ITALIANO ENGLISH
HOMEPAGE > > Djokovic sembra già in forma.

01/01/2012 16:18 CEST - Mubadala World Championships

Djokovic sembra già in forma

TENNIS - La “finalina” del torneo di Abu Dhabi vede imporsi il maiorchino sullo storico rivale con il punteggio di 6-1 7-5. La maggiore voglia ed impegno dell’ iberico hanno avuto la meglio su un Federer ancora ampliamente in fase di rodaggio in una partita giocata male da entrambi. Djokovic vince il torneo-esibizione: batte Ferrer 6-2 6-1 in meno di un'ora. Jacopo Pastore e Alessandro Mastroluca

| | condividi

Nadal-Federer 6-1 7-5 (Jacopo Pastore)

Dato il contesto molto rilassato e quasi “festaiolo” del Mubadala Championship l’ incontro di oggi è stato senza dubbio il capitolo meno coinvolgente dell’ eterna sfida tra il maiorchino e l’ elevetico (e nessuno credo riponeva differenti aspettative), se si fa eccezione per alcune partite di beneficienza giocate dai due nelle stagioni precedenti. Tuttavia Federer-Nadal è sempre un match che non può lasciare gli spettatori indifferenti, anche se si tratta della finale per il 3° e 4° posto del (ricchissimo) torneo di esibizione di fine anno e sia la forma che l’ impegno sono quelli che sono.

Nadal, in evidente ritardo di condizione e forse ancora non totalmente recuperato dall’ infortunio alla spalla, si presentava al match odierno venedo dalla netta sconfitta subita ieri dall’ amico e connazionale David Ferrer per 6-3 6-2.

Ancor più pesante è stato il parziale (6-2 6-1) patito in semifinale da un Federer imballato e deconcentrato contro il grande dominatore della scorsa stagione, Nole Djokovic.

Probabilmente, proprio per le prestazioni non proprio esaltanti di ieri dello svizzero e del maiorchino, l’ affluenza di pubblico è stata leggermente al di sotto delle aspettative (considerando che si trattava comunque di una sfida Federer-Nadal, per quanto un esibizione).

Il primo set per Federer sembra la prosecuzione del match di ieri con Djokovic; infatti subito al secondo gioco si fa subito brekkare dopo essere andato ai vantaggi commettendo due gratuiti di diritto. Nadal invece mantiene piuttosto agevolmente i propri turni di battuta pur non mettendo un grossa percentuale di prime vista la scarsa opposizione trovata in risposta da Federer che ha evidente difficoltà anche sulle deboli seconde di Nadal. Il match scorre abbastanza veloce con Federer che tiene il servizio al successivo turno battuta ma il al sesto gioco arriva il secondo break conquistato da Nadal (il terzo turno di servizio per l’ elvetico) che dopo essersi portato sul 30-0 con un ace ed un servizio vincente non mette più una prima e si arriva ancora ai vantaggi dove Federer prima commette l’ ennesimo gratuito di rovescio e poi chiude mestamente il set con una seconda sparata quasi in tribuna. 6-1 Nadal in meno di mezz’ ora.

Il secondo set vede un Federer un po’ più propositivo che mantiene il servizio nel game d’ apertura nel quale si segnala una pregevole demivolèe di diritto. Nadal, grazie ad altri tre gratuiti di rovescio di Federer (di cui uno fuori dal corridio) mantiene agevolmente il game successivo, e quando nel terzo gioco strappa ancora il servizio all’ elvetico dopo essere andati ai vantaggi (dopo l’ ennesimo diritto a rete di Federer), il match sembra avviarsi ad una rapida conclusione.

Ma improvvisamente anche il maiorchino ha un calo di concentrazione e dopo un game disastroso al servizio, (in cui si segnala un rovescio affossato nel mezzo della rete ed un recupero di diritto abbondantemente in corridio concede il break con un doppio fallo. Federer sembra così recuperare un po’ di voglia e convinzione ed il match, seppur sempre caratterizzato da un’ altissima percentuale di gratuiti da entrambe le parti diventa un po’ più godibile. In particolare Federer mette a segno un paio di vincenti di diritto incrociato che gli permettono di mantenere il servizio nel quinto gioco. La partita prosegue senza gosse variazioni fino al 5 pari, con Federer che alterna buone giocate (da segalare un paio di pregevoli demivolée e diverse accellerazioni di diritto) a discese a rete un po’ forzate nelle quali si espone spesso ai facili passanti dello spagnolo.

