29 luglio, quando il quadro direttivo dell’ente di governo del tennis femminile potrà finalmente dirsi completo al termine di un percorso iniziato più di un anno fa. Archer affiancherà infatti Steve Simon che, come annunciato a dicembre, si limiterà al ruolo di Presidente, e Marina Storti che dal maggio del 2023 è capo di WTA Ventures (il braccio commerciale della WTA). In questo modo Simone sarà il responsabile dello sviluppo nel medio-lungo termine, mentre Archer gestirà la vita quotidiana del tour relazionandosi con giocatrici e tornei. Le critiche rivolte dalle tenniste a Simon sono state infatti una delle motivazioni principali alla base di questa separazione delle cariche (e dei poteri).
La dirigente americana è reduce da un’altra esperienza in ambito sportivo. Dal 2020 è infatti la Direttrice operativa della G League, ovvero la lega di sviluppo che è diretta emanazione della NBA. Sotto la guida di Archer, la G League ha vissuto un’importante espansione in termini di coinvolgimento del pubblico e delle prestazioni commerciali. Laureata in Politiche pubbliche ed Economia all’Università di Chicago, Archer ha poi conseguito un Master in Gestione e Finanza presso la Columbia Business School. Successivamente ha lavorato nell’industria mediale ricoprendo ruoli di vertici alla BBC e ad HBO. La sua carriera ha poi assunto una declinazione sportiva a partire dall’ingresso nel gruppo sport della NBC.
Così Archer ha espresso la sua soddisfazione per l’incarico ricevuto: “La WTA è un’organizzazione che ammiro da tempo. È stata pioniera nella crescita e nello sviluppo dello sport professionistico femminile in tutto il mondo e sono entusiasta di avere l’opportunità di unirmi al team così da poter realizzare le nostre ambizioni per il Tour e scrivere il prossimo capitolo della storia della WTA”. Questa, invece, l’accoglienza di Steve Simon: “Sono lieto di dare il benvenuto a Portia nella WTA. Sarà un’aggiunta fantastica al nostro team di leadership. Porterà una grande esperienza di gestione e aiuterà a seguire la strada dell’eccellenza operativa in tutta l’organizzazione dal momento che lavoreremo insieme per sviluppare ulteriormente il tennis femminile a beneficio di giocatrici, tifosi, partner e tornei”.
La nomina di Archer rappresenta l’ennesimo step operato dalla WTA in un processo di innovazione e sviluppo partito nel marzo del 2022 quando fu ufficializzata la partnership con Hologic e che ha avuto un’altra tappa decisiva un anno più tardi con l’ingresso nel comparto azionario della società finanziaria CVC Capital Partners.