Ranking
ATP Ranking: Paolo Lorenzi best ranking a 34 anni!
L’Italia è sempre più un paese per “vecchi”? Paolo Lorenzi a Caltanissetta vince lo scontro generazionale in finale contro Matteo Donati. Ma noi non disperiamo e cogliamo i messaggi positivi che lo stesso Donati e Gianluigi Quinzi hanno lanciato dal Challenger siciliano

In una settimana in cui la classifica ATP non regala particolari sorprese, con la pioggia che tiene in stand-by i punti più pesanti delle due finali, ne approfittiamo per fare il punto classifica dei nostri portacolori.
Non prima di aver placato gli animi di coloro i quali bramano già da ora di sapere cosa ci riserverà il tabellone di Wimbledon. Andy Murray si assicura la testa di serie n. 2, grazie alla vittoria di Dominic Thiem su Roger Federer nella semifinale di Stoccarda, e Stan Wawrinka sarà numero 4, con Rafael Nadal che ha risolto la disputa in favore dello svizzero optando per un supplemento di vacanze riabilitative nella sua isola.
Ci piace essere noiosi e ricordiamo ancora una volta il sistema di assegnazione delle teste di serie. Partendo dal ranking dei primi 32 nella settimana che precede Wimbledon, quindi la classifica di lunedì prossimo, si procede a rettifica aggiungendo il 100% dei punti conquistati su erba nei 12 mesi che precedono Wimbledon + 75% dei punti del miglior risultato su erba dei 12 mesi ancora precedenti. Sia chiaro, l’aggiustamento riguarda soltanto i primi 32 della classifica ATP, non si pensi che uno che chi è trentaquattresimo per effetto dell’aggiustamento può entrare tra le teste di serie, no. Lotta aperta quindi per il numero 32 (o diciamo anche numero 33, essendo certo il ritiro di Rafael Nadal), tutti in pochissimi punti, con Querrey che nell’ultima settimana, pur non giocando,ha beneficiato di qualche punticino perso dai suo colleghi.
Della partita non dovrebbe essere l’attuale numero 34 della classifica odierna, al secolo Fabio Fognini. Se i ritiri dei suoi colleghi non ostacoleranno il suo progetto “mina vagante”, come accaduto a Parigi, Fabio potrà essere lo spauracchio di Church Road già dal primo turno. E con la fede al dito c’è davvero da tremare.
Ma se Fabio nella stagione su erba non ha praticamente nulla da perdere e in programma ha soltanto una passerella a Wimbledon per chiudere la luna di miele, ben diverso il discorso di Andreas Seppi che già questa settimana difende i 300 punti della finale di Halle 2015. In caso di prematura sconfitta, Seppi rischia di precipitare intorno alla posizione n. 60.
Ma veniamo alla nota “positiva”, se non fosse che parliamo di un atleta sì encomiabile per l’impegno, la dedizione e perché no i risultati, che però a 34 anni non può e non deve essere la consolazione del tennis azzurro. Paolo Lorenzi con il titolo conquistato nel Challenger di Caltanissetta raggiunge il suo best ranking al numero 48, era stato numero 49 a marzo 2013 per una settimana. Il traguardo era nell’aria, da più settimane si aggirava in quelle posizioni. Un traguardo meritato per l’instancabile Lorenzi che nel 2016 ha tirato il fiato soltanto a marzo, saltando Indian Wells e Miami, e ad inizio maggio saltando Madrid, con i Masters 1000 che sembrano essere i tornei meno importanti nella sua programmazione. Del resto la programmazione non deve essere letta solo in chiave atletica ma anche economica, come ha raccontato lo stesso Lorenzi in esclusiva per i lettori di Ubitennis. Si giocano i Challenger per avere una classifica tale da disputare i tornei importanti, ma in alcuni casi il rapporto punti/montepremi può spingere a non giocare alcuni tornei come i Masters 1000 che, una volta disputati, riempiono la casella punti del ranking indipendentemente dal risultato.
