WTA IW: rimonta Pliskova, Konta e Muguruza ok. Fuori Lucic

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WTA IW: rimonta Pliskova, Konta e Muguruza ok. Fuori Lucic

Konta e Muguruza avanzano senza cedere set. Prossimo turno insidioso per entrambe. La spuntano al terzo Pliskova, Cibulkova e Svitolina. Esce a sorpresa Mirjana Lucic. Male Bencic, mai in partita contro Kiki Bertens

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[3] K. Pliskova b. M. Puig 1-6 6-4 6-4 (Michele Trabace)

L’ultimo match femminile in programma sul campo centrale vede protagoniste Karolina Pliskova, testa di serie numero 3 del torneo e numero 3 WTA, opposta alla portoricana Monica Puig, numero 43 WTA. La tennista ceca guida gli scontri diretti 3 a 0 e l’ultimo incontro risale alla semifinale di Nottingham della scorsa stagione, torneo poi vinto da Pliskova. Parte in maniera molto decisa e aggressiva la campionessa olimpica in carica di Rio, andando avanti di due break grazie a diversi vincenti, mentre Pliskova fatica tremendamente ad entrare in partita. Gli ultimi due punti del set sono emblematici: risposta vincente di rovescio lungolinea e dritto affossato in rete dalla finalista degli ultimi US Open decretano il primo parziale 6-1 in favore di Puig. La seconda partita si apre con la reazione di Karolina, la quale va in vantaggio per due volte di un break e seppur commettendo diversi errori non forzati, riesce a chiudere 6-4 rimandando il verdetto decisivo al terzo set. La tennista portoricana prova a ribadire la tattica di inizio match, dove giocava all’attacco accorciando gli scambi e cercava il vincente senza timore di poter sbagliare, ma Pliskova, seppur non nella sua migliore versione, riesce a mantenersi agganciata alla partita, sfruttando nel settimo game un errore banale e un doppio fallo dell’avversaria per strapparle il servizio; la ceca, già vincente questa stagione a Brisbane e Doha, non si ferma e chiude senza indugi sul proprio servizio anche il terzo parziale per 6-4 dopo due ore di battaglia. Prossimo turno giocherà contro Begu.

[5] D. Cibulkova b. J. Ostapenko 6-4 3-6 6-3 (Domenico Giugliano)

Esordio ad Indian Wells per la slovacca Dominika Cibulkova che affronta per la seconda volta in carriera la lettone Ostapenko, battuta sull’erba di Eastbourne lo scorso anno con un doppio 6-3. Annata per il momento deficitaria per la campionessa delle WTA Finals dello scorso anno che, dopo il matrimonio, sembra aver perso un po’ lo smalto della seconda parte del 2016. Il primo set è molto equilibrato. La giovane lettone è solida da fondo e tenta di rispondere colpo su colpo alla più matura e affermata avversaria. Cibulkova dopo un avvio tentennante, nel corso del set diventa più centrata e con un break effettuato nel settimo gioco conquista il primo set dopo 52 minuti di buon tennis. Nel secondo set, Ostapenko riparte alla grande, strappando immediatamente la battuta a Cibulkova nel primo game. La lettone allunga fino al 5-2, si fa rimontare un break, ma chiude 6-3 nel game successivo. La reazione di Cibulkova arriva subito all’inizio del set decisivo, con il break nel primo game. Ostapenko lotta, recupera per due volte il break di vantaggio, ma sul 3.-2, dopo un lunghissimo game vinto al servizio da Cibulkova, perde di nuovo il servizio e va sotto 5-2. Tuttavia, ha una reazione di orgoglio nell’ottavo gioco strappando la battuta a zero a Cibulkova, che reagisce nel game successivo e chiude dopo due ore e 12 minuti per 6-3. Per la slovacca al prossimo turno ci sarà Kristyna Pliskova, che ha sconfitto la russa Kasatkina in due set. Dominika dovrà alzare il livello del suo tennis, apparso troppo altalenante quest oggi e con più errori gratuiti del solito.

[7] G. Muguruza b. K. Flipkens 6-2 6-3 (Marco Pardini)

Un esordio molto atteso quello della testa di serie numero 7 Garbine Muguruza opposta sullo Stadium 1 alla belga Kirsten Flipkens numero 87 delle classifiche mondiali (2-2 i precedenti con la belga vincente nell’ultimo sull’erba di Mallorca lo scorso anno). La spagnola, alle prese negli ultimi mesi con un fastidioso problema al tendine di Achille, ha deluso le aspettative dopo il grande trionfo di Parigi e cerca nel deserto californiano il suo riscatto. L’inizio è decisamente incoraggiante con Muguruza che scappa avanti di due break martellando da fondo con estrema precisione e insistendo soprattutto sul debole rovescio della belga costretta più volte a improbabili recuperi. Muguruza spinge forte, verticalizza rapidamente trovandosi particolarmente a suo agio anche nei pressi della rete e, nonostante un paio di game più combattuti, chiude per 6-2 in poco più di 40 minuti di gioco. Al termine del parziale, Flipkens richiede l’intervento del fisioterapista per un problema alla schiena ma Muguruza non si lascia distrarre, continua a seguire alla perfezione i consigli del suo allenatore Sam Sumyk scendendo con regolarità a rete e abbreviando gli scambi con penetranti accelerazioni. Dall’altra parte la belga appare scoraggiata, cresce il numero degli errori e in poco più di venti minuti si trova sotto 5-0. Qui Flipkens ha una piccola reazione di orgoglio complice anche un pesante passaggio a vuoto della spagnola che inizia a commettere diversi errori e cede per ben due volte il servizio prima di strapparlo nuovamente all’avversaria nel nono gioco chiudendo al secondo match point. Per la spagnola, alla quinta partecipazione ad Indian Wells ma mai oltre gli ottavi di finale raggiunti da qualificata nel 2013, un terzo turno interessante contro la sorprendente diciassettenne Kayla Day, wild card statunitense che ha superato la recente semifinalista di Melbourne Lucic-Baroni.