All’ unicesimo gioco (il più lingo del match) Federer però cede nuovamente il servizio ancora una volta ai vantaggi dopo aver prima salvato una palla break ed aver sprecato ben due volte la possibilità di assicurarsi almeno il tie break prima con un diritto lungolinea addirittura fuori dal corridoio e poi ancora con l’ ennesimo back di rovescio a rete.

Nel game successico Nadal tiene abbstanza facilmente il servizio e dopo un primo match point annullato da Federer con un’ ottimo diritto lunolinea porta a casa il match con un diritto a sventaglio all’ incrocio delle righe sul secondo match point.

Questo torneo di esibizione tuttavia non può dare tuttavia reali indicazioni sullo stato di forma dei due. Federer troppo brutto per essere vero e decisamente da rivedere un po’ su tutto: in risposta (quando Nadal ha messo la prima ha quasi sempre portato a casa il punto) e sul piano atletico (spesso in ritardo sui recuperi e poco reattivo sulle gambe, ma questo è perfettamente normale in questa fase della preparazione); ma ciò che risalta di più è comunque la quantità di errori non forzati, soprattutto con il back di rovescio, colpo fondamentale per il suo gioco, ma spesso anche il diritto ha lasciato a desiderare.

Anche Nadal è apparso senza ombra di dubbio fuori condizione ed ancora in rodaggio; nell’ intervista di fine match si è ancora detto preoccupato per i problemi alla spalla che stanno condizionando il suo gioco e per non avere abbastanza tempo (solo due settimane) per recuperare per gli AO.

Quanto i risultati di questo particolare torneo nella terra degli emiri dicano il vero lo si vedrà già settimana prossima a Doha, quando si inizierà a fare sul serio.

Djokovic-Ferrer 6-2 6-1 (Alessandro Mastroluca)

Se questo è il Nole che vedremo, in Australia ci sarà da divertirsi. La condizione è già buona, e con in più la carica agonistica che un'esibizione di fine anno non può dare, il 2012 di Djokovic sembra destinato ad iniziare in positivo.

Il serbo non è in vena di numeri circensi come contro Monfils, gioca profondo, bada al sodo e chiude 6-2 6-1 in meno di un'ora. Sul piano atletico, il livello è più che dignitoso per essere a poche ore dal brindisi di mezzanotte. Ferrer insiste a cercare il rovescio di Djokovic, che lo mantiene a distanza con back che viaggiano vicini alla riga. Nole strappa il primo break del match (3-0), e dimostra che perdere non gli sta bene nemmeno quando in palio non c'è nulla o quasi.

Sul 4-2 30-15 serve un ace, la palla è chiamata fuori, Djoko vuole Falco e Maria si concede una risata e lo invita a "non contestare la chiamata". Dopo un "cinque" a rete tra i due, l'HawkEye conferma che la palla ha preso in pieno la riga: si arriva così al 5-2 Djokovic. Per par condicio, sempre con un sorriso rilassato, Maria invita Ferrer a non chiedere la verifica del segno nel gioco successivo (per la cronaca, prima sulla riga di poco). Ma non basta ad evitare il break che consegna al numero 1 il primo set. Ferru sale 40-15 ma Nole infila quattro punti di fila e chiude con un notevole cross di dritto colpito con la palla all'altezza della spalla e spedito all'incrocio delle righe.

Nole brekka subito anche in avvio di secondo set: prima affossa un dritto tirato con poco equilibrio e il peso del corpo indietro, ma poi costringe Ferrer a esagerare con la profondità del rovescio per uscire dallo scambio lungo: 2-0.

Dritto e servizio del serbo funzionano già bene. Più della metà delle prime messe in campo gli regalano punti diretti e da fondo è lui che gioca con i piedi più vicini alla riga, che sposta l'avversario e si apre gli angoli. Ferrer è invece meno centrato, soprattutto quando deve colpire in corsa, e per accorciare gli scambi finisce per rischiare di più, e per sbagliare di più.

Così arriva anche il secondo break che porta Djokovic a servire per il match. E una prima vincente esterna mette la parola fine all'esibizione di Abu Dhabi e al 2011 del tennis. Arrivederci al 2012.

Jacopo Pastore e Alessandro Mastroluca

comments powered by Disqus
Partnership

 

Quote del giorno

"Non so se i tifosi vogliano vedermi giocare un bel tennis oppure preferiscano vedermi perdere. Magari vogliono raccontare di esserci stati la sera in cui io ho perso"

Martina Navratilova

Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
Ubi TV

Samantha Stosur passa ad Asics

Virtual Tour / Fanta Tennis virtual tour logo 2

Il fanta gioco di Ubitennis

La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi 2010

Copertine di magazine e giornali