Adesso per lui un mese di digiuno dal mattone tritato, unica superficie sulla quale ha giocato dopo gli Australian Open. Lo aspetta un trittico erbivoro Halle, Nottingham e Wimbledon su una superficie sulla quale in carriera ha giocato soltanto 14 match, tutti a livello di circuito maggiore, vincendone soltanto 3. E poi di nuovo terra battuta, iscritto al torneo di Bastad nella settimana post-Wimbledon che coincide anche con il week-end di Davis (stessa situazione per Fognini che è iscritto ad Amburgo dove nel 2015 uscì sconfitto dalla turbolenta finale con Nadal) e ancora a Kitzbuhel, prima di avere il piace di assaggiare l’emozione della competizione a cinque cerchi.
Ma le migliori buone notizie in prospettiva per il futuro del tennis azzurro arrivano sempre dalla Sicilia dai due giovani da tempo più attesi, Quinzi e Donati. La cura Leitgeb sembra far davvero bene a Gianluigi Quinzi che dopo i due Futures conquistati ha colto i quarti di finale nel Challenger di Caltanissetta, superando per la seconda volta un top 100, e cedendo nei quarti proprio a Matteo Donati. L’alessandrino in finale ha venduto cara la pelle e ha pagato la minore esperienza sprecando ben 6 match point. Ad ogni modo si riaffaccia sulla soglia della top-200 e lo aspetta subito un altro derby nel Challenger di Perugia contro Marco Cecchinato, sperando che esca quanto prima l’uomo o gli uomini del futuro del tennis azzurro.
RANKING ITALIANI
evidenza
WTA Ranking: Jabeur n.2 con soli 4340 punti. È un’anomalia?
Ons Jabeur raggiunge per la prima volta in carriera il n.2 del ranking. Le sono sufficienti 4340 punti, che, prima della pandemia, corrispondevano a posizioni di classifica più arretrate. Kvitova e Garcia macinano posizioni

Ci siamo. Parte oggi una delle edizioni più controverse dei Championships. Come tutti ormai sanno, non saranno presenti gli atleti di nazionalità russa e bielorussa e non saranno assegnati punti in classifica per questo slam. Pertanto, il Rothesay International Eastbourne e il Bad Homburg Open presented by Engel & Voelkers sono stati le ultime occasioni di guadagnare punti per le “erbivore” nella già breve stagione sul verde. E proprio un’erbivora DOC si è aggiudicata il WTA 500 di Eastbourne: Petra Kvitova torna a vincere un torneo su questa superficie dal lontano successo a Birmingham 2018. Sconfitta nettamente in finale la campionessa uscente Jelena Ostapenko, che aveva avuto ragione nel match precedente della nostra Camila Giorgi. Il WTA 250 di Bad Homburg, invece, è stato vinto da una rediviva Caroline Garcia che ha battuto, in tre set, Bianca Andreescu, tornata in finale, seppur in un torneo “minore”, dopo quella di Miami 2021. Andiamo a vedere come questi risultati hanno influito sulla classifica di oggi 27 giugno 2022.