[11] J. Konta b. H. Watson 6-4 6-4 (Matteo Guglielmo)

La prima sfida di giornata sul campo centrale è il derby britannico tra Johanna Konta e Heather Watson. Un solo precedente tra le due datato 2013. Il torneo in questione era quello di Barnstaple dove, però, la Watson fu costretta al ritiro. La Konta, dopo la vittoria a Sydney e i quarti in quel di Melbourne dovrà dare conferma proprio nei grandi tornei come Indian Wells. Nonostante un inizio di match in salita in cui è costretta a recuperare sin da subito un break di svantaggio, la Konta sembra ingranare. In questo primo parziale si susseguono diversi break e controbreak, ma la zampata vincente arriva nel nono game durante il quale la Watson non sfrutta tre possibilità di portarsi in vantaggio e perde il servizio. Il game successivo risulta una formalità per Johanna Konta che chiude la frazione per 6-4. Il secondo set si apre come era finito il primo. Subito break in favore dell’ex top ten che – grazie anche ai diversi errori dell’avversaria – scappa subito sul 4-1. Nonostante un parziale recupero della Watson, la Konta riesce a chiudere il parziale per 6-4 risalendo dallo 0-30 nell’ultimo game. Vi erano diverse insidie in questo match: come ben sappiamo è sempre difficile affrontare una connazionale ed amministrare la tensione; inoltre va considerato che la Konta era al rientro dopo i problemi fisici accusati nel post Australian Open, perciò tutto sommato buona prova della numero 11 del mondo che, dopo l’uscita dalla top ten (è stata scavalcata da Elina Svitolina), avrà il dovere di portare a casa un buon risultato sulla sua superficie preferita. Al terzo turno la Konta dovrà fronteggiare Caroline Garcia (n°25 del reanking).

Gli altri match: (Domenico Giugliano)

Terzo giorno di match ad Indian Wells, giornata soleggiata e calda come spesso accade da queste parti. Si gioca il secondo turno della parte alta del tabellone, quella lasciata vacante dal ritiro di Serena Williams. La prima a scendere in campo è Elina Svitolina che affrontava la cinese Quiang Wang. La testa di serie numero 10 impiega più tempo del dovuto per battere la sua avversaria. Chiude soltanto al tiebreak del set decisivo rimontando lo svantaggio di un set, il primo, perso per 6-3. Al prossimo turno per lei ci sarà Daria Gavrilova che ha sconfitto la belga Yanina Wickmayer in due facili set. Sconfitta, invece, per la semifinalista degli Australian Open, Mirjana Lucic-Baroni. La croata è stata sconfitta a sorpresa dalla wild card statunitense Kayla Day. La giovane 17enne è uscita vincitrice dopo un autentica battaglia, aggiudicandosi il match 7-5 al terzo in quasi tre ore di gioco. Per lei al prossimo turno ci sarà l’ostacolo Garbine Muguruza. Vittoria facile anche per la testa di serie numero 15, la svizzera Timea Bacsinzsky, che ha avuto la meglio sulla ostica rumena Monica Niculescu e il suo perfido dritto in slice. Partita solida per Timea che troverà al terzo turno Kiki Bertens, che ha battuto, in uno degli incontri più attesi di giornata, Belinda Bencic, sconfitta con più facilità del previsto in due set rapidi (6-2 6-2). Vittorie facili anche per Caroline Garcia su Evgeniya Rodina, di Kristina Pliskova, un po’ a sorpresa, su Daria Kasatkina e Anastasia Pavlyuchenkova su Anett Kontaveit. Vittoria in due set combattuti per la veterana Svetlana Kuznestova su Johanna Larsson. La russa affronterà la nostra Roberta Vinci al terzo turno.

Risultati:

[11] J. Konta b. H. Watson 6-4 6-4
[7] G. Muguruza b. K. Flipkens 6-2 6-3
[3] Ka. Pliskova b. M. Puig 1-6 6-4 6-4
[WC] K. Day b. [32] M. Lucic-Baroni 6-4 5-7 7-5
[5] D. Cibulkova b. J. Ostapenko 6-4 3-6 6-3
[29] I.C. Begu b. L. Chirico 6-1 7-5
[10] E. Svitolina b. Q. Wang 3-6 6-3 7-6(3)
[8] S. Kuznetsova b. J. Larsson 7-6(3) 6-4
[18] K. Bertens b. B. Bencic 6-2 6-2
Kr. Pliskova b. [33] D. Kasatkina 6-0 6-3
[26] R. Vinci b. M. Brengle 7-6(5) 6-4
[15] T. Bacsinszky b. M. Niculescu 7-5 6-2
[17] B. Strycova b. S. Errani 6-4 5-7 6-2
[24] D. Gavrilova b. Y. Wickmayer 6-2 7-6(5)
[21] C. Garcia b. [LL] E. Rodina 6-3 6-3
[19] A. Pavlyuchenkova b. [Q] A. Kontaveit 6-4 6-4

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