02/09/2010 08:54 CEST - Us Open - Day 3

Starace dura troppo poco

Niente da fare per Potito Starace che deve arrendersi alla maggiore potenza e completezza di Nico Almagro. L'azzurro era partito bene, ma col trascorrere dei giochi lo spagnolo gli ha preso le misure e non si è più avuta la sensazione che Potito ce la potesse fare. Almagro mostruoso al servizio: 31 aces! Punteggio finale: 4-6 6-4 6-4 7-6 (5). Da NY, Enzo Cherici.

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Us open 2010

Starace su match e... Coppa Davis!

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S'aggrava il bilancio Italia-Spagna in questo Us Open. Dopo la sconfitta di Fognini contro Verdasco, anche Potito Starace è stato costretto ad alzare bandiera bianca con Nico Almagro.
Un vero peccato, perché lo spagnolo non sembrava oggi particolarmente ispirato, molto falloso con il dritto e in difficoltà nel rispondere con il rovescio al kick di Starace, che rimbalzava molto alto sulla sua spalla. Invece Potito era partito col piglio giusto, aggressivo da fondo e propositivo nello spingersi avanti ogni volta che se ne presentava la possibilità, è riuscito subito a comandare le operazioni, portandosi immediatamente avanti di un break (3-1).
Dopo aver restituito il break, il nostro giocatore non s'è perso d'animo ed ha continuato a sviluppare con successo il suo piano tattico iniziale, quello di far muovere il più possibile lo spagnolo. Strategia che dava i suoi frutti nel decimo gioco del primo set, quando il giocatore campano riusciva a mettere a segno il break decisivo grazie ad un pregevole passante incrociato di dritto.

Qui Potito si rilassava quell'attimo di troppo che gli sarebbe poi costato il secondo set. Concedeva subito il break in apertura di parziale e non riusciva più a trovare lo spunto per controbreakkare l'avversario e riequilibrare le sorti della seconda partita. Anche perché, da metà set, Almagro iniziava a servire in maniera incredibile (31 aces totali, 22 negli utimi 2 set) e per il nostro giocatore diventava sempre più difficile giocare nei turni di risposta.

Nel terzo Potito rimane in scia all'avversario fino al nono gioco, poi qualche errore di troppo e alcune buone giocate dello spagnolo e anche questo set finisce come quello precedente: 6-4 Almagro. Il quarto sembra essere la fotocopia del terza, ma proprio quando lo spagnolo si presenta a servire per il match sul 5-4 in suo favore, Starace reagisce e breakka il rivale: il set (e il match) si deciderà al tie-break.
Potito parte subito bene con un mini-break: 2-0 e poi 3-1. Almagro risponde e si porta sul 3-3, ma l'azzurro vince ancora un punto sul servizio dell'avvaresario e si pporta in vantaggio 4-3 con due servizi a disposizione che, purtroppo, si aggiudicherà entrambi Almagro. È la fine, lo spagnolo sale 6-4 e chiude 7-5 al secondo matchpoint.

Ancora una volta – dopo il match di Fognini di ieri – la differenza l'ha fatta il servizio. E a questo punto la domanda sorge spontanea: perché tutti (tutti!) servono meglio dei nostri giocatori? Ai posteri l'ardua sentenza. Intanto arriva la notizia della rimonta di Granollers su Seppi: Spagna-Italia 3-0 in questo primo turno. Non ci saranno rivincite. Il torneo dei nostri finisce qui.

Enzo Cherici