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ATP

ATP Madrid: Nadal convince, Murray arranca. Gran del Potro, bene Kyrgios e Raonic

Rafael Nadal si sbarazza facilmente di Andrey Kuznetsov, Andy Murray perde un set contro Radek Stepanek. Ottima prova di Juan Martin Del Potro che supera in due set Dominic Thiem. Gael Monfils approfitta di un Kevin Anderson ancora in fase di recupero. Nick Kyrgios suda nel primo parziale prima di archiviare la pratica Pella, Coric strapazza Almagro. Raonic la spunta al terzo contro Dolgopolov e altrettanto fa Gasquet con Verdasco

Last updated: 04/05/2016 13:58
By Redazione Published 03/05/2016
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24 Min Read

[10] R. Gasquet b. F. Verdasco 6-4 3-6 6-1 (Raffaello Esposito)

Secoli fa con quei nomi avrebbero potuto essere due spadaccini dal diverso stile che si sfidano all’alba dietro la cattedrale. Fioretto contro spadone, Francia contro Spagna, Richard Gasquet (12 ATP) contro Fernando Verdasco, salito al n°52 dopo la vittoria a Bucarest. Oggi teatro del duello sarà la terra rossa di Madrid. Nel computo generale è lo spagnolo a guidare 8 a 6, grazie alle ultime due affermazioni consecutive al Roland Garros e Indian Wells 2014, quattro pari sulla terra.

Gasquet sceglie di rispondere, si piazza due metri fuori campo come di consueto, lui si sente bene lì, e non soffre sulla diagonale mancina cercata dell’avversario grazieal rovescio fatato. Verdasco picchia forte e il punteggio rimane in parità fin quando non ci si mette la sorte. Nel nono game, sul 30 pari, il nastro accompagna fuori un colpo dello spagnolo condannandolo alla prima palla break del set, che Richard sfrutta per portarsi avanti e chiudere 6-4 con un tranquillo turno a 15.
Regna ancora l’equilibrio ad inizio secondo parziale ma nel quinto gioco Verdasco si fa rimontare da 40-0 e deve annullare palla break ai vantaggi con un rovescio passante da campione prima di difendere la battuta e da qui si trasforma. Lo spagnolo aumenta la potenza e non sbaglia, strappando il primo servizio al francese e volando in pochi minuti 5-2 e poi 6-3 con un drittone lungo linea sottolineato da un urlaccio.

Si va al “decider”, come dicono gli inglesi e Verdasco crolla. Conquista la miseria di sei punti nei primi cinque giochi e si sveglia dall’incubo solo per evitare l’umiliazione del bagel e mancare un paio di palle break prima di arrendersi ad una smorzata. Avanti Gasquet che avrà il vincente di Nishikori-Fognini.

N. Kyrgios b. G. Pella 7-6(7) 6-4 (Benedetto Napoli)

Il programma di giornata sul campo 5 del Mutua Madrid Open viene inaugurato da Nick Kyrgios, numero 21 del ranking ATP, e Guido Pella, no. 50. La chiave di lettura d’incontro sarà la potenza e i colpi da fuoriclasse di cui l’australiano dispone – non a caso è insieme a Zverev uno dei giovani più promettenti dell’intero circuito – contro il gioco piatto del Davisman argentino, specialista della superficie e autentico fighter quando è in giornata di grazia.

Il primo set rispecchia perfettamente le previsioni. Pella corre come un forsennato da una parte all’altra del campo, mentre Kyrgios gioca come sempre di potenza e con quel modo di fare un po’ indolente. Entrambi riescono a mantenere facilmente i propri turni al servizio e sono protagonisti di alcuni hot shots: l’argentino con alcuni passanti sia di dritto che di rovescio in corsa; il tennista di Canberra chiude alcuni 15 grazie con dei colpi violentissimi di dritto da fondocampo e quest’oggi è in stato di grazia al servizio. Kyrgios ha a disposizione un set point nel decimo game – tra l’altro unica palla break dell’intero atto – ma la difesa ad oltranza dell’albiceleste lo porta all’errore e così dopo quaranta minuti di match si giunge al tiebreak. Pella cerca di portare il match ancor di più sul piano fisico facendo innervosire il campione di Marsiglia, ma un fantastico rovescio lungolinea di quest’ultimo gli permette di conquistarsi il primo mini-break. Il gioco sfiancante di Pella da i suoi frutti e gli porta in dote un punto sul servizio dell’avversario.