LA CLASSIFICA WTA DI TENNIS AGGIORNATA
Classifica WTA | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
1 | 0 | Iga Swiatek | 16 | 8576 |
2 | +1 | Ons Jabeur | 19 | 4340 |
3 | -1 | Anett Kontaveit | 20 | 4306 |
4 | 0 | Paula Badosa | 25 | 4245 |
5 | 0 | Maria Sakkari | 21 | 4205 |
6 | 0 | Aryna Sabalenka | 20 | 4046 |
7 | 0 | Karolina Pliskova | 17 | 3777 |
8 | 0 | Danielle Collins | 19 | 3255 |
9 | 0 | Jessica Pegula | 17 | 3156 |
10 | 0 | Garbiñe Muguruza | 20 | 3015 |
11 | 0 | Emma Raducanu | 23 | 2952 |
12 | 0 | Coco Gauff | 17 | 2886 |
13 | 0 | Daria Kasatkina | 21 | 2645 |
14 | +1 | Barbora Krejcikova | 17 | 2593 |
15 | +1 | Leylah Fernandez | 22 | 2590 |
16 | +1 | Belinda Bencic | 19 | 2585 |
17 | -3 | Jelena Ostapenko | 19 | 2431 |
18 | +1 | Simona Halep | 19 | 2315 |
19 | -1 | Angelique Kerber | 15 | 2199 |
20 | 0 | Victoria Azarenka | 15 | 2086 |
21 | +1 | Veronika Kudermetova | 22 | 2045 |
22 | +1 | Jil Teichmann | 24 | 2023 |
23 | -2 | Elena Rybakina | 23 | 1990 |
24 | 0 | Madison Keys | 19 | 1964 |
25 | 0 | Amanda Anisimova | 18 | 1840 |
26 | +5 | Petra Kvitova | 21 | 1795 |
27 | -1 | Camila Giorgi | 21 | 1787 |
28 | +1 | Beatriz Haddad Maia | 37 | 1782 |
29 | -2 | Martina Trevisan | 35 | 1744 |
30 | -2 | Ekaterina Alexandrova | 22 | 1706 |
31 | -1 | Elise Mertens | 22 | 1615 |
32 | 0 | Sorana Cirstea | 24 | 1430 |
33 | 0 | Yulia Putintseva | 22 | 1420 |
34 | +2 | Anhelina Kalinina | 33 | 1417 |
35 | -1 | Aliaksandra Sasnovich | 23 | 1411 |
36 | -1 | Alison Riske-Amritraj | 24 | 1381 |
37 | +7 | Alizé Cornet | 23 | 1311 |
38 | +1 | Kaia Kanepi | 23 | 1297 |
39 | -2 | Shelby Rogers | 26 | 1296 |
40 | -2 | Elina Svitolina | 17 | 1270 |
41 | 0 | Shuai Zhang | 34 | 1240 |
42 | 0 | Naomi Osaka | 11 | 1235 |
43 | 0 | Irina-Camelia Begu | 21 | 1234 |
44 | +1 | Ajla Tomljanovic | 23 | 1221 |
45 | -5 | Sara Sorribes Tormo | 22 | 1221 |
46 | 0 | Alison Van Uytvanck | 27 | 1215 |
47 | 0 | Liudmila Samsonova | 26 | 1210 |
48 | 0 | Sloane Stephens | 17 | 1190 |
49 | 0 | Marketa Vondrousova | 17 | 1182 |
50 | 0 | Mayar Sherif | 40 | 1175 |
Questa è la classifica delle prime cinquanta. Ricordiamo che oggi uscivano, tra gli altri, i punti del Viking International di Eastbourne 2021 e del Bad Homburg Open presented by Engel & Volkers 2021. Possiamo notare che:
- In top10, come abbiamo anticipato, Ons Jabeur è la nuova n.2 del ranking. Approfittando del forfait a Eastbourne di Anett Kontaveit (-1, n.3), che nel 2021 aveva raggiunto la finale, la tunisina diventa la prima atleta di origine africana ad arrivare così in alto in classifica, ritoccando un record già stabilito da lei una settimana fa. La sua permanenza al n.2 durerà poco. A Jabeur usciranno i punti dei quarti a Wimbledon 2021, e scenderà ineluttabilmente al n.5 tra due settimane, superata di nuovo da Kontaveit ma anche da Maria Sakkari e Paula Badosa. In un commento al mio articolo della settimana scorsa si evidenziava come sino a pochi anni fa servisse un punteggio molto più alto per arrivare in top5. E in effetti, è vero che, ad esempio, nel 2019, prima di Wimbledon, con 4340 punti Jabeur sarebbe stata n.8. La ragione principale di questa “anomalia” è stato il ritiro di Ashleigh Barty, che ha portato con sé migliaia di punti che non sono stati ridistribuiti, ovviamente. Approssimativamente, possiamo vedere che la differenza tra la somma dei punti delle prime dieci nel 2019 e quella della top10 di oggi è di circa 7100 punti, che corrisponde, all’incirca, al vuoto lasciato dall’australiana. Tuttavia, questa situazione meriterebbe un approfondimento perché potrebbero anche esserci altre ragioni da prendere in considerazione. Non possiamo infatti ignorare che al ritiro della n.1 nel pieno della carriera si sono aggiunte le crisi di atlete potenzialmente di vertice, come Osaka e Andreescu, e di alcune delle “senatrici” del circuito (Halep, Muguruza e Pliskova). E dopo Wimbledon, la classifica sarà ancora più livellata verso il basso: ad esempio a Emma Raducanu saranno sufficienti poco più di 2700 punti per diventare n.10.
