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19/12/2011 19:34 CEST - STATISTICHE

La grande annata
di Novak Djokovic

TENNIS - Solo un finale di stagione al di sotto delle attese ha impedito a Novak Djokovic di firmare la stagione più straordinaria dell'Era Open (anche se i numeri non danno il giusto risalto al 1969 di Rod Laver, probabilmente ancora migliore del 1984 di John McEnroe). Anche Nadal ha giocato un grande anno, mentre il finale di stagione ha consentito a Federer di superare lo spagnolo nel "rating". I tornei migliori sono stati Roland Garros e Us Open. Stefano Rosato e Guido Tirone

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L’output del nostro modello di scoring, usando il quale abbiamo generato un sistema completo di valutazione del tennis maschile dell’Era Open, pubblicandone i risultati nei mesi scorsi su Ubitennis, ci dice, ovviamente, che il 2011 è l’annata di Nole Djokovic, ma anche e soprattutto che il tennis maschile sta attraversando un momento assolutamente eccezionale dal punto di vista qualitativo. Se analizziamo, infatti, il valore di ciascun torneo prescindendo dal coefficiente “Livello di prestigio del torneo”, possiamo notare che vi sono stati ben 12 tornei con un punteggio base superiore a 1.000 pts (punteggio che, per ottenere quello definitivo di torneo, deve poi essere moltiplicato per il coefficiente “Livello di prestigio del torneo”: 1 per gli Slam, 0,6 per il Masters, 0,4 per i Grand Classic, ecc...). Per la nona volta nell’era open 12 o più tornei superano la suddetta soglia (il record è 18, del 1976), e ciò accade per la seconda volta, dopo il 2009, negli ultimi 25 anni, a testimonianza del livello qualitativo che sta vivendo il tennis maschile.

Numero e valore dei tornei

Tornei vinti

Punti (primi 20 della classifica generale)

W-L (giocatori con percentuale di vittorie >=0,700 e almeno 28 partite giocate; incluse Davis Cup e World Team Cup)

Miglior rating di presentazione a un torneo (rating >=0,700)

Rating a fine anno giocatori in attività (rating >=0,700)

Miglior torneo della stagione
French Open (Slam) 1.574 pts: Nadal def Federer 75 76 57 61
US Open (Slam) 1.574 pts: Djokovic def Nadal 62 64 67 61

Migliori 5 tornei della stagione senza considerare il coefficiente di categoria (ovviamente il valore reale del torneo non è quello visualizzato nell’elenco sottostante, ma quest’ultimo moltiplicato per il coefficiente di categoria del torneo)
1. French Open (Slam) 1.574 pts: Nadal def Federer 75 76 57 61
1. US Open (Slam) 1.574 pts: Djokovic def Nadal 62 64 67 61
3. Wimbledon (Slam) 1.534 pts: Djokovic def Nadal 64 61 16 63
4. ATP World Tour Finals (Masters) 1.495 pts: Federer def Tsonga 63 67 63
5. Cincinnati (Grand Classic) 1.442 pts: Murray def Djokovic 64 30 retired

Match clou dell’anno (=miglior media del rating dei due giocatori, purché >=0,850 e purché il rating di ciascuno dei due giocatori sia >=0,800)
Rome (Grand Classic) – Finale 0,882: Djokovic (0,854) def Nadal (0,910) 64 64

Conclusioni
La straordinaria cavalcata di Nole Djokovic, iniziata già nel corso della finale di Davis Cup 2010 contro Gilles Simon, è proseguita nel 2011 fino alla semifinale del Roland Garros, quando la sconfitta subita da Roger Federer ha interrotto una serie di 43 matches vinti consecutivamente. Dopo quella sconfitta, Djokovic ha realizzato un’altra miniserie da 16 vittorie consecutive (dal primo turno di Wimbledon alla semifinale di Cincinnati), interrotta poi da Andy Murray. In totale, in stagione, Djokovic ha perso solo 6 dei 76 matches disputati, 2 dei quali, fra l’altro, per ritiro. In termini globali, considerando anche gli alti punteggi ottenuti dai singoli tornei in questa fase particolarmente favorevole del tennis maschile, Djokovic ha sfiorato gli 8.000 pts (soglia superata, finora nell’Era Open, dal solo McEnroe nel 1984, anche se, come abbiamo già detto in passato, questo modello, al momento, è poco affidabile per il biennio 1968-69 e quindi, in particolare, non valuta correttamente il 1969 di Laver, probabilmente la migliore annata di ogni epoca nella storia del tennis). Solo un finale di stagione decisamente sotto tono (6-4 il record di Djokovic dopo gli US Open) ha impedito al giocatore serbo di competere per la miglior annata dell’Era Open dal 1970 in poi. Pur avendo vinto soltanto 3 tornei, anche Nadal è stato artefice di una grande annata, avendo disputato ben 10 finali (7 delle quali persi, 6 da Djokovic e 1 da Murray). Il finale di stagione è stato, invece, ad appannaggio di Roger Federer, troppo presto dato per finito, con una miniserie da 17 vittorie, che ha riposizionato la w/l pct stagionale sopra quota 0,800 e, nel nostro modello, ha consentito al giocatore svizzero di superare Nadal nel rating (che indica il potenziale del giocatore). Infine Murray: come al solito altalenante, il giocatore inglese si è comunque aggiudicato 5 tornei (fra il quali due Masters 1000), giocando tutte le semifinali (come Djokovic) e anche una finale nei tornei dello Slam. In particolare è molto interessante rilevare la progressione della w/l pct dei soli tornei slam di Andy Murray: 2005 0,600, 2006 0,600, 2007 0,714, 2008 0,750, 2009 0,789, 2010 0,800 e 2011 0,840 percentuale vicinissima al valore massimo teorico ottenibile negli slam senza vincere il torneo, che è di 0,857.
Quindi il 2012 si aprirà carico di aspettative e di domande: riuscirà Djokovic a mantenere lo straordinario livello del 2011? Nadal tornerà a vincere almeno alcuni dei tornei persi nel 2011? Federer sarà in grado di vincere ancora nei tornei dello Slam? Murray vincerà finalmente il suo primo torneo slam? Emergerà un quinto incomodo per i Fab Four?

Stefano Rosato / Guido Tirone

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