Sorteggio tutto sommato non eccessivamente malevolo per i sei italiani già nel tabellone principale di Miami. Scorrendo il draw dall’alto verso il basso la prima figura tinta d’azzurro che si incontra è quella di Stefano Travaglia, e l’abbinamento toccato a Stetone è forse quello più ostico in assoluto: il tennista da Ascoli Piceno incrocerà la racchetta con Frances Tiafoe, contro il quale è sempre sconsigliabile tenere una soglia d’attenzione bassa, specie sul cemento USA. Nella parte alta è alloggiato anche Jannik Sinner, indicato da James Blake nella cerimonia dedicata all’urna come possibile sorpresa del torneo. Il fenomeno da Sesto Pusteria, che godrà di un bye al primo turno in virtù della ventunesima testa di serie che l’accompagna, al secondo round sfiderà uno tra Hugo Gaston – recentemente sconfitto a Marsiglia – e Dominik Koepfer, uscito comunque carichissimo dalla bella corsa compiuta ad Acapulco.
Nella zona sud del draw Salvo Caruso avrà Yasutaka Uchiyama, noto soprattutto per le ottime qualità in doppio e che da doppista, in effetti, ha già incrociato la strada dell’Italia nel primo turno della Coppa Davis 2018. Sempre nella parte bassa riconosciamo le sagome di Fabio Fognini e dei due Lorenzo, Musetti e Sonego. Decima testa di serie ai nastri di partenza, Fognini avrà un salvacondotto al primo turno, e al secondo attende uno tra Sebastian Korda e Radu Albot. Il teenager di Carrara, recentemente assurto all’Olimpo della Top 100 ATP grazie alle meravigliose nottate messicane, ha pescato Michael Mmoh, mentre a Sonego, ventiquattresima testa di serie e dunque già ai trentaduesimi, toccheranno in alternativa Fernando Verdasco oppure un qualificato.
Per ora dal fronte Italia è tutto, ma dalle qualificazioni spingono per entrare nel salone principale del Miami Open 2021 anche Thomas Fabbiano, Matteo Viola, Federico Gaio e Paolino Lorenzi. Sperando in buone nuove.