- In top20, scende di tre posti Jelena Ostapenko (n.17) che non si è confermata a Eastbourne. Un posto in meno anche per Angelique Kerber (-1, n.19), sconfitta nei quarti in Germania, dove era la campionessa in carica.
- Per quanto riguarda le posizioni dalla n.21 alla n.50, Veronika Kudermetova (+1, n.21) segna il best ranking, e si porta a un passo dalle venti. Cinque posti in più per Petra Kvitova, che scalza dal n.26 la nostra Giorgi (-1, n.27). Solo una posizione guadagnata per Beatriz Haddad Maia (n.28), ma sufficiente per ritoccare il best ranking. La semifinale di Bad Homburg frutta invece ad Alizé Cornet (n.37) ben 7 posti in più.
- Alle spalle delle migliori cinquanta, le atlete in maggior progresso sono Caroline Garcia (+20, n.55), Bianca Andreescu (+8, n.56), Donna Vekic (+11, n.82), Harriet Dart (+9, n.94), per la prima volta nelle cento, e Lesia Tsurenko (+13, n.101), che si riaffaccia alle porte della top100
LE ATLETE CHE PERDONO MAGGIORMENTE TERRENO
Non sono molte le atlete in grosse difficoltà. Segnaliamo Sara Sorribes Tormo (-5, n.45), Katerina Siniakova (-16, n.79), finalista a Bad Homburg 2021, e Dalma Galfi (-8, n.89), che dilapida i punti conquistati una settimana fa con la vittoria all’ITF di Ilkey.
LA CLASSIFICA WTA DELLE TENNISTE ITALIANE
È una settimana dominata dal segno meno per le nostre connazionali. Perdono posizioni sia Camila Giorgi (-1, n.27), nonostante la semifinale in Inghilterra (ma sale di 19 posti nella RACE), sia Martina Trevisan (-2, n.29), che diventerà n.1 d’Italia dopo Wimbledon. Jasmine Paolini (+1, n.72) supera di nuovo Lucia Bronzetti (-1, n.73). Quattro posti in più per Sara Errani (n.161), mentre retrocedono pesantemente Cristiana Ferrando (-11, n.272), Camilla Rosatello (-22, n.301) e Bianca Turati (-9, n.409).
Classifica WTA | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
27 | -1 | Camila Giorgi | 21 | 1787 |
29 | -2 | Martina Trevisan | 35 | 1744 |
72 | +1 | Jasmine Paolini | 28 | 884 |
73 | -1 | Lucia Bronzetti | 41 | 875 |
119 | -2 | Elisabetta Cocciaretto | 21 | 557 |
161 | +4 | Sara Errani | 27 | 405 |
182 | +4 | Lucrezia Stefanini | 43 | 362 |
234 | 0 | Federica Di Sarra | 29 | 299 |
272 | -11 | Cristiana Ferrando | 29 | 247 |
278 | +2 | Giulia Gatto-Monticone | 28 | 234 |
301 | -22 | Camilla Rosatello | 31 | 215 |
321 | +1 | Martina Di Giuseppe | 40 | 203 |
379 | +1 | Lisa Pigato | 30 | 146 |
393 | -5 | Anna Turati | 26 | 143 |
409 | -9 | Bianca Turati | 27 | 131 |
410 | -1 | Stefania Rachel Rubini | 26 | 130 |
422 | +1 | Deborah Chiesa | 22 | 124 |
439 | -1 | Angelica Moratelli | 31 | 116 |
445 | -3 | Nuria Brancaccio | 30 | 115 |
474 | +4 | Jessica Pieri | 24 | 100 |
NEXT-GEN RANKING: LE GIOVANI TENNISTE IN ASCESA
Marta Kostyuk si riappropria del n.6, sorpassando Diane Parry. Sono stazionarie tutte le altre posizioni del Next Gen ranking, la classifica delle giocatrici nate dopo il 1° gennaio 2002.
