18/12/2012 15:08 CEST - Us Open

Us Open: giocatori contrari alla finale di lunedì

TENNIS - I tennisti criticano la decisione di far slittare al lunedì la finale degli Us Open: preferirebbero le semifinali al venerdì e la finale domenica. Tutti contenti, invece, dell'aumento di prize money. Alessandro Mastroluca

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“Abbiamo ascoltato i giocatori e abbiamo capito che dovevamo concedergli il giorno di riposo tra semifinale e finale. La USTA ha parlato con alcuni dei primi giocatori del mondo, con alcuni agenti e con i rappresentanti  ATP E WTA”. Così Chris Widmaier, portavoce della USTA, ha annunciato la decisione di cancellare il Super Saturday e fissare al lunedì la finale degli US Open 2013.

Ma non tutti i giocatori sono d'accordo. Tra i più critici Sergiy Stakhovski, rappresentante dei giocatori nel Player Council dell'ATP che ha commentato su Twitter: “Molto bello che la USTA decida di spostare la finale senza sentire i giocatori”. L'ucraino ha poi aggiunto di non essere d'accordo con la schedule che spalma il primo turno su tre giorni.

“Modificando il programma e garantendo il giorno di riposo tra semifinale e finale, gli US Open hanno riconosciuto l'incredibile sforzo fisico che il tennis maschile richiede” si legge in una dichiarazione attribuita all'ATP ripresa dalla Reuters. “Tuttavia, i giocatori hanno chiaramente espresso agli organizzatori degli US Open che non gradiscono la finale di lunedì. Crediamo che gli US Open dovrebbero avere una programmazione simile a quella degli altri tornei dello Slam con le semifinali al venerdì e la finale di domenica”.

Nelle ultime cinque edizioni del torneo, il maltempo ha costretto gli organizzatori a rimandare la finale. L'anno scorso il Super Saturday si è ridotto alla semifinale tra Djokovic e Ferrer, che non avrebbe dovuto essere giocata per via del vento forte che annunciava l'arrivo di un tornado, e a un set di quella tra Murray e Berdych, interrotto prima della sua conclusione.

Il Super Saturday è stato introdotto nel 1984, e quella prima volta ha rappresentato una delle più belle giornate di tennis della storia. Prima Lendl batte Cash annullando un match point, poi Navratilova conquista il titolo superando in rimonta Chris Evert dopo aver perso il primo set, e a tarda sera McEnroe piega Connors al quinto set.

Questa programmazione, con le due semifinali maschili e la finale femminile nello stesso giorno, è dettata dalla CBS che paga per i diritti televisivi del torneo tra i 20 ed i 25 milioni di dollari l’anno e ha interesse a mostrare le partite con più appeal durante il weekend, quando gli ascolti sono più alti e di conseguenza gli spot pubblicitari sono venduti a peso d’oro. Ha addirittura fatto inserire nel contratto una clausola che prevede uno sconto pro-rata del 40% in caso di finale rimandata.

Spostare la finale consente di aggiungere un'ulteriore sessione agli organizzatori e di aumentare i gate-revenues, gli incassi derivanti dalla vendita dei biglietti. Ma potrebbe far perdere una parte del pubblico televisivo Usa che domenica pomeriggio guarderebbero il tennis dopo le partite del football NFL delle 13 e prima del Sunday Night Football delle 20.

Tutti soddisfatti, invece, dell'aumento di 4 milioni di dollari nel prize money, che porterà il montepremi complessivo del torneo a 29,5 milioni.

Alessandro Mastroluca

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