19/01/2012 14:41 CEST - TENNIS

P.Kvitova - 19.01.2012 -

Domanda: Match piuttosto combattuto...
Risposta: E' stato un match importante per questa fase del torneo. Un bene che l'abbia superato. Lei ha giocato molto bene nel secondo set ed è stata dura risalire nel terzo. Ha giocato davvero molto bene, ha battuto Venus qui. Io ho iniziato bene e messo a segno tanti vincenti, poi ho commesso degli errori ed è stato difficile venirne a capo perchè lei era molto veloce. Non sapevo cosa aspettarmi: se dei vincenti, degli slice o degli attacchi a rete. Ero confusa e ho tentato di tenere la palla in campo.

D.: E' stato un buon test?
R.: Certamente. Mentalmente è stata dura e ho dovuto combattere. E' stata una buona preparazione per il prossimo turno perchè so di poter lottare e vincere anche se gioco male.

D.: Il prossimo match?
R.: Non so contro chi giocherò (sorride).

D.: Cosa ti passa per la mente quando commetti tutti quegli errori?
R.: Ero agitata. Il mio tennis prevede che metta a segno dei vincenti quindi è prevedibile anche che commetta degli errori. Ma oggi sono stati davvero troppi ed è stato difficile venirne fuori perchè lei si muoveva molto bene in campo. Ho quindi tentato di tenere gli scambi e di giocare con intelligenza. Questa è stata la chiave del match.

D.: Hai realizzato di essere la campionessa di Wimbledon? Sembra non ti importi della notorietà quanto del tennis.
R.: Il mio lavoro è il tennis. Mi piace giocare bene e migliorare. Questo è ciò che conta, il resto viene dopo.

D.: Dici che t'importa poco delle classifiche. Oggi però, con i successi che stai ottenendo, consultarle dev'essere piacevole.
R.: Si, sono felice di essere la numero 2 ed è tutto nuovo per me. Era più facile essere la numero 30 ed essere considerata la outsider. Adesso è tutto diverso.

D.: Cosa pensi del fatto che potresti lasciare l'Australia da numero 1?
R.: So di essere una delle probabili numero 1 a fine torneo, ma non ci penso. Lo vedremo tra 14 giorni.