Posizione | Variazione | Giocatrice | Anno | Classifica WTA |
1 | 0 | Emma Raducanu | 2002 | 11 |
2 | 0 | Cori Gauff | 2004 | 12 |
3 | 0 | Leylah Fernandez | 2002 | 15 |
4 | 0 | Qinwen Zheng | 2002 | 52 |
5 | 0 | Clara Tauson | 2002 | 53 |
6 | +1 | Marta Kostyuk | 2002 | 76 |
7 | -1 | Diane Parry | 2002 | 77 |
8 | 0 | Daria Snigur | 2002 | 130 |
9 | 0 | Elina Avanesyan | 2002 | 133 |
10 | 0 | Linda Noskova | 2004 | 142 |
LA RACE
Jelena Ostapenko sale di quattro posti e si posiziona la n.13. Entra in top20 Beatriz Haddad Maia (+3, n.20). Ci sono interessanti movimenti alle spalle della top20: Petra Kvitova (+17, n.22), Caroline Garcia (+26, n.36), Bianca Andreescu (+18, n.40) e Camila Giorgi (+19, n.41).
Posizione | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
1 | 0 | Iga Swiatek | 10 | 7290 |
2 | 0 | Ons Jabeur | 12 | 2990 |
3 | 0 | Coco Gauff | 12 | 2262 |
4 | 0 | Jessica Pegula | 11 | 2232 |
5 | 0 | Maria Sakkari | 13 | 2182 |
6 | 0 | Daria Kasatkina | 13 | 2071 |
7 | 0 | Paula Badosa | 13 | 2008 |
8 | 0 | Belinda Bencic | 12 | 1816 |
9 | 0 | Veronika Kudermetova | 13 | 1783 |
10 | 0 | Danielle Collins | 7 | 1756 |
11 | 0 | Madison Keys | 12 | 1678 |
12 | 0 | Simona Halep | 11 | 1661 |
13 | +4 | Jelena Ostapenko | 12 | 1572 |
14 | -1 | Aryna Sabalenka | 14 | 1538 |
15 | 0 | Amanda Anisimova | 11 | 1516 |
16 | -2 | Anett Kontaveit | 9 | 1496 |
17 | -1 | Ekaterina Alexandrova | 13 | 1316 |
18 | 0 | Martina Trevisan | 11 | 1227 |
19 | 0 | Elena Rybakina | 14 | 1208 |
20 | +3 | Beatriz Haddad Maia | 13 | 1201 |
ATP
ATP Ranking: dopo 116 settimane Berrettini esce dalla Top 10
La vittoria al Queen’s non basta a Berrettini per rimanere tra i primi 10. Ci rientra invece Hurkacz, vincitore ad Halle

Non basta una corda a fare un impiccato ( cit. da “il buono il brutto e il cattivo” di Sergio Leone)
E non basta neppure rivincere il Queen’s per mantenere il decimo posto nella classifica ATP.
