[4] S. Tsitsipas b. F. Auger-Aliassime 6-3 6-3
Dubai champion AT LAST ♥️ 🇦🇪@steftsitsipas overpowers Auger-Aliassime 6-3 6-3 to obtain the long-desired crown! 👑@DDFTennis | #DDFTennis pic.twitter.com/fQUkniyMNH
— ATP Tour (@atptour) March 1, 2025
Era solo questione di tempo. Stefanos Tsitsipas di nuovo con la corona in testa. Al Dubai Tennis Championships il greco ha mostrato una forma che non gli si vedeva addosso da tempo. Con una nuova racchetta, il greco ha sconfitto uno dopo l’altro i suoi avversari, ultimo dei quali Felix Auger-Aliassime in finale. Grazie a un doppio 6-3, in circa un’ora e mezzo di tennis, il 26enne di Atene ha finalmente messo le mani sul suo primo titolo “500” alla 12esima finale in un torneo di questa categoria. Ed è anche il titolo numero 12 della carriera per il greco.
A seguito delle sconfitte in finale contro Roger Federer nel 2019 e Novak Djokovic nel 2020, l’ellenico è quindi riuscito a impossessarsi di questo trofeo dopo quasi un anno dall’ultimo alzato (Montecarlo 2024) e dopo uno e mezzo dall’ultimo su cemento messo in bacheca (Los Cabos 2023). Si tratta del 12esimo titolo in carriera per lui (su 30 finali disputate), il sesto su cemento e il più prestigioso in condizioni di cemento outdoor. Settima vittoria su Auger-Aliassime in dieci scontri diretti, dopo che i due si erano già sfidati in due finali: A Marsiglia 2020 (successo del greco) e a Rotterdam 2022 (successo del canadese).
Sfuma invece il terzo titolo in stagione – l’ottavo complessivo – per Auger-Aliassime, campione ad Adelaide e a Montpellier. Ciononostante, rimane comunque il più vincente in questo 2025 con ben 15 vittorie che gli stanno valendo il terzo posto nella race. Da lunedì rientrerà poi tra i primi 20 al mondo e si siederà alla piazza numero 18. Ancora meglio invece Tsitsipas, che con questo allora ritornerà in top 10 (per la precisione al numero 9), da lui abbandonata lo scorso maggio.
Fluido con servizio e dritto, sue armi principali, e più sicuro con il rovescio, l’ellenico ha agguantato questo titolo con un gran tennis e con carattere, annullando nell’atto conclusivo tutte e 7 le palle break offerte ad Auger-Aliassime. Per giunta, con i suoi colpi migliori, sintomo di un’ottima condizione psico-fisica ma soprattutto tennistica.
Primo set: Tsitsipas, risposta e dritto micidiali. Auger-Aliassime rincorre il greco senza successo
Scatenato Auger-Aliassime in avvio di incontro. Tra ace, dritti al volo e passanti in allungo di rovescio il canadese si assicura il primo gioco. Tsitsipas ricambia con una trafila di prime vincenti ed è subito 1-1. Va però in confusione il greco nel quarto game: tenta soluzioni improbabili e finisce per commettere svariati errori. Concede quindi due palle break consecutive al canadese – secondo tennista nella storia del torneo ad arrivare in finale avendo perso un set in tutti gli incontri -, ma qui la battuta torna a supportarlo e riesce a salvarsi ai vantaggi. Non è in grado di fare altrettanto invece il nordamericano pochi minuti dopo. Nell’ultimo game prima del cambio palle, l’attuale numero 21 ATP si fa recuperare da 40-0 (passaggio a vuoto per lui tra errori e anche un doppio fallo). L’undicesimo tennista al mondo risponde in maniera eccellente, Felix può davvero poco e cede quindi la battuta.
Fa e disfa Tsitsipas – terzo tennista nella storia di questo torneo, dopo Federer e Djokovic, ad arrivare tre volte in finale – con il dritto nel gioco in cui può sfruttare le palle nuove. Regala due palle break allo sfidante, ma ripara i danni con le sue armi migliori e sale così sul 5-3. Continua a rispondere in maniera eccelsa l’ellenico, bravo molto spesso a mantenere il controllo dello scambio grazie ai colpi a rimbalzo che in questa settimana gli funzionano davvero bene. Un po’ nervoso, Auger-Aliassime deficita di prime nel nono gioco, si fa sorprendere dal tennis dell’avversario e dopo una quarantina di minuti è costretto a lasciare il primo set 6-3.
Secondo set: Tsitsipas cinico nell’annullare palle break. Auger-Aliassime perde le speranze e sprofonda
A 30 il greco tiene il primo turno di battuta nella seconda frazione. Felix cerca una reazione e contraccambia a 15 dopo due game al servizio persi in questa decima sfida contro Tsitsipas (il giocatore affrontato più spesso da lui nel circuito ATP). Giunge ancora a palla break il 24enne di Montreal, ma qui è ancora la combinazione servizio-dritto di Stef a fare la differenza. Il tre volte campione a Montecarlo cancella due chance di break e tiene quindi la testa del parziale. Vicinissimo alla linea di fondocampo, Tsitsipas risponde in maniera molto aggressiva sia alla prima che alla seconda del canadese che, pur aspettandoselo, non sa come risolvere questa situazione di gioco. C’è solo un modo: trovare piazzamenti migliori con il servizio.
Ed è proprio quello che fa dopo avergli annullato due ulteriori palle break con coraggio. Felix è ancora in vita, 2-2. E ci riprova di nuovo a portarsi avanti nel settimo game. Rimontando da 40-0 in risposta, porta l’avversario ai vantaggi e si procura la settima palla break. Qui, però, il 26enne di Atene rimane molto attento e sventa con il dritto l’occasione canadese. Poi, ancora con il servizio, chiude il gioco e avanza 4-3. Imprime un ritmo elevato Tsitsipas in risposta. Gioca profondo e Auger-Aliassime commette un errore dietro l’altro con il dritto. Break cruciale, che pochi istanti dopo si trasforma nel 12° titolo per il greco, vittorioso con un doppio 6-3. Il tabù “500” è finalmente sfatato.
