Tanti auguri a Gianni Clerici: 89 anni sul pezzo

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Tanti auguri a Gianni Clerici: 89 anni sul pezzo

Una candelina in più, un libro in uscita, la solita ironia. Chiacchierata di mezza estate tra lo Scriba e il direttore

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Gianni Clerici, bacheca delle balette (2014)
 

Gianni Clerici compie oggi 89 anni, sebbene tutto quello che ci ha raccontato – in forma scritta o parlata – rimanga ammantato della solita aura di leggenda, a metà tra la verità e la narrazione, finendo per non invecchiare neanche di un minuto.

Per nostra fortuna, e di riflesso anche vostra, sono riuscito a raggiungerlo telefonicamente. “Per ora continuo a sopravvivere a me stesso…“, ha detto sfoggiando la sua proverbiale ironia, “ma proprio ieri mattina ho firmato il contratto per un libro che uscirà in Francia su Suzanne Lenglen, La Divina. Nel 2002 era già uscita un’edizione, ma con una pessima traduzione, e l’editore credo fosse perfino fallito. Questa volta esce grazie a un’editrice, Viviane Hamy, specializzata nella pubblicazione di autori italiani. Ha infatti fatto tradurre i libri del Tabucchi e perfino il Decamerone del Boccaccio, e quindi questa volta la traduzione sarà certamente buona“.

Gli ho chiesto di raccontarci qualcosa della sua quotidianità, Gianni non si è sottratto. “Beh mi trovo a Bellagio, nella casa che era dei genitori di mia moglie e dove fa più fresco che a Como. La seguo perché… – e ride – non avendo ancora una badante è lei che mi fa da mangiare!“. Ai miei complimenti per gli articoli che ha scritto anche sull’ultimo Wimbledon, Gianni ha risposto: “A Repubblica sono stati davvero ancora molto gentili con me, se pensi che a volte nei giornali non vedono l’ora di togliersi di torno certi anziani collaboratori“.

Figuratevi, però, se non ho avuto il piacere di ascoltare uno dei suoi soliti bluff. “Ah, non ricordavo davvero che fosse il mio compleanno, non ho proprio più memoria…“, mentre con mia sorpresa non ha ripetuto la frase che ormai gli ho sentito ripetere più volte “Sono come un ubriaco che non ha avuto però il piacere di avere bevuto…“. Se gli effetti sono questi, gli auguriamo tutta l’ebbrezza del mondo… in assenza di alcool. Auguri Gianni!

UBALDO RACCONTA GIANNI CLERICI, SCRIBA E DOTTOR DIVAGO


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