E’ quanto capitato a Matteo Berrettini; la vittoria di Hubert Hurkacz ad Halle lo ha infatti costretto a lasciare la top ten dopo 116 settimane (138 meno le 22 di classifica congelata causa covid) di presenza, un dato statistico che non lascia dubbi (o quantomeno non ne lascia allo scrivente) su chi sia il più forte giocatore italiano dell’era open sotto il profilo della costanza di rendimento. L’uscita di Matteo e il contestuale ritorno di Hurkacz nel club tennistico più esclusivo del mondo sono le due novità di maggior rilievo questa settimana in seno alla top 20-
Clicca qui per leggere la classifica ATP aggiornata al 20 giugno 2022!
evidenza
WTA Ranking: Jabeur sale al n.3 ma dietro a Swiatek può succedere di tutto
Secondo torneo su erba vinto dalla giocatrice di Tunisi. Il titolo la porta al n.3 ed è virtualmente n.2. Haddad Maia entra in top30 grazie alla doppietta sull’erba inglese

Non potevano concludersi nel modo peggiore il Bett1open di Berlino e il Rothesay Classic di Birmingham. Una brutta storta alla caviglia, infatti, ha messo fine alle velleità di Belinda Bencic a Berlino lasciando via libera a Ons Jabeur, che conquista così il suo secondo titolo su erba dopo Birmingham 2021. In Inghilterra, stessa sorte è toccata alla sfortunata Shuai Zhang, che ha dovuto abbandonare per un problema alla schiena. Beatriz Haddad Maia allunga quindi la striscia di vittorie consecutive sull’erba a dieci e alza il secondo trofeo di fila dopo il Rothesay Open di Nottingham di sette giorni fa. Nel giro di due settimane la tennista brasiliana ha vinto gli unici due titoli della carriera. E le italiane? Camila Giorgi si è fermata ai quarti a Birmingham, proprio per mano di Haddad Maia, Sara Errani è arrivata in finale a sorpresa al Veneto Open Internazionali Confindustria Venezia e Rovigo di Gaiba, vinto da Alison Van Uytvank. Andiamo a vedere come è cambiata la classifica di oggi 20 giugno 2022.
LA CLASSIFICA WTA DI TENNIS AGGIORNATA
Classifica WTA | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
1 | 0 | Iga Swiatek | 17 | 8631 |
2 | 0 | Anett Kontaveit | 21 | 4511 |
3 | +1 | Ons Jabeur | 20 | 4340 |
4 | -1 | Paula Badosa | 25 | 4245 |
5 | +1 | Maria Sakkari | 20 | 4205 |
6 | -1 | Aryna Sabalenka | 21 | 4145 |
7 | 0 | Karolina Pliskova | 17 | 3777 |
8 | +1 | Danielle Collins | 19 | 3255 |
9 | -1 | Jessica Pegula | 18 | 3185 |
10 | 0 | Garbiñe Muguruza | 19 | 2961 |
11 | 0 | Emma Raducanu | 23 | 2952 |
12 | +1 | Coco Gauff | 18 | 2940 |
13 | -1 | Daria Kasatkina | 21 | 2685 |
14 | +2 | Jelena Ostapenko | 19 | 2596 |
15 | -1 | Barbora Krejcikova | 16 | 2592 |
16 | -1 | Leylah Fernandez | 22 | 2590 |
17 | 0 | Belinda Bencic | 20 | 2585 |
18 | 0 | Angelique Kerber | 15 | 2419 |
19 | +1 | Simona Halep | 18 | 2305 |
20 | -1 | Victoria Azarenka | 16 | 2146 |
21 | 0 | Elena Rybakina | 23 | 2120 |
22 | +2 | Veronika Kudermetova | 23 | 2045 |
23 | -1 | Jil Teichmann | 23 | 2023 |
24 | -1 | Madison Keys | 18 | 1910 |
25 | 0 | Amanda Anisimova | 18 | 1840 |
26 | 0 | Camila Giorgi | 21 | 1812 |
27 | +1 | Martina Trevisan | 35 | 1744 |
28 | -1 | Ekaterina Alexandrova | 22 | 1706 |
29 | +3 | Beatriz Haddad Maia | 36 | 1640 |
