12/10/2011 16:06 CEST - Notizie flash

WTA Linz: vincono Brianti e Pennetta

Grande vittoria di Alberta Brianti che elimina la testa di serie numero 5, Sabine Lisicki, 75 46 63. Ci sono dunque tre italiane al secondo turno del torneo di Linz.

Nel primo set la Brianti, sotto 5-2, inizia una rimonta che la porta avanti 6-5 approfittando dei troppi errori della tedesca, che spesso si fa ingolosire dai servizi con poco punch dell'azzurra perdendo il controllo della risposta, anche con il suo colpo migliore, il dritto.

La Lisicki serve due volte per il set, ma si fa brekkare in entrambe le occasioni senza mai arrivare a set point. E' anzi la Brianti ad avere il primo set point con un perfetto attacco di dritto dal centro sul rovescio della tedesca. Ha paura, la Lisicki, va in confusione, e gioca una smorzata alta e lunga su cui la Brianti arriva bene e chiude il passante lungolinea. Terzo break di fila e 7-5.

Nel secondo la tedesca prende meno rischi al servizio (due giochi a zero di fila), ma nei turni di risposta continua a soffrire. Tatticamente la Brianti non sbaglia quasi nulla, e a dispetto della diversità di potenza è lei che riesce a dettare gli scambi e prendere campo insistendo ad attaccare la Lisicki con palle basse sul rovescio e sfruttando la minore rapidità della tedesca nello spostamento laterale.

Complice un doppio fallo e una seconda troppo morbida, la Lisicki brekka e va a servire per il set sul 5-4. La Lisicki tiene a zero, chiude con un ace e allunga al terzo. Infila subito un break, ma la Brianti interrompe un passivo di 5 giochi a 0 sull'1-2 e fa girare il match. Brekka due volte di fila, la prima a zero grazie anche a un ottima risposta di dritto, la seconda a 15, approfittando delle difficoltà al servizio della Lisicki che mette poche prime e serve per il match sul 5-3. Si auto-annulla il primo match point con un doppio fallo ma al secondo tentativo infila un dritto lungolinea in contropiede sulla riga e completa la prima vittoria contro una top-20 in carriera.

Vince anche la Pennetta, 76 62 contro la Vesnina.

Alessandro Mastroluca