Dopo una buona stagione sul rosso, con la vittoria a Barcellona, la semifinale a Madrid e i quarti a Roma (dove ha perso in entrambi i casi col futuro vincitore del torneo), il giapponese Nishikori è molto fiducioso per il secondo Slam stagionale: “La finale degli US Open dell’anno scorso mi ha dato molta fiducia, soprattutto fisicamente, perché prima non sapevo come avrei potuto giocare per due settimane di fila. Ora sono più rilassato prima dei match, non ho molti alti e bassi e so quando devo alzare il livello del mio gioco. L’esperienza mi ha fatto imparare molte cose e mentalmente Michael e Dante (i suoi coach, ndr), mi hanno aiutato molto”.
Dopo che anche l’ex campione del Roland Garros Jim Courier lo ha inserito fra i favoriti per il torneo parigino, Nishikori è convinto delle sue chance: “Credo di avere delle possibilità quest’anno e nei prossimi. Sono rilassato, ho ancora un paio di giorni per allenarmi e farmi trovare pronto per domenica. Mi sono preparato bene sulla terra e spero di vincere o almeno arrivare in semifinale o in finale. Cercherò di fare del mio meglio per vincere il torneo ma è uno Slam e tutti vogliono vincere. Vedremo cosa accadrà“.
Il giapponese ha poi raccontato un aneddoto legato ai campi del Roland Garros: “Quando avevo 12 o 13 anni sono entrato sul campo centrale mentre non c’era nessuno di guardia. Sono rimasto lì a guardarmi intorno e a sognare cosa sarebbe stato giocare lì, per cui ogni volta ho un feeling speciale a Parigi. E’ una sensazione diversa rispetto a tutti gli altri Slam“.
Nishikori ha infine parlato anche della sua esperienza all’accademia di Nick Bollettieri, in particolare del suo rapporto col cibo appena arrivato in America: “Mangiavo spesso da McDonald’s, il sapore non era dei migliori ma mi ha aiutato a crescere fisicamente. Il cibo giapponese è salutare ma non ti aiuta molto a crescere!”