30 | 0 | Elise Mertens | 22 | 1615 |
31 | 0 | Petra Kvitova | 21 | 1435 |
32 | +4 | Sorana Cirstea | 24 | 1430 |
33 | 0 | Yulia Putintseva | 22 | 1420 |
34 | +4 | Aliaksandra Sasnovich | 22 | 1411 |
35 | 0 | Alison Riske | 24 | 1381 |
36 | +1 | Anhelina Kalinina | 32 | 1347 |
37 | +2 | Shelby Rogers | 26 | 1334 |
38 | +2 | Elina Svitolina | 18 | 1324 |
39 | +2 | Kaia Kanepi | 22 | 1297 |
40 | +2 | Sara Sorribes Tormo | 22 | 1276 |
41 | +13 | Shuai Zhang | 35 | 1240 |
42 | +1 | Naomi Osaka | 11 | 1235 |
43 | +1 | Irina-Camelia Begu | 21 | 1234 |
44 | -10 | Alizé Cornet | 23 | 1231 |
45 | 0 | Ajla Tomljanovic | 23 | 1221 |
46 | +1 | Alison Van Uytvanck | 26 | 1215 |
47 | -18 | Liudmila Samsonova | 25 | 1210 |
48 | 0 | Sloane Stephens | 16 | 1190 |
49 | 0 | Marketa Vondrousova | 18 | 1182 |
50 | 0 | Mayar Sherif | 41 | 1175 |
Questa è la classifica delle prime cinquanta. Ricordiamo che oggi uscivano, tra gli altri, i punti del Bett1open di Berlino e del Viking Classic Birmingham giocati nel 2021. Possiamo notare che:
- In top10, Ons Jabeur sale per la prima volta al n.3 del ranking. Maria Sakkari (+1, n.5) rientra in top5. Dietro a Swiatek, però, ci sono cinque atlete (Kontaveit, Jabeur, Badosa, Sakkari e Sabalenka), racchiuse in 366 punti, che possono ambire al secondo posto. Jabeur, ad esempio, è già virtualmente n.2, visto che Kontaveit non difenderà i punti conquistati un anno fa nella finale del Viking International di Eastbourne. Si tratta ovviamente di una proiezione e bisognerà aspettare i risultati di Eastbourne, al quale parteciperanno Jabeur, Badosa e Sakkari, per sapere chi sarà la vice di Swiatek tra una settimana. Si scambiano le posizioni le connazionali Collins (+1, n.8) e Pegula (-1, n.9).
- In top20, best ranking per Cori Gauff (+1, n.12) che fa scivolare in tredicesima posizione Daria Kasatkina. Rischia pericolosamente di uscire dalle venti Vika Azarenka (-1, n.20).
- Per quanto riguarda le altre posizioni in top50, Veronika Kudermertova (+2, n.22) segna il best ranking, così come Beatriz Haddad Maia (+3, n.29). Bel balzo in avanti di Shuai Zhang (+13, n.41).
- Alle spalle delle migliori cinquanta, segnaliamo i cinque posti in più di Bianca Andreescu (n.64) e Diane Parry (n.77). Dalma Galfi (n.81) fa registrare un favoloso +17 grazie al trionfo a Ilkley. Rientra in top100 Daria Gavrilova (+8, n.96).
LE ATLETE CHE PERDONO MAGGIORMENTE TERRENO
Perdono terreno tutte le protagoniste dei tornei di Berlino e Birmingham 2021 che non sono riuscite a riconfermarsi. Tra le atlete in maggior difficoltà ci sono Alize Cornet (-10, n.44), semifinalista a Berlino, Ludmilla Samsonova (-18, n.47), vincitrice del Bett1open 2021 da qualificata, Qinwen Zheng (-7, n.53) e Anastasia Potapova (-10, n.87), nei quarti a Birmingham.
LA CLASSIFICA WTA DELLE TENNISTE ITALIANE
La coppia Giorgi (n.26) e Trevisan (+1, n.27) comanda sempre la graduatoria delle prime italiane in classifica. La finale a Gaiba proietta Sara Errani al n.165 (+48 posti per la ex top ten). Rientra tra le migliori venti d’Italia Nuria Brancaccio (+11, n.442), che prende il posto di Jessica Pieri (-54, n.478).