L’incontro diventa bellissimo: stop volley da urlo di Kyrgios e dritto inside out di Pella, poi l’autraliano approfitta di un rovescio che si stampa appena al di fuori delle linee laterali del campo e riesce a chiudere il set grazie a un ace centrale. Il secondo atto è similare al primo: Kyrgios continua a martellare sul proprio servizio, mentre l’argentino a lungo andare comincia ad accusare l’enorme sforzo fisico e nel nono gioco l’ennesimo poderoso dritto di Kyrgios gli consente di brekkare per la prima volta nel match. L’australiano serve per chiudere il match e nonostante Pella riesca a portarsi sul 15-30 un dritto a rete stampatosi a rete di quest’ultimo e due ace danno a Kyrgios la vittoria. Al secondo turno sfida con Wawrinka che è in vantaggio sull’aussie per due vittorie a una. Sperando che stavolta non ci siano altre polemiche…

[13] G. Monfils b. K. Anderson 6-4 6-1 (Riccardo Sozzi)

Il match odierno pone l’uno contro l’altro il finalista di Monte-Carlo 2016 Gael Monfils ed il sudafricano Kevin Anderson, che ritorna alle competizioni dopo un’assenza di circa tre mesi a causa di un infortunio alla caviglia.

Il match pone fin da subito in evidenza come il sudafricano sia ben lontano dalla sua forma migliore, soprattutto guardando i dati relativi al servizio, colpo con cui nel match non riuscirà mai a fare male. Dopo i primi quattro giochi di assestamento Monfils sembra essere pronto ad allungare nel parziale, ma nel momento di concretizzare la seconda opportunità di break, il transalpino perde gli appoggi provocandosi una distorsione al piede sinistro che ne paralizza evidentemente i movimenti. Sul 4-3 MTO per Monfils che si fa fasciare la caviglia sinistra; ovviamente meno mobile il francese cerca saggiamente di accorciare gli scambi lasciando andare i colpi, una strategia che si rivela straordinariamente vincente portandolo a conquistare il primo set al primo set point utile.

Il secondo parziale non sembra offrire spunti per qualche cosa di diverso, Monfils ora è evidentemente ben adattato al problema della caviglia, col risultato che i suoi colpi sono più fluidi, più precisi e più profondi, mentre Anderson sembra accusare il colpo perdendo via via contatto col campo, tant’è vero che è lui il primo a crollare nel set, perdendo a quindici la battuta nel quarto e sesto gioco; Monfils ringrazia e chiude senza problemi. Non un gran match a dire il vero, forse condizionato anche dall’infortunio di Monfils nel primo set: Monfils che ha giocato tuttavia una partita convincente sia nel primo che nel secondo set, riproponendo il tennis a tratti spumeggiante che ha condizionato fin qui la sua stagione. Meno bene al contrario Kevin Anderson che, seppur rientrante da un infortunio, non è mai realmente riuscito ad opporsi con efficacia al suo avversario, finendo col perdere totalmente le misure del campo nella seconda partita.

B. Coric b. [WC] N. Almagro 6-2 6-2 (Domenico Giugliano)

Sul campo numero 3 di Madrid, si disputava uno degli incontri più interessanti della giornata, quello tra la wild card Nico Almagro, fresco vincitore del torneo di Estoril la scorsa settimana, e il giovane croato Borna Coric. Non c’erano precedenti tra i due, vista la lunga assenza sul circuito del giocatore di Murcia negli ultimi due anni.

Nel primo parziale non c’è match. Coric è inattaccabile al servizio, dove perde soltanto un punto. Almagro commette troppi errori gratuiti, ben 13 e in poco meno di 25 minuti, Coric si aggiudica il set per 6-2.
Nel secondo parziale, Almagro tenta una timida risposta, procurandosi due palle break nel primo game, annullate da due errori di rovescio. Svanita l’occasione, Coric tiene la battuta e con due break consecutivi vola sul 4-1, complice un Almagro fallosissimo di rovescio e che, probabilmente risente delle fatiche dell’Estoril e della finale durata tre ore contro Carreno giocata meno di 48 ore fa. Coric chiude 6-2 in un’ora esatta di gioco. Un Coric convincente, che si regala, si fa per dire, Novak Djokovic al secondo turno. Il numero uno al mondo dovrà esprimere un tennis migliore rispetto a quello di Montecarlo, altrimenti con il giovane croato potrebbero esserci delle sorprese.

Risultati secondo turno:

[5] R. Nadal b. A. Kuznetsov 6-3 6-3
[2] A. Murray b. [Q] R. Stepanek 7-6(3) 3-6 6-1
[11] M. Raonic  b. A.Dolgopolov 6-4 6-7(3) 6-2
[10] R. Gasquet b. [WC] F. Verdasco 6-4 3-6 6-1

Risultati primo turno:

[15] R. Bautista Agut b. [Q] S. Giraldo 6-3 7-5
[PR] J.M. del Potro b. [14] D. Thiem 7-6(5) 6-3
[13] G. Monfils b. K. Anderson 6-4 6-1
[WC] P. Carreno Busta b. G. Dimitrov 7-6(3) 6-3
B. Coric b. [WC] N. Almagro 6-2 6-2
F. Fognini b. B. Tomic 6-2 6-4
A. Ramos-Vinolas b. J. Chardy 6-3 6-4
N. Kyrgios b. G. Pella 7-6(7) 6-4
P. Cuevas b. P. Kohlschreiber 6-3 3-6 7-6(5)
J. Sock b. B. Paire 2-6 6-2 7-6(5)
[Q] D. Kudla b. I. Karlovic 6-7(7) 7-6(5) 7-6(4)

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