Classifica WTA | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
26 | 0 | Camila Giorgi | 21 | 1812 |
27 | +1 | Martina Trevisan | 35 | 1744 |
72 | -1 | Lucia Bronzetti | 42 | 885 |
73 | -1 | Jasmine Paolini | 28 | 884 |
117 | 0 | Elisabetta Cocciaretto | 21 | 557 |
165 | +48 | Sara Errani | 27 | 405 |
186 | +4 | Lucrezia Stefanini | 45 | 362 |
234 | +5 | Federica Di Sarra | 31 | 302 |
261 | -7 | Cristiana Ferrando | 31 | 269 |
279 | +4 | Camilla Rosatello | 33 | 235 |
280 | -4 | Giulia Gatto-Monticone | 28 | 234 |
322 | -6 | Martina Di Giuseppe | 40 | 203 |
380 | +2 | Lisa Pigato | 32 | 146 |
388 | +4 | Anna Turati | 27 | 143 |
400 | -2 | Bianca Turati | 28 | 137 |
409 | -1 | Stefania Rachel Rubini | 27 | 130 |
418 | 0 | Martina Caregaro | 22 | 125 |
423 | -1 | Deborah Chiesa | 23 | 124 |
438 | +1 | Angelica Moratelli | 32 | 118 |
442 | +11 | Nuria Brancaccio | 31 | 115 |
NEXT-GEN RANKING: LE GIOVANI TENNISTE IN ASCESA
L’unico movimento nel Next Gen ranking, la classifica delle giocatrici nate dopo il 1° gennaio 2002, riguarda Diane Parry che supera Marta Kostyuk e sale al n.6. Stabili le altre posizioni.
Posizione | Variazione | Giocatrice | Anno | Classifica WTA |
1 | 0 | Emma Raducanu | 2002 | 11 |
2 | 0 | Cori Gauff | 2004 | 12 |
3 | 0 | Leylah Fernandez | 2002 | 16 |
4 | 0 | Qinwen Zheng | 2002 | 53 |
5 | 0 | Clara Tauson | 2002 | 54 |
6 | +1 | Diane Parry | 2002 | 77 |
7 | -1 | Marta Kostyuk | 2002 | 79 |
8 | 0 | Daria Snigur | 2002 | 130 |
9 | 0 | Elina Avanesyan | 2002 | 133 |
10 | 0 | Linda Noskova | 2004 | 145 |
LA RACE
Ons Jabeur consolida la sua seconda posizione alle spalle di Iga Swiatek. Sale al n.3 Cori Gauff. Quattro posti in più per Belinda Bencic (n.8), tre per Simona Halep (n.12). Al di fuori della top20, segnaliamo Haddad Maia in salita di otto posti fino al n.23.
Posizione | Variazione | Giocatrice | Tornei | Punti |
1 | 0 | Iga Swiatek | 10 | 7290 |
2 | 0 | Ons Jabeur | 12 | 2990 |
3 | +1 | Coco Gauff | 12 | 2262 |
4 | -1 | Jessica Pegula | 11 | 2232 |
5 | +1 | Maria Sakkari | 12 | 2181 |
6 | +1 | Daria Kasatkina | 12 | 2011 |
7 | -2 | Paula Badosa | 12 | 2007 |
8 | +4 | Belinda Bencic | 12 | 1816 |
9 | 0 | Veronika Kudermetova | 13 | 1783 |
10 | -2 | Danielle Collins | 7 | 1756 |
11 | -1 | Madison Keys | 11 | 1623 |
12 | +3 | Simona Halep | 10 | 1551 |
13 | -2 | Aryna Sabalenka | 14 | 1538 |
14 | -1 | Anett Kontaveit | 9 | 1496 |
15 | -1 | Amanda Anisimova | 10 | 1456 |
16 | 0 | Ekaterina Alexandrova | 13 | 1316 |
17 | 0 | Jelena Ostapenko | 11 | 1267 |
18 | 0 | Martina Trevisan | 10 | 1226 |
19 | 0 | Elena Rybakina | 13 | 1207 |
20 | 0 | Jil Teichmann | 12 | 1166 |